Dieta e longevità, per invecchiare più dolcemente ma senza un eccesso di zuccheri nel sangue. Non si può arrestare il tempo mangiando gli alimenti giusti ma è possibile abbattere le probabilità di contrarre alcune malattie come il cancro, le patologie cardiovascolari e autoimmuni, il diabete e le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Anche tenere il peso sotto controllo ci aiuta a mantenerci in salute anche in età avanzata, garantendoci una qualità di vita alta, oltre alla quantità di anni.
Dieta e longevità: cosa mangiare
Iniziamo a scegliere con cura cosa mettere nel piatto subito, a qualsiasi età, non quando già abbiamo passato i 50 e iniziamo a sentirci vicini a quella soglia che ci fa rientrare nella categoria di anziani. La Dieta per la longevità prevede poche proteine e molta verdura, non troppa frutta e neanche troppi carboidrati integrali. La carne va quasi eliminata, il pesce invece va benissimo, 2 o 3 volte alla settimana.
Si tratta di un regime alimentare molto simile alla nostra Dieta Mediterranea, rifacciamoci quindi a ciò che i nostri nonni e i nostri antenati si mettevano nel piatto. Non se ne parla di mangiare pasta e pane sia a pranzo che a cena, nemmeno troppi pasti al giorno vanno bene. Il pasto principale può prevedere la pasta, ad esempio con i ceci, o con altre verdure, negli altri pasti mangiamo verdure, ogni tanto pesce.
La carne, anche rossa, deve essere inserita nella dieta dei bambini e degli adolescenti, sempre cercando di massimizzate i grassi buoni e i carboidrati complessi. Per capirci, i grassi insaturi buoni sono quelli contenuti nel salmone, nelle noci, mandorle e nocciole, i carboidrati complessi sono ad esempio il pane integrale e le verdure, non la pasta e pane “bianco”.
Dieta e longevità: cosa evitare
Dieta e longevità sono due concetti legati a doppio filo, un doppio filo che ciascuno di noi può interpretare a modo proprio, perché è importante sederci a tavola con appetito e senza senso di frustrazione. Ci sono però delle cose da evitare senza se e senza ma.
Un errore comune è quello di lanciarsi in una dieta ad alto contenuto di proteine e grassi, ma povera di carboidrati, una dieta che a breve termine ci porta a vantarci di aver perso “un sacco di peso” per poi invece arrecare delle conseguenze negative. Mangiando così, infatti, aumentano i rischi di patologie come il cancro, le cellule invecchiano più velocemente incoraggiando gli attacchi delle malattie.
Dieta e longevità: consigli
Come ho accennato, i consigli migliori per Dieta e longevità sono quelli che ci darebbero i nostri antenati se ci vedessero armeggiare in cucina. Immaginiamo quindi la nostra nonna che ci guarda fare la spesa e preparare il pranzo: cosa ci direbbe?
E’ importante anche l’orario dei pasti e per campare a lungo e sani è bene riduzione l’arco di tempo in cui si mangia in modo che colazione e cena non distino più di 12 ore. E poi, camminiamo, perché se parliamo di Dieta e longevità, associare anche la parola “attività”.
Fisica, ovviamente, regolare e moderata, studiata in base all’età. Almeno un’ora a piedi al giorno, anche lentamente, ma se siamo più atletici nulla ci vieta di dedicarci a bici, corsa, nuoto per 30-40 minuti un giorno sì e uno no e per 2 ore nel weekend.
Dieta e longevità: ricette
Su Dieta e longevità c’è un maestro che ci regala un libro da comprare a qualsiasi età e da usare come guida. Si intitola “La dieta della longevità” e lo ha scritto Valter Longo, un medico considerato massimo esperto degli studi sull’invecchiamento e le malattie ad esso collegate.
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