Delfini del Mediterraneo, tra gli animali più amati però non solo nel Mediterraneo ma nel mondo intero, protagonisti di varie opere d’arte, dalle incisioni rupestri agli illustratori moderni, di molti film, e anche di telefilm. Flipper è il delfino che forse più di tutti ha conquistato fan riuscendo anche a trasmettere la bellezza e l’intelligenza di questi animali. Delfini del mediterraneo o di altri mari, stiamo parlando di mammiferi che oggi hanno parecchi problemi di sopravvivenza nonostante per tutti siano un simbolo positivo.
Delfini del Mediterraneo: specie presenti
Le specie di Delfinidi nei mari del Mondo sono 32, ma i Delfini del Mediterraneo possono essere solo di 9 specie, quelle segnalate: 1 accidentale, 3 occasionali e 5 regolarmente presenti. In generale è complesso descrivere comportamenti e abitudini di vita di questi animali affascinanti perché spostandoci di zona in zona nel loro “profondo blu” cambiano molto.
I Delfini del Mediterraneo appartengono alla specie di Delfinidi, nome della famiglia di cui fanno parte questi Cetacei Odontoceti, ci sono altri predatori in acqua che appartengono a due famiglie di Cetacei simili a quella dei delfini: i Platanistidi e gli Inidi.
Delfini del Mediterraneo: video
Un video per conoscere meglio i Delfini del Mediterraneo, per divertirci ma anche per informarci meglio su ciò che stanno vivendo in questo periodo. Nonostante ci siano leggi internazionali che ne vietano l’uccisione e la cattura, ogni anno migliaia di delfini del Mediterraneo e non, vengono uccisi nelle reti da pesca dei tonni o in reti utilizzate per la cattura dei pesci spada, le cosiddette spadare.
Si aggiungono altre cause come alcuni batteri e virus, le alterazioni magnetiche dei loro sofisticati sistemi di orientamento, l’inquinamento che li avvelenano. Vedendo il video, nessuna tristezza ma la consapevolezza che stare a guardare e basta, non li aiuta. Clicca qui per vedere il video.
Delfini del Mediterraneo: Delfino comune
I Delfini del Mediterraneo comuni dormono galleggiando in superficie ma non si può prenderli alla sprovvista perché metà del loro cervello vigila. Sono animali forti, indomiti e astuti, simpatici ma anche aggressivi tra loro. Non in molti sanno che i Delfini del Mediterraneo spesso fanno lotte tra clan e si aggrediscono anche in modo intense: i maschi mordono i giovani dei clan rivali e “violentano” le femmine.
Ma non sono qui per screditare il delfino comune e nemmeno i suoi parenti, devo quindi dire che ha uno straordinario spirito imitativo tipica degli esseri umani e di pochissime altre specie di primati. E poi è un animale molto comunicativo, dotato di un ricchissimo “vocabolario”, ed emette una vasta gamma di suoni percepibili anche da noi uomini e altri ultrasuoni con frequenze troppo elevate per i noi.
Per nutrirsi -perché seppur simpatico è sempre e comunque predatore – si procura cibo in acqua e come anche sulla terraferma, prepara attacchi ai pesci trascinati a riva dalle onde che prima hanno di loro pinna prodotto.
Delfini del Mediterraneo: Globicefalo
Il Globicefalo detto Globicephala melas è uno dei Delfini del Mediterraneo tra i più gregari: forma gruppi di alcune decine fino a centinaia di individui. E’ lungo 5 o 6 metri, pesa massimo 3 tonnellate, appare quasi totalmente nera tranne per una macchia bianca a forma di ancora sulla gola. Lo incontriamo nel Mediterraneo e in tutto l’Oceano Atlantico settentrionale, ma non sulle coste dell’Adriatico né nella zona settentrionale del Golfo di Taranto. Sempre nelle stesse acque troviamo la foca monaca del Mediterraneo
Delfini del Mediterraneo: Orca
Tra i Delfini del Mediterraneo questo è il cosmopolita, raro ma presente nel bacino occidentale, nel Mar Ligure, intorno alla Corsica, alla Sardegna, alla Sicilia e a Malta, molto raramente nello Ionio. L’Orca (Orcinus orca), preferisce acque fredde, vive in clan di 10 o anche 30 esemplari, mangia sia pesci piccoli o grandi, sia mammiferi ed uccelli marini.
