Differenza tra lepre e coniglio
Differenza tra lepre e coniglio: curiosità e caratteristiche, dettagli sul coniglio selvatico e lepre. La lepre è generalmente più grande del coniglio ma le differenze non si riducono a questo.
Il coniglio selvatico si aggrega e vive spesso in gruppo. La lepre è solitaria. Solo in primavera, durante la stagione dell’accoppiamento, è possibile osservare più lepri aggregate, che vagano in campagna e sembrano “impazzite”. Durante la stagione degli accoppiamenti, le lepri si rincorrono, lottano, saltano e ingaggiano buffe battaglie fino allo sfinimento.
Differenza tra lepre e coniglio
Pur appartenendo alla stessa famiglia, lepre e coniglio sono due animali diversi.
Le differenze morfologiche sono rapide da cogliere: le lepri sono più grandi, hanno orecchie più lunghe e vivono in solitaria. I conigli sono più sociali e più piccoli.
La lepre è più veloce del coniglio: il rituale di accoppiamento serve -tra le altre cose- a tenersi in forma: la lepre può raggiungere una velocità di 70 km/h. E’ capace di improvviso spostamenti e cambiamenti di marcia, doti imprescindibili soprattutto quando vive in pianura dove ci sono pochi nascondigli.
Il coniglio selvatico scava le le tane sotto terra mentre la lepre no. Le lepri si riposano in piccole depressioni del terreno.
La lepre e il coniglio non emettono “versi” (suoni vocali) ma possono produrre una sorta di lamento in condizioni particolari come minacce o durante l’accoppiamento.
Accoppiamento
Altre differenze stanno nelle abitudini e nell’accoppiamento. Il rituale di accoppiamento della lepre è più movimentato, fatto di inseguimenti, lotte e competizioni. La femmina del coniglio risulta più remissiva. La femmina della lepre, invece, prima dell’accoppiamento fugge e si concede solo se il maschio riesce a raggiungerla. Non solo, la lepre femmina, se non è “predisposta/pronta” all’accoppiamento lotta con il maschio dando vita un vero e proprio match.
La differenza principale si verifica al momento della nascita: i leprotti nascono con 43 giorni di gestazione, con occhi aperti, pelliccia già formata e sono pienamente sviluppati.
Alla nascita, i piccoli coniglietti hanno gli occhi chiusi, non hanno pelo e necessitano del calore materno per regolare la temperatura corporea. Questo avviene perché la gestazione del coniglio femmina dura solo 30 giorni.
I piccoli leprotti nascono in depressioni del terreno, tra l’erba alta. La madre li lasci anche a lungo incustoditi, anche se non si allontana troppo. Il coniglio selvatico sfrutta la tana per il parto, la femmina non si allontana mai dai piccoli che non sono autosufficienti.
Caccia alla lepre e caccia al coniglio
Nel nostro territorio ci sono diverse specie di lepri e non manca il coniglio selvatico. Il nome scientifico del coniglio selvatico è Oryctolagus cuniculus.
La caccia al coniglio è generalmente vietata in Italia anche se, in Sicilia e in alcune regioni, più volte è stata valutata l’approvazione di un testo che consente la caccia al coniglio selvatico.
Chi è interessato alla caccia al coniglio, deve informarsi attentamente sulle regole della propria regione di appartenenza. La caccia alla lepre è un’attività venatoria più diffusa. Il lepre cacciata è la lepre comune (Lepus europaeus).
Nel nostro paese esistono quattro differenti specie di lepre.
Lepre alpina
Lepus timidus. Vive solo nelle Alpi, nei pascoli d’alta montagna. In alcune località, infatti, si parla di caccia alla lepre di montagna facendo riferimento a questa lepre.
Lepre comune
Lepus europaeus. E’ autoctona del Settentrione d’Italia ma ormai si trova in tutta la penisola. E’ la sua abbondanza che ha fatto discutere più volte l’approvazione di un testo in grado di consentire la caccia alla lepre in Sicilia. In Sicilia, infatti, la lepre comune vive sia in pianura che in montagna, si spinge fino a oltre i 1.600 metri.
Lepre italica
Lepus corsicanus. La lepre italica era, un tempo, indigena dell’Italia meridionale. A causa delle attività venatoria (caccia alla lepre), questa specie è attualmente messa alle stretta e soppiantata dalla lepre comune.
La lepre comune (Lepus europaeus) è stata immessa dall’uomo in diversi territorio per consentirne la caccia. La lepre comune, competendo per lo stesso habitat e lo stesso cibo, ha soppiantato la lepre italica. Attualmente la specie Lepus corsicanus si trova solo in Sicilia ed è scomparsa dalle altre regioni meridionali d’Italia.
Dal coniglio selvatico al coniglio domestico
I primi tentativi di allevamento del coniglio risalgono fin dai tempi dei Fenici, prima del 1000 a.C. Il coniglio europeo è la unica specie di coniglio selvatico a essere stato “addomesticato”. I conigli sono considerati fonte alimentare o animali da compagnia, anche nella medesima cultura!
Unitamente alla diffusione del coniglio addomesticato (coniglio domestico) è molto popolare la versione “ridotta” nota come coniglio nano. Il coniglio nano si differenzia dal coniglio domestico comune non solo per la stazza ma anche per alcuni dettagli. Per esempio, le orecchie del coniglio nano sono più piccole e dritte.
Pubblicato da Anna De Simone il 29 Giugno 2019