“Dare valore all’acqua”, Digital talk organizzato da Earth Day Italia con Genius Watter

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Dare valore all’acqua” è il Digital Talk che si è tenuto lunedi 22 marzo alle ore 17, organizzato da da Earth Day Italia con il Patrocinio del MITE (Ministero della Transizione Ecologica).

In questo articolo trovate gli obiettivi dell’evento, l’elenco dei partecipanti e alcune interessanti informazioni sulla tecnologia sviluppata da Genius Watter.

“Dare valore all’acqua”: obiettivi del Digital Talk

L’obiettivo del dibattito è palesemente indicato dal titolo dell’evento: “Dare valore all’acqua“, un bene che tutti noi diamo per scontato e che invece dovremmo considerare un bene estremamente prezioso e da preservare.

Pensate che  2.2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile e 4.2 miliardi non hanno disponibilità di servizi igienici sanitari (fonte dati: ricerca Unicef 2019).

Solo il realizzare questo fatto dovrebbe farci prendere coscienza di quanto siamo fortunati.

Nel dibattito di lunedi si tratteranno molti temi interessanti legati all’acqua, tra cui l’importanza dell’acqua per la vita e nello spazio, grazie al contributo di Eleonora Ammannito – Project Scientist dell’Agenzia spaziale italiana presso ASI, il fenomeno del Water Grabbing e le Guerre per l’Acqua di cui parlerà Emanuele Bompan, di cui abbiamo pubblicato un contributo sul nostro IdeeGreen dedicato proprio a spiegare cosa sono le Guerre per l’Acqua , le nuove tecnologie disponibili per depurare le acque grazie al contributo di Franco Traverso, Chairman e Co-founder di Genius Watter e Dario Traverso, CEO e Co-founder Genius Watter.

Organizzatori e patrocinio dell’evento

L’evento virtuale è organizzato da Earth Day Italia (la filiale italiana della l’ONG internazionale che promuove la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite) con il Patrocinio del MITE (Ministero della Transizione Ecologica), che sarà rappresentato nel dibattito da Barbara Burzotta, Dirigente del Ministero della Transizione Ecologica – Direzione Generale Sezione SUA – Divisione V – Acqua bene comune.

La tecnologia per creare impianti di desalinizzazione di Genius Watter

Tra i contributi più interessanti del dibattito rientra sicuramente il racconto da parte dei fondatori di Genius Watter riguardo la tecnologia messa a punto dalla loro start-up che è in grado di implementare impianti di desalinizzazione alimentati ad energia solare e con zero emissioni CO2 per produrre acqua pulita (potabile e ad uso agricolo) nei paesi con maggiore necessità.

Genius Watter porterà la sua testimonianza dell’esperienza maturata in questi anni di avviamento dell’attività sul campo e sottolineerà attraverso alcune proiezioni di dati l’impatto positivo che gli impianti realizzati genereranno da qui al 2030.

In questo video che ci ha inviato l’ufficio stampa di Genius Watter potete vedere concretamente una sintesi di come funziona questa tecnologia e quali benefici può portare.

Grazie a un brevetto registrato già nel 2014 da Franco Traverso, Genius Watter è l’unica realtà italiana (e tra le pochissime in Europa) in grado di produrre – con un progetto a 360° chiavi in mano – impianti di desalinizzazione di acqua salmastra a osmosi inversa, totalmente battery-free, alimentati con moduli fotovoltaici e a zero emissioni di CO2.

Tutti gli impianti sono controllati da remoto con le più moderne tecnologie e sono destinati a durare nel tempo per almeno 30 anni in zone off-grid per la produzione di acqua potabile (sia ad uso domestico che ad uso agricolo e/o industriale) da erogare poi come servizio e vendere al litro o metro cubo (a seconda delle dimensioni, da 5 fino a 1.000 metri cubi al giorno di acqua erogata). Gli impianti sono modulabili, facilmente installabili e molto efficienti.

Il co-fondatore Franco Traverso è una figura di spicco nel mondo delle rinnovabili e vanta una lunghissima esperienza nel fotovoltaico essendo stato tra i primi negli anni ’80 a interessarsi pioneristicamente del settore.

