Detrazione ristrutturazione: interventi ammessi
Detrazioni ristrutturazione: interventi ammessi che possono accedere allo sgravio fiscale previsto dal bonus ristrutturazione. Requisiti, informazioni in caso di ristrutturazione della seconda casa e lavori di manutenzione.
La detrazione fiscale per interventi di ristrutturazione è fruibile da tutti i contribuenti. Il bonus ristrutturazione 2016 è disciplinato dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi) che, grazia ad alcuni supplementi e circolari rese note dall’Agenzia delle Entrate, chiarisce quali sono gli interventi che hanno diritto alle cosiddette detrazioni ristrutturazione.
Bonus ristrutturazione 2016 sulla seconda casa
Le detrazioni fiscali sono ammesse anche in caso di interventi effettuati sulla seconda casa del contribuente. L’unica condizione per l’accesso alle detrazioni ristrutturazione sulla seconda casa è che questa deve necessariamente essere impiegata come abitazione a uso residenziale.
La detrazione è pari al 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare. Vale a dire che il contribuente può ottenere uno sgravio fiscale sia sulla prima, sia sulla seconda casa con le medesime modalità e in entrambi i casi avrà a disposizione uno sgravio fiscale massimo di 48.000 euro. La detrazione sale al 65% se l’intervento di ristrutturazione ha visto una riqualificazione della classe energetica dell’immobile (sia prima che seconda casa), oggetto di ristrutturazione. In questo frangente il tetto massimo passa a 96.999 euro.
Detrazione ristrutturazione: interventi ammessi
Gli interventi che possono essere portati in detrazione al momento della dichiarazione dei redditi sono tutte le opere di risanamento conservativo, di restauro o di ristrutturazione edilizia. In questo paragrafo riporteremo un fitto elenco di tutti gli interventi ammessi alla detrazione ristrutturazione 2016:
- Adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti. Quindi chi vuole rendere il sottotetto abitabile può accedere alle detrazioni.
- Realizzazione di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
- Sostituzione di porte e finestre.
- Demolizione e ricostruzione fedele dell’immobile.
- Realizzazione di un balcone.
- Realizzazione di una mansarda.
- Costruzione di un nuovo bagno.
- Ristrutturazione bagno.
- Ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti nel rispetto di quanto disciplinato dal Piano casa.
- Apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria come gli apparecchi per la ventilazione meccanica controllata.
- Acquisto box auto con vincolo di pertinenza immobiliare.
- Ristrutturazione del garage.
- Realizzazione di autorimesse.
- Realizzazione di un box auto con vincolo di pertinenza immobiliare.
- Installazione di ascensori e montacarichi.
- Acquisto e sostituzione caldaia con detrazione ad hoc.
- Installazione di impianti di sicurezza.
- Sostituzione dei sanitari e della rubinetteria del bagno.
- Video citofoni.
- Allargamento porte e finestre.
- Accorpamento di locali o di altre unità immobiliari di pertinenza.
- Sostituzione o riparazione dei caloriferi e condizionatori. La detraibilità nelle singole unità immobiliari fa fede agli interventi finalizzati al risparmio energetico. Rientrano negli interventi ammessi alle detrazioni anche i caloriferi e condizionatori che prevedono l’installazione di macchinari esterni.
- Costruzione e installazione di cancelli esterni di nuova realizzazione. In caso di sostituzione di un cancello, l’unica condizione per accedere alle detrazioni ristrutturazione è che i nuovi cancelli debbano avere caratteristiche diverse da quelli preesistenti.
- Costruzione di canna fumaria interna o esterna, oppure ristrutturazione o rifacimento della canna fumaria pre-esistente modificando le caratteristiche rispetto al modello pre-esistente.
- Ricostruzione o suddivisioni interne di cantine.
- Riparazione o nuova costruzione di centrale idrica o centrale termica.
- Sostituzione o nuova installazione di telecamere, citofoni o videocitofoni.
- Opere finalizzate all’isolamento acustico.
- Davanzali di finestre e balconi.
- Rifacimento totale o parziale delle facciate.
- Rifacimento o nuova costruzione dell’impianto fognario.
- Ristrutturazione o realizzazione del Garage.
- Realizzazione, integrazione o sostituzione dell’impianto idraulico o elettrico.
- Realizzazione di un nuovo impianto di riscaldamento autonomo interno. L’unico vincolo affinché questo intervento possa rientrare tra le spese detraibili al momento della dichiarazione dei redditi è che l’impianto dovrà essere conforme al DM 37/2008- ex legge 46/90.
- Realizzazione o ristrutturazione del locale caldaia.
- Realizzazione di un marciapiede sul suolo privato.
- Messa a norma degli edifici.
- Realizzazione o ristrutturazione di muri di cinta, muri interni o muri di contenimento.
- Sostituzione o nuova costruzione di pavimentazione esterna o interna.
- Installazione di persiana o altri sistemi di schermatura solare, comprese le tende oscuranti.
- Installazione di porte blindate.
- Realizzazione di scale interne o esterne.
- Nuova installazione di una saracinesca o sostituzione di quella esistente.
- Sostituzione o adeguamento del solaio.
- Rifacimento dei terrazzi.
- Sostituzione della copertura del tetto.
- Tinteggiatura esterna (quindi se volete cambiare colore alle facciate interne o esterne potete sfruttare le detrazioni ristrutturazione).
- Rifacimento del vespaio.
- Nuova costruzione o rifacimento della veranda. Quindi se avete intenzione di chiudere un portico e disponete dei permessi opportuni, potete sfruttare le detrazioni ristrutturazione in quanto si tratta di un intervento ammesso.
- Realizzazione di grondaie.
- Realizzazione di lucernari.
- Riparazione o rinforzo di strutture delle piscine pre-esistenti.
- Interventi di coibentazione dell’edificio.
- Installazione di un tetto fotovoltaico.
- Installazione di coperture fotovoltaiche.
Come è chiaro, l’elenco degli interventi ammessi all’accesso delle detrazioni fiscali in materia di bonus ristrutturazione, sono numerose ma non mancano vincoli. Per esempio, sull’acquisto del box auto, è possibile detrarre solo le spese di costruzione al netto dell’utile del venditore. Chi intende costruire una piscina non può accedere alle detrazioni fiscali perché queste sono ammesse solo in caso di riparazione di una piscina pre-esistente ma solo se l’intervento in questione consentirà il mantenimento della forma originaria della piscina. I vincoli sono caso-specifico.
Pubblicato da Anna De Simone il 10 Aprile 2016