E’ parecchio grande, arriva a 9 metri di lunghezza e 8 tonnellate di peso, se maschio, ha una pinna dorsale molto evidente e che lo caratterizza come specie, spunta anche di 1,80 metri. Come colori è nero con zone bianche, ad esempio vicino all’occhio.
Delfini del Mediterraneo: Pseudorca
Detto anche la Pseudorca (Pseudorca crassidens) questo tipo di Delfini del Mediterraneo è color nero uniforme, al massimo con la pancia più chiara, misura 5-6 metri in lunghezza e pesa 1 o 2 tonnellate. In gruppi di anche 50 individui frequenta il Mediterraneo solo occasionalmente, in particolare il Mar Ligure, o le acque vicino alle Eolie, la costa della Sicilia e della Sardegna e quelle delle Baleari. Mangia cefalopodi e pesci pelagici.
Delfini del Mediterraneo: Grampo
Nel Mar Ligure, in tutto il Tirreno, nelle acque che circondano Corsica e Sardegna, nello Ionio settentrionale c’è anche il Grampo, uno dei più rari tra i Delfini del Mediterraneo e assente nel nord dell’Adriatico. Detto Grampus griseus, è un delfino lungo in media 2,60-3,60 metri, che pesa solo 400-600 kg e ha una colorazione molto originale: da adulto è grigio chiari con evidenti segni o graffi che coprono tutto il corpo. I gruppi formati dal Grampo sono piccoli, di una dozzina di esemplari, e mangiano cefalopodi, quasi solo.
Delfini del Mediterraneo: Susa indo-pacifica
Come suggerisce il nome, più che di Delfini del Mediterraneo stiamo parlando di delfini che frequentano l’Oceano Indiano e la regione indo-pacifica, l’Africa, l’Asia e l’Australia. Solo con l’apertura del Canale di Suez è arrivato nel nostro mare nutrendosi di pesci e crostacei anche se è lungo solo 2,5-3,2 metri e pesa 200-280 kg. Si può riconoscere per un rigonfiamento del tessuto lipidico sul dorso, intorno alla pinna dorsale che gli ha fatto conquistare il soprannome di “delfino con la gobba”.
Delfini del Mediterraneo: Stenella striata
La Stenella striata (Stenella coeruleoalba) ha la pelle dorsalmente striata, ovviamente: nerastra o grigio scuro con una banda di eguale colore che punta verso il ventre. Fianchi e posteriore sono grigio chiaro, il ventre è bianco e poi alcune strisce scure dall’occhio raggiungono il posteriore.
Tutto questo mix in un corpo di circa due metri, che pesa massimo 120 Kg e che si nutre di pesci azzurri e molluschi. Nel Mediterraneo c’è ma podo, preferisce acque temperate e tropicali, non ama affatto le coste adriatiche.
Delfini del Mediterraneo: Steno
Tra i Delfini del Mediterraneo quello occasionale è questo, lo Steno, presente invece numeroso nelle acque tropicali e temperate. Questo Steno bredanensis è lungo 2,50 metri e pesa 130-160 kg, la sua pelle è grigia scuro con qualche macchie rosata sul ventre e sui fianchi. Si nutre di calamari e di pesci, girando in gruppi di massimo una decina di esemplari.
Delfini del Mediterraneo: Tursiope
In tutti i mari d’Italia, soprattutto nel Mar Ligure, alto Tirreno, Canale di Sicilia e in tutto l’Adriatico, finalmente, ecco dei Delfini del Mediterraneo che sono ben presenti. Sono quelli della specie Tursiope (Tursiops truncatus): lunghi perfino 4 metri, con un peso di massimo 350 kg, questi delfini sono color grigio, con ventre biancastro e sfumature rosate.
Tra le due tipologie di Tursiope esistenti, la più robusta è quella pelagica, che forma gruppi anche di 100 e più individui, l’altra si chiama costiera e vive in gruppi poco numerosi. La base dell’alimentazione di questi Delfini del Mediterraneo sono le acciughe, le sardine, gli sgombri e i calamari.
Delfini da disegnare
I delfini da disegnare non mancano, visto che hanno ispirato e tuttora ispirano molti disegnatori. Eccone qualche esempio, poi possiamo disegnare quelli che vedremo, nelle varie oasi e riserve dedicate, e quelli che immaginiamo di incontrare.
Se vi è piaciuto questo articolo animalesco continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Pinterest e… altrove dovete scovarmi voi!
Articoli correlati che possono interessarti: