Detersivo biologico, proprietà e vantaggi
Il detersivo biologico è quel detergente che contiene un concentrato di sostanze tensiottive provenienti dalla natura. I tensiottivi riescono a emulsionare grassi e sciolgono lo sporco in acqua. I tensiottivi presenti nei detersivi tradizionali sono artificiali e possono danneggiare l’ambiente e la salute umana a partire dal processo produttivo fino al suo impiego in casa.
I detersivi biologici si producono, a partire da sostanze naturali, con semplici reazioni di idrolisi dei trigliceridi e di successiva saponificazione delle varie classi di acidi grassi ottenute.
In termini più semplici, in ambito domestico, un detersivo biologico può essere prodotto a partire da olio o da burro scaduto. Con l’impiego di oli sempre più insaturi (come, per esempio, l’olio di girasole o mais) si otterranno saponi più liquidi e scorrevoli, al contrario, impiegando grassi saturi (come strutto, lardo o burro scaduto), si potranno produrre detersivi biologici solidi. I detersivi biologici solidi, mescolati ad altri ingredienti naturali come la cenere di legna (con l’aggiunta di acqua), possono dare vita al cosiddetto “ramno”, un composto sbiancante molto utile per lavare lenzuola, asciugamani e biancheria capace di affrontare lavaggi ad alte temperature.
I detersivi, così come il sapone in generale, sono stati sempre prodotti a partire da oli e grassi; con l’avvento dell’industria chimica, gli ingredienti di partenza sono stati sostituiti con detergenti sintetici derivati dal petrolio che, in versioni sempre più sofisticate, affollano gli scaffali dei supermarket.
Anche se le pubblicità ci inducono a pensare che esistono detersivi specifici per la pulizia di ciascuna superficie, in realtà di detergenti ne servono pochi; in casa basterebbe avere tre tipi di detersivi, il primo generico adatto a tutte le superfici (piastrelle, pavimenti, vetri…), un detersivo lavapiatti e un detersivo per il bucato.
Da un punto di vista ambientale, i detersivi convenzionali presentano diverse controindicazioni:
- non si degradano facilmente, quindi, una volta raggiunto il sistema fognario risultano altamente inquinanti.
- Contengono sostanze schiumogeno come il pirofosfato, responsabile dell’inquinamento di bacini idrici, fiumi, laghi e mari.
- Sono causa del fenomeno di eutrofizzazione delle acque favorendo la crescita delle alghe, in particolare delle alghe rosse (mediente il fosfato liberato in acqua che promuove la crescita algale).
- Contengono un gran numero di allergeni, dannosi per l’uomo.
- Nell’ambiente domestico sprigionano sostanze potenzialmente tossiche per la salute dell’uomo.
Per far fronte a una sempre maggiore necessità di non inquinare l’ambiente, i consumatori possono scegliere l’impiego di un detersivo biologico a base di sostanze naturali e completamente biodegradabile.
Un detersivo biologico è di gran lunga più costoso di un detersivo convenzionale ma è anche più concentrato, infatti usando un detersivo biologico bisognerà moderarsi con le quantità: un’eccessiva quantità di detersivo potrebbe non sciogliersi in un volume esiguo d’acqua.
Detersivo biologico, le proposte sul mercato
Almacabio Bio 2 – Detersivo BiologicoDetersivo biologico per lavatrice, privo di enzimi sintetici, senza profumi aggiunti, ne’ conservanti. Di certo non siete abituati all’impiego di un detersivo biologico quindi dovrete abituarvi a un aspetto meno “fluorescente”, questo detersivo è trasparente, incolore e senza profumo. Il prezzo ammonta a 8,50 euro per un litro di prodotto. Per ammortizzatore le alte spese di spedizione è possibile acquistare più prodotti o aggiungere al carrello altri saponi naturali della medesima linea.
Detersivo Bio per superfici dure
La certificazione è IceaBio, in ogni caso si tratta di un detersivo naturale perfetto per pavimenti e superfici dure. Il prezzo è di 3,90 per un flacone di 500 ml.
Pubblicato da Anna De Simone il 15 Febbraio 2015