Destrosio: cos’è e dove si trova
Destrosio, detto anche glucosio, è una sostanza dolce che chi soffre di diabete deve per forza conoscere, ma che tutti dovremmo conoscere per capire se e quando fa male e a cosa serve.
Destrosio: cosa è
Il destrosio, non con questo nome ma con quello di glucosio, è uno zucchero assai diffuso, chi lo assume non è detto che lo sappia definire dal punto di vista chimico. Di fatto è un monosaccaride, quindi uno zucchero semplice, composto da sei atomi di carbonio. In gergo si dice che è un esoso.
Proviamo a spiegare perché si chiama destrosio anche se si va un po’ nel tecnico. Questo composto chirale, oltre ad risultare l’enantiomero più abbondante in natura, ha l’abitudine di ruotare verso destra il piano della luce polarizzata, è destrorotatorio, quindi ha preso il nome di destrosio. Non tutti gli zuccheri sono destrorotatori, prendiamo ad esempio il fruttosio che ruota verso sinistra la luce poralizzata, infatti è anche noto come levulosio.
Destrosio: dove si trova
Il destrosio risulta oggi il composto organico più diffuso in natura. Possiamo trovare il destrosio tranquillamente in natura, allo stato libero, perché è presente sia in alcune piante sia nella frutta matura ma lo troviamo anche nel buonissimo miele. Non allo stato libero ma combinato con altri monosaccaridi come lui, il destrosio spunta in alcuni disaccaridi come il saccarosio, il maltosio, il lattosio e il cellobiosio. Lo contengono anche certi polisaccaridi come l’amido, il glicogeno e la cellulosa.
Destrosio: caratteristiche
Abbiamo visto che possiamo trovare il glucosio in natura, ma anche lo si può produrre anche tramite dei processi industriali come l’idrolisi totale dell’amido che si ottiene trattando mais o fecola di patate. Quando di estrae da questi materiali il nostro destrosio, si ottiene una semplicissima polvere bianca cristallina che si può tranquillamente scambiare per zucchero prima di assaggiarlo.
Dopo, invece, si capisce subito che non lo è perché risulta decisamente meno dolce. Va ricordato quando si cucina! Questa differenza che colgono tutti, non solo quelli con il senso del gusto sviluppato, è dovuta al fatto che lo zucchero è una combinazione di destrosio e di fruttosio, proprio quest’ultimo ha un potere edulcorante una volta e mezzo maggiore dello zucchero stesso. Il nostro destrosio ha invece un potere edulcorante stimato di circa il 70-75% di quello dello zucchero bianco da tavola.
Un’altra caratteristica preziosa per il destrosio è il fatto che è solubile in acqua e assorbe calore, questo spiega una sorta di magia che accade se si appoggia un po’ di questo zucchero sulla lingua. Avete mai provato? Oltre al sapore dolce, si sente anche un tocco fresco. Un altro potere magico del destrosio sta nell’amplificare gli aromi ed è anche un buon batteriostatico.
Destrosio nel gelato
Il gelato non è l’unico alimento in cui troviamo il destrosio ma certo è uno dei primi a cui ci capita di pensare. Vediamone altri sempre restando in cucina e nei corridoi del settore alimentari del supermarket. Il glucosio è presente in molti prodotti dolciari e da forno, in biscotti e briosche confezionate. Anche nel settore farmaceutico è utilizzato come edulcorante, eccipiente e sostanza energetica in varie forme, sia nelle compresse, sia in molti sciroppi e addirittura anche in molte soluzioni fisiologiche ecc.
Tornando al gelato, in questo caso serve non solo per addolcire il prodotto, più che altro lo si aggiunge per evitare la cristallizzazione dello zucchero e per abbassare il punto di congelamento della miscela. Funziona perché queste percentuali arrivano a livelli molto bassi.
Destrosio fa male ?
Come si sente ogni tanto dire che lo zucchero a male, fa male anche il destrosio? Nessuno dei sue fa male, è necessario di certo non esagerare con le quantità ma questo vale con tutti i tipi di alimento. Anche le tanto lodate verdure, se si esagera a mangiarle, diventano nocive, come l’esempio delle crucifere oppure per lo meno non così utili.
C’è un limite a tutto, contrattabile ma c’è, e questo vale anche per il destrosio che di fatto non va eliminato dalla nostra dieta, a meno che non ci siano prescrizioni mediche a riguardo. Infatti proprio il glucosio rappresenta la principale fonte energetica delle nostre cellule che lo immagazzinano sotto forma di polimeri, in particolare l’amido ed il glicogeno. Per noi umani il destrosio è benzina per la mente quindi non fa affatto male, e oltre a fare bene al cervello, fa bene anche ai globuli rossi e lo si misura nel sangue per controllarne il livello. Deve stare ai 5 mmol/L.
Destrosio: diabete
Con valori troppo alti o troppo bassi si possono avere dei problemi di salute. Per il diabete si parla di una concentrazione ematica di glucosio sopra la soglia che abbiamo indicato come normale, consigliata, nel caso invece in cui i valori sono sotto la soglia di volto, si può manifestare uno stato di sofferenza neurologica.
Il diabete è dovuto ad una situazione di iperglicemia prolungata, ciò che accade è che l‘ormone dell’insulina non funziona come dovrebbe creando dei problemi anche gravi.
Nel caso specularmente dannoso, ovvero quando si hanno valori così bassi da essere considerati ipoglicemici, scattano i meccanismi compensatori per riportare i valori alla normalità che non sempre sono ottimali visti in un contesto più generale. I sintomi possono essere capogiri, tremori, stanchezza, fame, poi sotto il valore di mmol/L 20 si rischia di andare in coma ipoglicemico.
Destrosio per dolci
Il destrosio per dolci, ora che sappiamo che non fa male, può essere acquistato anche on line, una confezione da 1 Kg costa 8 euro, è una polvere che può essere usata anche come integratore alimentare e usato dopo l’allenamento, per recuperare le scorte energetiche muscolari.
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Pubblicato da Marta Abbà il 6 Agosto 2018