Degu del Cile: caratteristiche e comportamento

coppia di Degu del Cile

Con la sua aria simpatica e socievole e il suo modo di muoversi vivace e rapido, il Degu del Cile, o Ottodonte, conquista tutti ed è diventato un amato animale da compagnia. L’aspetto di questo roditore originario dell’America Latina è richiama quello del gerbillo, in natura forma dei grandi gruppi ma può essere anche allevato in casa: è facile e non perde la sua magica vitalità ma è necessario prendersene cura con attenzione.



Degu del Cile: caratteristiche

Siamo di fronte ad un animaletto con una spiccata natura comunicativa ma il suo essere estroverso non è l’unica caratteristica che lo contraddistingue. L’ottodonte infatti ha un corpicino piuttosto piccolo ma dotato di una coda molto particolare perché può distaccarsi dal resto del roditore senza che esso ne soffra minimamente. Ciò accade perché questa parte del corpo è formata da uno strato di epidermide molto sottile e che quando si stacca non ricresce ma lascia che si vedano le vertebre scoperte.

Ma quando si stacca? In situazioni di pericolo o in cui il nostro Degu del Cile si sente in qualche modo minacciato. Anche le zampette hanno una certa importanza all’interno della struttura fisica del roditore perché sono piccole ma essenziali. Grazie agli artigli di cui sono munite, permettono al Degu sia di arrampicarsi sia anche di scavare i suoi rifugi sotterranei, tane davvero molto spaziose in cui c’è spazio anche per un centinaio di esemplari.

Degu del Cile: comportamento

La maggior parte dei Degu del Cile che oggi sono in circolazione nel mondo, trascorre le sue giornate sulle Ande ad un’altezza compresa tra i 500 e i 1000 metri. In queste zone piuttosto scarsamente abitate questi roditori vivono liberi oppure possono essere anche allevati in casa dalle popolazioni residenti, perché si sono rivelati un ottimo animale da compagnia.

La loro vivacità li rende irresistibili e chi li crede dei roditori comuni sbaglia perché hanno una capacità comunicativa esemplare. Riescono infatti ad emettere dei suoni molto caratteristici con cui esprimono il loro stato d’animo, viene quindi molto facile e quasi naturale interagirvi e costruire un rapporto che potrebbe essere l’analogo a quello che si ha con un cane oppure con un gatto.

La loro socievolezza sciolta non deve però farci dimenticare che sono animali a cui si deve badare in modo molto rigoroso, rispettandone i tempi e i comportamenti. E non solo. Meglio cautelarsi se li si lascia liberi in casa perché possono avere la tendenza a mordere e rosicchiare tutto quello che trovano in giro senza farsi molti scrupoli. Attenzione anche a coccolarli o strapazzarli, perché se si sentono minacciati possono difendersi a morsi.

Degu del Cile

Degu del Cile: allevamento

Essendo animali da compagnia, si possono anche allevare gli ottodonti ed è necessario farlo rispettando le loro esigenze in termini si cibo, spazio e abitudini. La pulizia è molto importante, come la dieta che vedremo tra poco, e il rifornimento dell’acqua che va cambiata ogni giorno, pulendo spesso il beverino a goccia per evitare problemi igienici.

Nel preparare la gabbia in cui ospitare questi roditori, dobbiamo essere certi che le dimensioni siano quelle corrette, ovvero quelle che permettono al Degu del Cile di muoversi e di relazionarsi con altri esemplari qualora ve ne siano. E’ meglio che ciò accada, è consigliato allevare questo animale almeno in coppia per essere certi che non si debba accontentare di noi per passare la sua giornata senza annoiarsi.

Se si hanno delle difficoltà a sistemare la gabbia, si può optare anche per un terrario ma facendo attenzione a non utilizzare il legno che verrebbe regolarmente rosicchiato con gusto dal Degu.

Subito dopo l’aver acquistato un esemplare è meglio sottoporlo ad una visita veterinaria per accertarsi che goda di buona salute da monitorare con dei controlli annuali. A meno che il nostro piccolo amico non mostri dei sintomi sospetti come ad esempio rifiuto del cibo, diarrea e abbattimento che possono essere segnali di una possibile malattia in corso nell’animale. Per acquistare un Degu del Cile non serve sborsare grosse cifre, potrebbero bastare alcune decine di euro ma è essenziale tener conto che si tratta di una scelta importante, una responsabilità, quella di prendercene cura per tutta la sua vita essendo un animale da compagnia molto affezionato al proprio padrone.

Degu del Cile: cosa mangia

Oltre alla nostra attenzione questi roditori vogliono anche nutrimento, vediamo quindi cosa prevede la loro dieta. Sono animali erbivori quindi si cibano di vegetali e radici di differenti tipologie, si può spaziare ma non prendersi troppe libertà perché esistono degli alimenti da evitare come ad esempio le melanzane, le patate e le parti verdi dei pomodori perché possono risultare addirittura velenosi. Lasciamo perdere anche i dolci perché possono creare dei danni e alimentiamoli invece con grandi quantità di erba fresca e anche di fieno che sono entrambi molto graditi.

Degu del Cile: riproduzione

Per quanto riguarda il ciclo produttivo, quello dei Degu prevede una gestazione di circa 3 mesi dopo la quale le femmine danno alla luce da 2-4, in media, ma possono arrivare fino a 10. Se si sta ospitando una coppia di ottodonti nella propria casa è meglio sterilizzarli per evitare che prolificano in modo ingestibile. Al massimo dopo una prima cucciolata dove i piccoli nasceranno quasi già in grado di assumere alimenti solidi e verranno svezzati nel giro di 4-6 settimane. Se tenuto in casa un animale come questi può vivere anche per una decina di anni mentre nel proprio ambiente naturale la sua aspettativa di vita è circa di tre.

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Pubblicato da Marta Abbà il 20 Luglio 2020