Quelli che noi chiamiamo delfino rosa, o pink dolphin, in realtà si chiama inia anche se il suo nome internazionalmente riconosciuto è boto. E’ un animale considerato dai pescatori un “nemico” perché squarcia le loro reti per rubare il pesce ma non è una specie cacciata dalle popolazioni amazzoniche. Quando se ne trovano degli esemplari già morti, può capitare che vengano usati per prelevare il grasso e usarlo come olio per l’illuminazione, altre parti del corpo risultano utili per la medicina popolare. Anche la sua carne e la sua pelle, potrebbero essere utilizzate ma non è ancora chiaro perché esistono molte leggende a riguardo che attribuiscono a questo animale dei poteri sovrannaturali. Motivo per cui questo animale è rispettato e tutelato.
Delfino rosa: dimensioni
Le femmine possono arrivare ai due metri di lunghezza e arrivano a pesare circa 100-150 Kg, raggiungono la maturità sessuale a circa cinque anni di vita, quando misurano 1,75 metri in lunghezza. I maschi invece possono essere anche lunghi due metri e mezzo e pesare 200 Kg, raggiungono la maturità sessuale quando sono lunghi due metri e hanno circa 5 anni.
Delfino rosa: caratteristiche
Come abbiamo appena visto, i maschi sono più grandi delle femmine, quindi questo animale ha un dismorfismo sessuale che non si riscontra in altre specie di delfini di fiume dove in genere sono le femmine più grandi dei maschi.
Quando gli esemplari di questo delfino sono giovani, hanno un corpo che tende al grigio scuro, man mano che diventano adulti cominciano ad assumere una colorazione più rosata, oppure a macchiarsi di rosa, di solito ciò accade in modo più evidente alle femmine, piuttosto che ai maschi. Altri fattori, oltre all’età, che influiscono sulla colorazione del corpo sono anche la temperatura, la limpidezza dell’acqua e la zona geografica.
Il corpo del delfino rosa è piuttosto tozzo, affatto slanciato, ma quando lo si vede muoversi nell’acqua ci si rende conto della sua agilità e dell’eleganza con cui nuota e si sposta. Questo animale non ha vertebre cervicali, per cui può girare la testa in tante differenti direzioni e questo lo avvantaggia parecchio.
Ha una piccola pinna dorsale triangolare e tante pinne pettorali sempre triangolari ed inserite nel corpo che gli permettono di muoversi con maggiore libertà anche se va detto che questi delfini non sono molto veloci, al massimo nuotano a 20 Km/h, ma sono molto resistenti.
Gli occhi sono piccoli ma funzionano molto bene, anche la dentatura è buona e i denti sono diversi a seconda della loro posizione, come nell’uomo.
Delfino rosa: habitat
Questo cetaceo appartiene alla famiglia delle Iniidae, è provvisto di denti al contrario delle balene, e vive in acqua dolce. Lo troviamo ad esempio nel Rio delle Amazzoni e nei bacini idrografici dell’Orinoco, in paesi come Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Perù e Venezuela.
A seconda della sottospecie considerata, possiamo identificare delle diverse zone di interesse. L’Inia geoffrensis geoffrensis vive nella parte centrale del rio delle Amazzoni, l’Inia geoffrensis humboldtiana si ritrova nel bacino dell’Orinoco in Venezuela e Colombia, infine l’Inia geoffrensis boliviensis vive in Bolivia.
Pur avendo delle considerevoli dimensioni, il delfino rosa non si limita a restare nel corso principale di un fiume e ne esplora anche i canali, gli affluenti, le cascate e le anse più nascoste. In generale si può anche dire che i maschi sono quelli che tendono a restare nei canali principali, con un livello dell’acqua molto alto, mentre le femmine preferiscono andare in zone più interne e protette, con i propri piccoli.
Delfino rosa: carattere
Le inia sono animali solitari, se se ne avvistano dei gruppi, si tratta di famiglie, ovvero di madri con piccoli di età diverse. Nei periodi di accoppiamento, può capitare che si creino dei gruppetti ma questa tendenza dura poco, quindi non c’è tempo perché si stabiliscano gerarchie.
Durante la sua giornata questo animale è molto attivo, sia nelle ore notturne che in quelle diurne, gioca molto e si lascia avvicinare anche dall’essere umano senza mostrare diffidenza. Per muoversi, anche se non cambiano spesso zona, usano l’ecolocalizzazione che serve loro ad esempio per individuare ostacoli, capire come sono strutturati i fondali e localizzare la preda. Emettono suoni a una frequenza tra 16-170 Hz.
Delfino rosa: alimentazione
La dieta di questo animale è molto varia ma a base di pesce, ovviamente. Ne comprende oltre quaranta specie diverse, e poi mangia anche le tartarughe di fiume di cui rompe carapace.
A seconda della stagione il delfino rosa può cambiare tipo di alimentazione ma caccia sempre da solo, la mattina verso le 9 oppure nel primo pomeriggio. Curioso scoprire come a volte faccia delle alleanze con un’altra specie di delfino fluviale, la sotalia, oppure con la lontra gigante, per cacciare il pesce in maniera coordinata. Hanno dei gusti molto diversi quindi l’accordo funziona alla perfezione e non c’è competizione.
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