Diagrammi di flusso: esercizi e programma
Diagrammi di flusso, un modo di rappresentare dei processi ma anche un modo di ragionare, io la chiamerei quasi una forma mentis che spesso aiuta a non perdere tempo ed energie. Anche chi non si occupa direttamente di informatica, quindi, può cogliere l’occasione per imparare uno strumento importante ed efficace per organizzare le idee, le proprie e, molto spesso, anche quelle altrui.
Nasce nell’informatica. il diagramma di flusso, in inglese “flow chart”, ed è una rappresentazione grafica delle operazioni da eseguire per l’esecuzione di un programma di informatica visualizzando ogni singolo passo tramite una serie di simboli standard.
Diagrammi di flusso: come si fanno
Per realizzare diagrammi di flusso necessario avere una idea delle operazioni da compiere e iniziare a rappresentarle mediante sagome convenzionali che possono essere, a seconda dei gusti e dei significati che diamo loro, rettangoli, rombi, esagoni, parallelogrammi, rettangoli smussati…e via con la fantasia. Ma non troppo: devono avere un aspetto pulito e ordinato, i diagrammi di flusso e ogni figura ha un preciso significato logico e all’interno conterrà un’indicazione testuale descrive l’attività da svolgere. Le sagome vengono poi collegate con una logica particolare e con frecce che possono avere forme diverse ed essere a uno o a due versi.
Diagrammi di flusso: esercizi
Quando si inizia a fare esercizi si parte dal blocco iniziale e si segue la freccia in uscita, si aggiunge un blocco successivo e via via si prosegue sempre inserendo l’operazione da fare ad ogni blocco fino a quello finale.
Ci sono varie “operazioni” che possiamo trovare nei diagrammi di flusso, come l’azione, il test, quelle di ingresso/uscita, che comportano l’immissione di informazioni dall’esterno oppure l’invio di informazioni verso l’esterno. Organizzando tutti questi elementi, al meglio, si realizzano diagrammi esercizio per vari tipi di programma, informatico e non.
Diagrammi di flusso: programma
Ci sono dei programmi ad hoc per realizzare in modo semplice ed efficace dei diagrammi di flusso. Il software gratuito chiamato Diagram Designer è un programma molto leggero che permette di creare, importare e modificare diagrammi di flusso con estrema facilità, usando la tecnica del drag and drop. Se si preferisce lavorare on line c’è Cacoo, un servizio Web collaborativo che permette di creare un diagramma di flusso e di modificarlo e condividerlo con gli altri. Sempre on line si trova Creately, con cui creare con pochi clic diagrammi di flusso e mappe concettuali.
Diagrammi di flusso: simboli
I simboli sono molto importanti in un diagramma come questo in cui servono poche parole e segnali grafici immediati e insindacabili. Le sagome per i blocchi devono essere di forme precise e studiate, ogni blocco di questi due tipi ha poi almeno una freccia entrante e una uscente, se non sono i due iniziale e finale, e anche le frecce possono avere forme differenti, essere tratteggiate o ondeggianti, a seconda del significato che si vuole ad esse attribuire.
Diagrammi di flusso: informatica
Oggi i diagrammi di flusso sono utilizzati in vari ambiti, ma sono nati in campo informatico anche se oggi sono spesso sostituiti o affiancati da strumenti metodologici come lo pseudocodice e l’UML. Questo tipo di diagrammi, avendo una connotazione topologica, viene ricondotto alla classe più ampia dei diagrammi a blocchi che a loro volta rientrano nell’ancora più vasta categoria delle mappe concettuali, quelle che sono utilizzate per rappresentare informazioni e conoscenze. Non vanno bene però per sostituire curve di raffreddamento, curve di indifferenza e Gaussiane, e nemmeno possono raccontare i dati come sa fare un istogramma.
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Pubblicato da Marta Abbà il 11 Aprile 2018