Differenza tra grano e frumento
Esiste una differenza tra grano e frumento? Sai quale tipo di grano si usa per il pane o la pasta? In questo articolo faremo una rassegna dettagliata e chiariremo la differenza tra grano e frumento.
Nel linguaggio comune sentiamo spesso parlare di frumento o di grano. La domanda scatta subito, qual è la differenza tra grano e frumento?
Differenza tra grano e frumento
Chiariamolo fin dall’inizio, non esiste alcuna differenza tra grano e frumento. Grano e frumento sono sinonimi.
Il grano o frumento è un genere di piante appartenente alla famiglia delle graminacee. Si tratta di cereali di antica coltivazione. Esistono cinque specie principali di fumento o grano:
- Triticum aestivum o grano tenero
- Triticum durum o grano duro
- Triticum spelta o farro grande
- Triticum monococcum o farro piccolo
- Triticum dicoccum o farro medio
Per la legge italiana, con il termine frumento si possono indicare solo le graminacee identificate come grano duro e grano tenero. Cosa significa? Che se in uno spot televisivo senti la parola “frumento” il produttore starà indicando il grano tenero, il grano duro o una miscela di entrambi i grani.
Se non vi è alcuna differenza tra grano e frumento, vi sono differenze molto importanti tra grano duro e grano tenero.
Frumento
Il grano duro e il grano tenero (frumento) sono due specie botaniche molto usate per l’alimentazione umana. Le “farine di frumento” sono generalmente impiegate per la panificazione o per la preparazione di biscotti, dolci e prodotti da forma. Il grano duro, invece, è usato principalmente nella pastificazione.
Differenza tra grano duro e grano tenero
Il grano duro e il grano tenero sono due specie vegetali differenti dalle quali si producono diversi prodotti: dal grano tenero si ottiene la farina bianca dal grano duro si ottiene la semola.
Le differenze tra grano duro e grano tenero non sono solo botaniche. Per intenderci, ciò che in commercio trovi con la dicitura “pasta” è preparato con il grano duro. Il pane, invece, è generalmente preparato con la farina di grano tenero.
La farina di tipo 0, tipo 00, farina 1 o 2 (farina integrale) è preparata con il grano tenero. La farina commercializzata con il termine di “semola” è preparata a partire da grano duro.
La semola, dunque, non è altro che farina di grano duro e per legge può essere chiamata anche farina di frumento. Tra le farine di grano duro più popolari figura la Farina di Kamut. Il grano khorasan (grano duro usato per la produzione della farina Kamut) è una varietà di grano antico (grano duro) che, per le sue caratteristiche, si avvicina di più al grano tenero.
La farina
Dal grano tenero si ottengono farine più sottili e raffinate. Dal grano duro si ottengono farine più grossolane dette semole o semolati, hanno granuli più grossi.
Da un punto di vista nutrizionale, i principali componenti della farina sono: l’amido e il glutine. La farina contiene inoltre destrina, zuccheri, gomme, piccole quantità di sostanze grasse, sostanze minerali e vitamine.
Il pane
Anche se il pane che troviamo in commercio è realizzato soprattutto con farina bianca (ottenuta dalla macinazione del grano tenero), non manca pane ottenuto dal grano duro.
- Il pane di semola
- Il pane di Altamura
- Pane di Cutro
- Pane di Castelvetrano
- …
Questi prodotti sono ottenuti con le semole ricavate dalla macinazione del grano duro.
La pasta secca
La legislazione italiana, con la Legge n. 580 del 1967, prevede che la pasta secca debba essere fabbricata solo ed esclusivamente con semola di grano duro. Qualsiasi aggiunta, anche se parziale, di grano tenero costituisce una frode.
La pasta fresca, invece, può essere prodotto generalmente con farina di frumento o altre miscele di farine. Per questo motivo è opportuno leggere con attenzione gli ingredienti.
Consiglio: assicurati che la pasta che acquisti al supermercato sia preparata a partire da grano coltivato in Italia. Se acquisti una pasta di un brand italiano, non è scontato che anche la farina impiegata per la produzione della pasta provenga dal nostro paese!
E il fieno?
Del grano (o frumento) non si getta via nulla. Ora che sai che non esiste alcuna differenza tra grano e frumento puoi spingerti oltre con le informazioni.
Della coltivazione del frumento non si getta via niente. I prodotti di scarto della raccolta del grano si usano per produrre paglia o generalmente fieno. Per fieno si intende dell’erba essiccata al sole, raccolta e immagazzinata ai fini di alimentare determinati animali.
Birra di frumento
Le cariossidi del frumento possono essere impiegate per la fermentazione al fine di produrre alcol. La birra di frumento comprende un’ampia famiglia di birra prodotta a partire dalla fermentazione del grano (frumento) misto a malto d’orzo.
Pubblicato da Anna De Simone il 21 Luglio 2019