Di sostenibilità si parla in treno

La sede di Eataly e di Italo NTV

E dove se no? Metti un viaggio in treno. Metti uno scompartimento accogliente e qualche ora per parlare in tutta calma. Domani, 24 gennaio, il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il presidente di Eataly, Oscar Farinetti, faranno quello che sempre più manager pendolari hanno imparato a fare: servirsi del treno per spostarsi sulle lunghe tratte e ottimizzare il tempo del viaggio con riunioni di lavoro.

Clini e Farinetti saranno sul treno superveloce Italo nella mattinata di domani accompagnati dall’amministratore delegato di NTV, Giuseppe Sciarrone, nella tratta Bologna-Roma. L’incontro non è casuale visto che, lo scorso dicembre, Eataly e NTV hanno firmato con il Ministero dell’Ambiente l’accordo per la valutazione dell’impronta ambientale e la sostenibilità.

L’accordo di Eataly e NTV con il Ministero consiste nell’impegno per la valutazione e la contabilizzazione delle emissioni di gas serra, con lo scopo finale di arrivare alla loro riduzione, nell’ambito delle strategie contro il cambiamento climatico.

Nello specifico, NTV si è impegnata a valutare le emissioni di CO2 prodotte dal treno Italo nella tratta Roma-Torino, mentre Eataly si occuperà di effettuare la valutazione dell’impronta ambientale (carbon footprint e water footprint) del progetto del Green Retail Park che sarà realizzato a Torino, accanto al punto Eataly del Lingotto.

Eataly è una catena di punti vendita del settore food specializzata in prodotti tipici del made in Italy e il progetto del Green Retail Park consiste nell’allestimento di un’area commerciale green di 10.500mq sul terreno degli ex magazzini Carpano, interamente alimentati da energia naturale autoprodotta.

Italo è un ottimo posto dove parlare di sostenibilità. Il treno è costruito con il 98% di materiali riciclabili e il suo peso ridotto permette di utilizzare il 15% di energia in meno per passeggero rispetto a un treno tradizionale. Ciò significa un risparmio energetico annuale di circa 650.000 kWh su un percorso di 500mila km, con conseguente riduzione nelle emissioni di gas serra.