L’approccio di Genius Watter è sostenibile su molteplici livelli, dal punto di vista ambientale ma anche da quello economico e sociale: la start-up italiana si è infatti focalizzata principalmente sulle aree con maggiore richiesta idrica (quindi in prima battuta l’Africa, in zone lontane dalla costa e più difficilmente servibili con impianti di desalinizzazione marina), e nella messa a terra di impianti di medie dimensioni per la creazione di una vicinanza e inclusività con il territorio.

Il servizio della start-up è infatti pensato per comunità rurali o piccoli paesi, agricoltori, attività industriali (ad esempio edilizia o imbottigliamento), ospedali, hotel e campi di accoglienza. L’innovazione sta anche nella tipologia di rapporto con il cliente finale che spesso non è nelle condizioni di sostenere l’investimento iniziale dell’impianto ma che acquista semplicemente il servizio di fornitura dell’acqua a prezzi accessibili.

Inoltre le installazioni prevedono sempre una fondamentale interazione con il tessuto locale dalla forte ricaduta etica (con creazione di competenze in loco e utilizzo di manodopera del posto sia per il kick-off iniziale che per le minime ma necessarie manutenzioni successive).

A oggi Genius Watter – dopo i primi anni investiti nell’addestramento sul campo, nella ricerca tecnologica e nella messa a regime dei primi impianti – vanta una dozzina di installazioni, tra cui il recente impianto a Capo Verde, inaugurato a dicembre 2020 e che nell’isola di Boa Vista ha garantito acqua potabile per una comunità di 250 persone e ad uso agricolo.

Qui di seguito, per darvi un’idea concreta della portata del progetto, vi condivido le stime relative a 3 importanti metriche su cui andrà a impattare positivamente l’impianto installato a Capo Verde, da qui al 2030:

– m3/ anno produzione acqua pulita

  • Anno: 27.375
  • 2030: 254.933
    • Per Agricoltura (1.05 ettari)

Anno: 21.170

2030: 197.148

 

    • Per Comunità (250 abitanti)

Anno: 6.205

2030: 57.785

 

– kWh/anno di energia pulita prodotti

  • Anno: 107.712
  • 2030:  1.057.956

 

– tonnellate/anno di emissioni CO2 risparmiate

  • Anno: 81
  • 2030: 808

Già da inizio 2021 sono numerose le richieste di questa tecnologia da diverse parti del mondo, a partire dall’Africa (Kenya, Madagascar, Marocco) fino alle Filippine. Nel frattempo la società è tra i finalisti dei prestigiosi Edie Sustainability Leaders Awards (i riconoscimenti inglesi più importanti in tema di sostenibilità).

Moderatore ed elenco dei relatori dell’evento

Il dibattito sarà moderato da Marco Gisotti, giornalista esperto di comunicazione ambientale e green economy.

I relatori dell’evento saranno:

Eleonora Ammannito – Project Scientist dell’Agenzia spaziale italiana presso ASI;

Emanuele Bompan – Vice presidente Water Grabbing Observatory ed autore del libro “Water grabbing. Guerre nascoste per l’acqua nel XXI secolo”;

Barbara Burzotta – Dirigente del Ministero della Transizione Ecologica – Direzione Generale Sezione SUA – Divisione V – Acqua bene comune;

Emilio Ciarlo – Responsabile Relazioni Esterne, istituzionali, internazionali e comunicazione presso AICS;

Simone Garroni – Direttore Generale di Azione Contro la Fame;

Luca Masi – Coordinatore CTS Europa e ANCI Lazio;

PierluigiSassi – Presidente Earth Day Italia;

Franco Traverso – Chairman e Co-founder Genius Watter e Dario Traverso – CEO e Co-founder Genius Watter.

Maggiori informazioni sulle tematiche trattate nel corso dell’evento

Sul sito web ufficiale di Earth Day www.earthday.it troverete maggiori informazioni sulle tematiche trattate nel corso dell’evento.