Differenze tra congelare e surgelare gli alimenti
Molte persone non hanno ancora ben chiaro il concetto di congelare o surgelare un alimento; questi due termini indicano processi di conservazione totalmente diversi tra loro. A tal proposito vi illustreremo quali sono le differenze tra congelare o surgelare gli alimenti.
Un alimento può essere surgelato solo a livello industriale attraverso l’impiego di apparecchiature ad hoc, cosa diversa è l’alimento congelato; non richiede l’impiego di apparecchi particolari ma di un semplice congelatore domestico.
Differenze tra congelare e surgelare
La surgelazione avviene in modo velocissimo e riesce ad abbattere la temperatura fino a -80° centigradi: ovviamente questo processo è permesso dalla legge, a patto che vengano rispettati tutti i parametri sulla sicurezza alimentare.
Quando un alimento viene surgelato si creano dei cristalli di ghiaccio di dimensioni ridottissime, nel caso del congelamento invece il ghiaccio è molto più presente, pertanto, quando si decide di scongelare un alimento, insieme all’acqua si perdono molte sostanze nutritive in esso presente. Il prodotto surgelato ha un aspetto piuttosto simile rispetto a quello fresco cosa che non possiamo dire di un prodotto congelato.
Per altre info: Differenze tra congelare e surgelare
Il surgelato è un prodotto che troviamo solo in ambito commerciale, mentre in ambito domestico facciamo i conti con “il congelato”. Per migliorare la qualità degli alimenti congelati possiamo ricorrere al congelato sottovuoto.
Alimento surgelato, gli impieghi
Un alimento che è stato acquistato surgelato può essere subito cotto, fritto o bollito.
Per garantire la surgelazione del prodotto, è fondamentale non interrompere la cosiddetta “catena del freddo”. Questo consente ai prodotti surgelati come carne e pesce di non perdere le proprietà nutritive.
Il processo del surgelamento è tipicamente industriale, servono appositi macchinari che non è comune trovare nelle case. Gli alimenti “freschi” per essere surgelati devono velocemente essere portati a temperature inferiori ai -18° in modo che i cristalli di ghiaccio che formano siano piccoli e non vadano a rovinare la struttura cellulare e non causino la perdita di sostanze nutritive che andrebbero perse.
Alimento congelato, impieghi
Possono in pratica essere congelati tutti gli alimenti, anche compresi piatti già pronti e cotti, basta tenere in conto che per ogni tipo di alimento c’è un limite di tempo di conservazione diverso: superata la soglia, il prodotto congelato perderà maggiormente le sostanze nutritive. Altro fattore importante: come avviene la congelazione?
È fondamentale conoscere le metodologie di congelazione più adatte affinchè la conservazione avvenga in sicurezza. A tal proposito vi rimandiamo alla lettura dell’articolo “Come congelare gli alimenti”.
Gli alimenti che vanno consumati crudi, possono essere scongelati in frigorifero. La carne scongelata in frigo può essere conservata per massimo due o tre giorni; il pesce non va mai consumato oltre un giorno di permanenza in frigo.
Conservazione in frigo, quali materiali scegliere
La scelta dell’imballaggio per la congelazione degli alimenti riveste un ruolo primario; vanno bene contenitori in alluminio, vetro o plastica purché sterilizzati e integri. Attenzione però all’aumento del volume dell’acqua in fase di congelazione, che può comportare la rottura di una confezione troppo stretta.
Altra raccomandazione è quella di non congelare subito piatti ancora caldi, in quanto potrebbero compromettere la temperatura interna
- Plastica: si presta benissimo alla conservazione di qualsiasi tipo di alimento
- Vetro: è meno pratico e più ingombrante
- Alluminio: anche questo materiale si presta a qualsiasi alimento
- Carta e Cartone: non sono consigliabili, sono impermeabili e non proteggono da perdite di vapore e umidità
Congelare sottovuoto
Per migliorare la conservazione degli alimenti congelati si consiglia di riporli nel congelatore sottovuoto.
Con la congelazione sottovuoto gli alimenti non perderanno le loro caratteristiche nutritive e organolettiche (il gusto e il sapore si altereranno di meno, così come la consistenza). La mancanza d’aria eviterà il velo di brina che si forma sugli alimenti e anche le bruciature da congelamento.
Non è più come un tempo, oggi tutti possono acquistare delle macchine per poter congelare gli alimenti sottovuoto. Fino a qualche anno fa, le macchine per il sottovuoto erano molto costose. Oggi in commercio si trovano apparecchi dai 20 fino a 500 euro. Un buon compromesso è costituito dai modelli piccoli che raggiungono una buona quantità di vuoto. Tra questi, segnaliamo il sigillatore sottovuoto “VS3750” che si compra su Amazon al prezzo di 34,99 euro. Per tutte le info: Macchina Sottovuoto VS3750.
Pubblicato da Anna De Simone il 26 Giugno 2015