Detrazioni fiscali per ristrutturazione

Detrazioni fiscali ristrutturazione

Detrazioni fiscali per ristrutturazione: con la Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale serie generale n. 302 del 27/12/2013 – Supplemento Ordinario n. 87, viene prorogato il termine per le detrazioni fiscali sulla ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli edifici.

Gli incentivi fiscali per ristrutturazione da applicare in dichiarazione dei redditi 2014 (quella che si fa tra maggio e giugno del 2015) vede una detrazione Irpef del 50% se l’intervento di recupero è stato sostenuto entro il 31 dicembre 2014.

Le detrazioni fiscali per ristrutturazione andranno, di anno in anno, scendendo con una percentuale del 40% per chi decide di ristrutturare casa nel 2015 fino a poi scendere al 36% nel 2016 con un tetto limite di spesa ridotto a 48.000 euro. Approfondisci su Ecobonus.

A quanto ammonta la detrazione fiscale per ristrutturazione:

  • 50% per interventi di ristrutturazione sostenuti entro il 31/12/2014; lo sgravio fiscale sale al 65% se l’intervento di ristrutturazione ha previsto una riqualificazione energetica dell’edificio.
  • 40% per interventi sostenuti entro il 31/12/2015; lo sgravio fiscale sale al 50% se i lavoro di ristrutturazione hanno visto il miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio.
  • 36% per interventi sostenuti entro il 31/12/2016; sia se si tratta di mera ristrutturazione sia se si tratta di riqualificazione energetica.
  • Altre Agevolazioni Ristrutturazione

Quali interventi possono accedere alle detrazioni fiscali:
Le detrazioni fiscali sono previste su diversi tipi di intervento: manutenzioni, ristrutturazioni, riqualificazioni, restauro e risanamento conservativo. Le detrazioni fiscali in questione coprono fino un limite di spesa di 96.000 euro fino al 2015 mentre per gli interventi sostenuti nel 2016 il tetto massimo è di 48.000 euro.

Rientrano nelle agevolazioni fiscali anche le spese sostenute per l’eliminazione di barriere architettoniche e per la prevenzione di atti illeciti di terzi (per esempio, chi installa una porta blindata o decide di impiantare inferriate di sicurezza alle finestre…).

Accedono alle detrazioni fiscali, inoltre, gli interventi attuati per ridurre l’inquinamento acustico, misure antisismiche, per ridurre gli infortuni domestici e per il risparmio energetico.

La stessa misura di legge prevede detrazioni fiscali per la realizzazione di posti auto o garage di pertinenza di abitazione e per la ricostruzione o il ripristino di edifici che hanno subito danni in seguito a calamità naturali.

Detrazioni fiscali per l’acquisto di elettrodomestici
Esistono incentivi anche per chi acquista elettrodomestici destinati all’immobile oggetto di ristrutturazione, in questo caso la spesa massima è di 10 mila euro.

Come richiedere le detrazioni fiscali
Al momento della dichiarazione dei redditi, sarà necessario compilare le voci presenti sul modello prestampato (Modello Unico per i liberi professionisti, 740, 730…). Per i dettagli vi rimandiamo all’articolo sulle Detrazioni Irpef.