Danza del ventre, non mettiamoci in testa che è un’attività che non ci riguarda e che non possiamo approcciare, con un po’ di pazienza e di costanza, e di voglia di fare, tutti possono imparare a fare la danza del ventre e a trarne beneficio. Anzi, benefici, perché ce ne sono diversi ed è bene conoscerli prima di dire che non fa per noi!
Danza del ventre: origini
La danza del ventre è nata da una serie di rituali di fertilità, richiama i concetti di Terra, Madre Terra, e di donna e l’idea che trasmette è quella di voler celebrare la capacità femminile di creare.
Oggi forse chi non ne sa molto, la associa a spettacoli folcloristici, “da crociera” o da villaggio vacanze, ma non è affatto questo il suo scopo. In origine, anzi, la danza del ventre non era rivolta agli uomini ma restava un rituale tra donne, una danza delle donne per le donne. Assieme, con questo rituale, celebravano la fertilità nelle antiche società matriarcali della Mesopotamia.
Non è la sensualità, ciò che quindi vuole trasmettere, bensì la femminilità-fertilità.
Danza del ventre: benefici
Chiarito il contesto e l’origine della danza del ventre, possiamo tornare nel presente e scoprire i numerosi benefici per il corpo e per la mente femminili che essa comporta.
Riesce ad apportare un notevole miglioramento della circolazione sanguigna e anche del transito intestinale, cura i dolori mestruali e quelli della colonna vertebrale, sia a livello lombare sia cervicale.
La danza del ventre nasconde dei benefici anche a livello psicologico. Molti la consigliano alle donne che hanno accumulato tensioni, oppure a coloro che necessitano di avere una maggiore consapevolezza del proprio corpo. Anche chi è in pace con il proprio sé, può dedicarsi alla danza del ventre per migliorare l’equilibrio e provare un senso come di rinascita e di riscoperta della propria femminilità.
Danza del ventre: tecniche
Le tecniche della danza del ventre sono studiati in modo che vengano stimolati soprattutto il ventre e i fianchi. Spesso comportano dei movimenti circolari del bacino, l’oscillazione dell’addome e la torsione del tronco. Proprio quelle “mosse” che rilassano gli organi interni ma migliorano anche la circolazione e rinforzano i muscoli dorsali.
Ecco perché le tecniche della danza del ventre sono spesso consigliate a chi soffre di dolori lombari, di scoliosi, di lordosi e di cifosi. Sono ottime anche per chi vuole perdere un po’ di volume sui fianchi o snellire sulle gambe.
Anche chi aspetta un bambino può sfruttare le tecniche della danza del ventre, lente, fluide e con movimenti circolari, per sciogliere i muscoli e rilassarsi, soprattutto nel bacino. Anche post-partum questi movimenti possono aiutare la neo mamma a restare in contatto con il proprio corpo e riconquistare, se persa, una generale armonia psicofisica.
Danza del ventre a Milano
A Milano sono a disposizione numerose occasioni per imparare e praticare la danza del ventre. Tra le scuole più affermate vi segnaliamo quella diretta da Marina Nour, in Via Marazzani, 7. Sul sito ufficiale danzaventre.com potrete trovare diverse proposte adatte sia agli esperti sia ai principianti, con la certezza di trovare un’insegnante qualificata e un ambiente in cui vi sentirete perfettamente a vostro agio. Avrete la possibilità di frequentare corsi infrasettimanali di Danza del ventre come di altre specialità, ma se non si incastra con i vostri impegni settimanali potrete comunque partecipare ai weekend di danza organizzati che troverete presentati nel sito.
Danza del ventre: musica
Abbiamo parlato finora di danza del ventre senza nemmeno accennare alla presenza della musica che è invece un elemento essenziale. E anch’essa regala dei benefici molto simili a quelli della musicoterapia. I ritmi distensivi e tranquilli ma anche gioiosi della musica orientale provocano in chi pratica questa danza, dei sentimenti positivi: serenità, gioia, senso di fiducia in sé stessi.
Danza del ventre: vestiti
I vestiti per praticare la danza del ventre sono di vario tipo, si possono scegliere i più caratteristici ma anche tenere uno stile più occidentale e neutro. Se vogliamo immergerci totalmente in questa disciplina, possiamo anche dare una occhiata ai numerosi accessori come il doppio Velo o i cimbalini a dita, piccoli strumenti a percussione in ottone o bronzo tipici della versione egiziana della danza del ventre.
In alcuni casi è previsto l’uso del tamburello, di un candelabro, di un velo molto particolare chiamato “ali di Iside” oppure di una sorta di spade.
Danza del ventre: tutorial
On line possiamo trovare numerosi video-tutorial sulla danza del ventre. La cosa migliore è sempre però provare di persona per capire di cosa si tratta, se fa per noi e se potrà darci dei benefici.
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