Depressione stagionale, passando dall’estate pieno di luce ad un autunno dai colori vivaci ma più umidi, oppure anche passando, cosa che accade più di rado, dall’inverno alla primavera. E’ il cambiamento, a volte, che ci frega, ed è bene prepararsi in modo da non giocarsi del tempo prezioso. Al di là della stagione che inizia. Non abbiamo scelta!
Depressione stagionale: di cosa si tratta
La depressione stagionale è quella che ci coglie quando ci sono le prime giornate autunnali, non come indicate sul calendario ma come clima e atmosfera. Non è infatti detto che questo malessere sia collegato alla data ufficiale di inizio dell’autunno, più che altro è la sensazione dell’arrivo di un periodo diverso che ci porta a dei cambi di umore non graditi né gradevoli.
La depressione stagionale legata all’autunno è la più frequente perché è il momento in cui la luce diminuisce e anche le temperature sono più basse, il sole è meno caldo e meno presente.
Oltre alla depressione primaverile, la più rara, ci sono anche la depressione estiva e quella invernale. C’è a chi piace l’inverno ma a molti turba e non solo per via del freddo. E’ importante imparare a distinguere la depressione stagionale dalla normale tristezza che può coincidere con il ritorno alla “solita vita” una volta terminate le vacanze.
Depressione stagionale autunno
In autunno c’è meno luce, c’è umido, si riprende a lavorare e ad andare a scuola, se si sono fatte le ferie. In autunno anche il nostro orologio interno ha degli scombussolamenti e deve cambiare ritmo, questo provoca degli sbalzi di umore e a volte dei disagi sia a livello di alimentazione sia a livello di ritmo sonno-veglia.
Depressione stagionale estiva
La depressione che arriva con l’estate non è molto legata al clima ma al cambio di ritmo. Coglie soprattutto le persone che sono molto attaccate al proprio lavoro e all’incarico che ricoprono: durante lo stop estivo potrebbero trovarsi disorientate e forse un po’ abbattute. Annoiate o in cerca di una propria identità privata che non sia un clone di quella legata al lavoro. L’estate porta tante domande e a volte le risposte non sono quelle immaginate.
Depressione stagionale: rimedi naturali
Per curare la depressione stagionale ci sono molti tipi di terapia, alcuni prevedono anche la somministrazione di una luce artificiale ad un’ora definita del mattino (light therapy). Ci sono anche persone che prendono degli antidepressivi per cercare di non buttarsi troppo giù, esistono però dei rimedi naturali da provare prima di arrendersi al trattamento “chimico” a meno che non sia prescritto dal medico come unica soluzione urgente.
Depressione stagionale consigli
Nel libro “Ce la faccio da sola. Curare la depressione senza farmaci” di Kelly Brogan e Kristin Loberg ci sono numerosi consigli che partono dal presupposto che la depressione stagionale può a volte essere anche un’opportunità per indagare a fondo su cosa non funziona nelle nostre abitudini di vita, per modificarle e puntare a un benessere ottimale. Se lo si fa, si agisce sia sulla dieta, sia sulla attività fisica, sia sul sonno, sia sulla gestione dello stress.
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