Difese immunitarie: come aumentarle
Soprattutto in inverno, o in partenza per un lungo e avventuroso viaggio, spesso ci si chiede come aumentare le difese immunitarie in modo da non ammalarsi. Nella pratica cosa significa? Ci si immagina delle truppe di esserini schierate in difesa della nostra salute, un po’ come se fossero dei personaggi del noto cartone “Il corpo umano” e non si va ad approfondire ciò che invece ci tiene alla larga microbi e batteri. E’ il momento di andare oltre la nostra rappresentazione fantasiosa delle difese immunitarie per capire come davvero sono composte.
Difese immunitarie: cosa sono
Quando di parla di difese si parla di un vero e proprio sistema immunitario perché stiamo parlando di un insieme di elementi che noi tutti, se in buona salute, siamo in grado di schierare per difenderci dalle minacce. Potrebbe trattarsi di virus, batteri, parassiti provenienti dall’ambiente esterno ma anche l’ambiente interno può minare la nostra salute con delle cellule impazzite, quelle tumorali, oppure cellule malfunzionanti.
Le difese immunitarie non sono un esercito omogeneo ma composto da differenti elementi. Ci sono organi, tessuti, tipi cellulari e glicoproteine, tutti possono essere attivati allo scopo di aggredire qualunque cosa costituisca una potenziale minaccia per l’organismo.
Detto così, è ancora molto vago, ecco quindi qualche esempio. Fanno parte del nostro sistema immunitario tessuti e organi come la pelle, la milza, le tonsille, il midollo osseo, il timo e i linfonodi. Non dimentichiamoci la categoria “cellule” in cui rientrano i globuli bianchi (granulociti, monociti e linfociti),e quella delle “glicoproteine” tra cui si ricordano gli anticorpi.
Difese immunitarie basse
Quando le difese immunitarie sono basse si è maggiormente suscettibili alle infezioni, è quindi essenziale fare qualcosa per rafforzarle e fra poco vedremo qualche trucco per farlo. Ma come mai sono basse? Molte sono le cause che spaziano dallo stile di vita a certe patologie che hanno questo indebolimento tra i sintomi. Se si tratta di una malattia, c’è da curarla per sistemarsi, se invece è una questione di stile di vita, è la vita che va sistemata magari andando a risolvere una situazione di stress, smettendo di fumare, mangiando meglio e riposando in modo adeguato.
Ci sono dei momenti in cui le difese immunitarie sono basse e non dipende da noi, come accade spesso ad esempio durante il cambio di stagione.
Vediamo meglio alcuni fattori facilmente modificabili e che possono essere alla base di un indebolimento del sistema immunitario. Lo stress psico-fisico è uno di essi, che pesa sulle nostre difese immunitarie, abbassandole. Anche l’uso smodato degli antibiotici può essere un fattore significativo in tal merito. Cosa accade? Questi farmaci possono impoverire la flora batterica ospitata nel nostro corpo per smorzare la proliferazione di quei microrganismi potenzialmente patogeni presenti di norma in alcuni distretti dell’organismo. La candida albicans è uno dei microrganismi che può approfittarne per proliferare.
Per non avere delle difese immunitarie basse è molto importante anche condurre una vita sana da tutti i punti di vista. Niente fumo e poco alcol ma non solo, è importante anche fare attività fisica e garantirsi un numero adeguato di ore di sonno, oltre che mangiare in modo regolare e sano, vario ed equilibrato. A tavola dobbiamo fare in modo di assumere una sufficiente quantità di proteine in modo da garantire la produzione e la funzionalità di quelle glicoproteine che appartengono al nostro sistema immunitario.
Giunti ad una certa età, sarà inevitabile comunque avere difese immunitarie basse, ciò accade perché alcuni organi dediti alla produzione di globuli bianchi diventano man mano meno efficaci.
Difese immunitarie: come aumentarle
E’ giunto il momento di scoprire come rafforzare le difese immunitarie, cosa che abbiamo già in parte svelato nel precedente paragrafo. Una delle prima azioni da fare consiste nel “sistemare” il proprio stile di vita dandosi una regolata e adottando una dieta ricca di frutta e verdura, facendo esercizio fisico regolare, mantenendo sotto controllo il peso corporeo e la pressione arteriosa, smettendo di fumare e non eccedendo mai con l’alcol. E’ molto importante anche dormire, almeno 7-8 ore per notte, e – sembra ovvio ma è meglio specificare – osservare le norme di corretta igiene personale in modo molto rigoroso.
Se, anche facendo tutto ciò, le nostre difese restano basse, possiamo chiedere aiuto all’omeopatia e alle piante medicinali che possono sostenerci con la loro azione immunostimolante e adattogena.
Difese immunitarie: omeopatia
Tra le tante piante medicinali vanno scelte quelle ad azione immunostimolante e adattogena per ricevere un aiuto al rafforzamento del sistema immunitario indebolito.
Esistono diversi preparati naturali tra cui scegliere, a seconda delle cause dell’indebolimento. Se tutto parte da una situazione di stress psico-fisico, meglio optare per quelle piante che hanno proprietà antiossidanti, per diminuire i radicali liberi che concorrono allo stress, oppure tonico-stimolanti e immuno-stimolanti. Può anche capitare che l’indebolimento sia invece legato ad una situazione di astenia da affaticamento fisico, serve allora una pianta che sia cardiotonica, eccitante e immuno-modulante in modo da rinvigorire e dare carica all’organismo.
Quando, oltre ad avere bisogno di una carica al sistema immunitario, vogliamo rilassarci, possiamo scegliere una tisana, l’alternativa sono le bustine effervescenti, a base di echinacea, astragalo e da altri elementi utili per la buona riuscita del prodotto.
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Pubblicato da Marta Abbà il 24 Dicembre 2018