Il Despar Festival 2016 si è concluso da pochi giorni e il bilancio dell’iniziativa è estremamente positivo: oltre 3.500 persone hanno partecipato alle iniziative proposte da Aspiag Service per presentare l’impegno sociale di Despar Nord Est in quattro macroaree: cibo, persona, territorio e ambiente.
Lo scorso martedi 18 ho visitato personalmente il Despar Festival, partecipando alle iniziative della giornata e trovando conferma del grande e concreto impegno di Despar nell’affrontare le tematiche sopra citate in modo virtuoso ottenendo risultati importanti.
La prima interessante installazione multimediale che ho visitato è stata il “tunnel della CSR” dove dirigenti e responsabili di Despar mostrano e spiegano tutte le attività realizzate in tema di recupero recupero della merce invenduta (oltre 4 milioni di Euro donati soltanto nel 2015!), tutela dell’ambiente, sponsorizzazione delle realtà sportive locali e raccolte fondi e creazione di prodotti innovativi e in grado di rispondere anche a bisogni di nicchia.
Il tema della CSR, Corporate Social Responsability o Responsabilità Sociale d’Azienda in italiano, è a mio parere un fattore imprescindibile nella strategia delle aziende di successo che capiscono la necessità di non limitarsi a seguire la logica del profitto affrontando e risolvendo in modo efficace anche le problematiche d’impatto sociale ed etico al loro interno e nel tessuto sociale in cui operano.
Despar ha capito l’importanza cruciale di una strategia basata sull’etica a partire dal suo motto “Il nostro meglio, per tutti” e dal logo aziendale, un abete verde, che come spiega Rudolf Staudinger, Presidente di Aspiag Service, “rispecchia il rapporto che vogliamo avere con il nostro territorio: se la terra in cui è piantato è sana, un albero cresce bene”.
Chi mi conosce di persona o chi segue i miei articoli su IdeeGreen sa bene che tra i miei valori principali ci sono uno stile di vita sano, basato su esercizio fisico quotidiano, e una buona alimentazione e lo stand Casa di Vita, al Despar Festival, mi ha permesso di conoscere e confrontarmi direttamente con lo chef Stefano Polato e con il nutrizionista Lucio Parrello.
Stefano Polato mi ha spiegato come sia possibile cucinare un piatto unico gustoso e perfetto dal punto di vista del bilanciamento dei fattori nutrizionali. L’ideale sarebbe avere le seguenti proporzioni: 50% di carboidrati da frutta e verdura, 25% di proteine animali o vegetali da pesce, carne, uova e legumi e 25% di carboidrati da cereali integrali o patate.
Molto importante anche individuare metodi di cottura che preservino le proprietà nutritive dei cibi e accostamenti che possono magari sembrare insoliti ma che offrono invece gran soddisfazione al palato: buonissimo l’accostamento lenticchie + fragole proposto allo stand Casa di Vita del Despar Festival di Padova che ho potuto gustare e che mi ripropongo di sperimentare anche a casa.
Se volete scoprire altri segreti di Stefano Polato, lo chef che ha preparato anche il “menu spaziale” di Samantha Cristoforetti, per migliorare la qualità della vostra dieta, potete visitare il sito http://www.casadivita.despar.it/
Un’altra iniziativa virtuosa presentata al Despar Festival è il progetto didattico “Le Buone Abitudini” con cui Despar si offre di affiancare gli insegnanti nell’ambito dell’educazione alimentare fornendo materiali didattici ricchi di contenuti scientifici e proposte interattive, messi a punto da un team di esperti composto da un pedagogista, un nutrizionista, uno chef, una psicologa, un biologo e operatori teatrali.
I materiali didattici sono personalizzati seguendo gli argomenti previsti dal programma di studi del Ministero della Pubblica Istruzione e mirano ad aiutare l’insegnante a coinvolgere gli alunni con esercitazioni pratiche in cui scoprire gli alimenti.
Ecco la foto che ho scattato ai 3 kit del progetto “Le Buone Abitudini“, dedicati rispettivamente a far scoprire i cereali integrali, le spezie e i legumi.
Ogni box comprende scatoline di plastica contenenti i diversi prodotti alimentari che gli alunni possono toccare e scoprire.
I tre percorsi del progetto “Le Buone Abitudini” sono stati anche il tema per tre diverse rappresentazioni teatrali che hanno garantito animazione educativa e divertimento ai bambini e alle loro famiglie presenti al Centro San Gaetano di Padova dove si è tenuto il Despar Festival.
Un altro stand di successo presente al Despar Festival è stato quello dedicato ai “Sapori del Nostro Territorio“, dove i produttori locali hanno offerto degustazioni dei loro prodotti di qualità, raccontando agli ospiti la storia delle loro aziende e, più in generale, la ricchezza enogastronomica del Nordest d’Italia.
Decisamente istruttivi anche gli insegnamenti del nutrizionista Lucio Parrello di cui ho particolarmente apprezzato la capacità di semplificare nelle sue spiegazioni concetti legati alla chimica dei prodotti alimentari presentati, con i loro “pregi e difetti” nello stand Casa di Vita, con aree dedicate e campioni di prodotti.
Ancora una volta si pone l’accento sull’importanza di piatti equilibrati dal punto di vista delle componenti nutritive di ogni tipologia di cibo, con frutta e verdure che restano le protagoniste indiscusse per una dieta sana ed equilibrata.
Attenzione invece ad eccedere con il sale che è già contenuto in molti cibi che possono essere utilizzate in sua vece per insaporire le pietanze senza portare a un’assunzione troppo elevata di sodio.
Importantissimo nella nostra dieta anche un apporto significativo di acqua ma, come raccomandano i nostri nonni, attenzione a bere a piccoli sorsi ed evitando temperature troppo basse.
Lucio Parrello nello stand Casa di Vita
Purtroppo, non ho invece potuto partecipare al DiVitaDay, l’evento conclusivo del Despar Festival, che si è tenuto il giorno successivo della mia visita, domenica 20 marzo, dove è intervenuto, il prof. Filippo Ongaro, pioniere della medicina preventiva e anti-aging, autore di libri di successo e collaboratore di giornali e radio nazionali.
Un mio collega che è intervenuto mi ha raccontato di come il prof. Ongaro abbia fornito alla platea le informazioni necessarie per intraprendere un percorso di cambiamento verso scelte (alimentari e non solo) corrette e consapevoli, in grado di potenziare lo stato di salute. I suggerimenti del prof. Ongaro sono a disposizione di tutti tramite DiVita Magazine, la rivista di cui il prof. è Direttore Responsabile, con cui Despar si propone di spiegare ai suoi clienti i principi per una sana alimentazione e per il benessere psico-fisico.
Anche in ambito di efficienza energetica e procedure di raccolta e differenziazione rifiuti nei punti vendita l’attenzione di Despar NordEst è massima. Ecco un video ufficiale con alcune delle best practice adottate in tema di tutela dell’ambiente:
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e per conoscere meglio Despar il sito ufficiale: www.despar.it