Danni del sole sulla pelle: conoscerli per prevenirli e curarli. Dai danni sul viso (macchie, punti di sale, lentiggini…) ai danni più consistenti che il sole può causare sulla pelle.
E’ importante sottolineare che il sole vede gli stessi effetti sia sulla pelle dell’uomo che della donna. La discriminante, infatti, non è il sesso ma il fototipo di pelle: è chiaro che chi ha una carnagione più chiara è più incline a subire i danni del sole.
Perché il sole danneggia la pelle?
La luce solare è composta da uno spettro di raggi di diversa lunghezza d’onda. La frazione luminosa che apprezziamo con la nostra vista ricade in un intervallo che va dai 400 ai 700 nm. Nella luce solare, però, ci sono anche lunghezze d’onda a eleva energia, molto più corte che rientrano nel campo degli UV (ultravioletti), invisibili all’occhio umano ma molto dannosi per la pelle.
Se si considera un fotone a 260 nm, questo è caratterizzato da un’energia pari a 4,8 elettronvolt: i raggi uv sono caratterizzati da una lunghezza d’onda compresa tra i 100 e i 360 nm. Puoi capire quanto possono essere dannosi i raggi UV per la pelle semplicemente conoscendo questa nozione: i raggi UV sono usati in laboratorio per produrre organismi geneticamente modificati (OGM). Il picco di assorbimento delle basi azotate del nostro DNA, infatti, è di a 260 nm. Quando le nostre basi azotate assorbono le radiazioni a 260 nm vanno incontro a mutazioni. Ecco perché i raggi UV sono tanto dannosi e possono causare addirittura tumori della pelle. Certo, questa è una spiegazione molto semplicistica ma che rende bene l’idea di quanto possono essere pericolosi i raggi UV.
Danni del sole sulla pelle
I raggi solari che colpiscono la nostra pelle hanno una lunghezza d’onda compresa tra 280 – 400 nm. Hanno un’elevata energia tanto che, colpendo le cellule della nostra pelle generano radicali liberi responsabili dello stress ossidativo. In pratica, più ti esponi al sole senza protezione, più radicali liberi produci e più alte saranno le possibilità di sviluppare rughe, macchie del viso e malattie come il cancro della pelle.
Danni del sole sul viso
Chiarito che i raggi solari possono essere causa di rughe e di invecchiamento precoce della pelle, parliamo in particolare della pelle del viso.
Si parla di fotodanneggiamento e si fa riferimento a danni evidenti (macchie del viso, fotodermatiti, melasma, herpes labiale, fotosensibilizzazione…) e danni che in un primo momento sono invisibili all’occhio nudo ma che gettano le basi per un invecchiamento precoce della pelle.
Se ti rechi in un centro estetico per attenuare le rughe e/o le macchie della pelle con la terapia laser, molto probabilmente ti faranno una scansione della pelle del viso con videocamera UV.
Una videocamera UV può mostrare come è realmente la tua pelle mettendo in evidenza quel fotodanneggiamento invisibile all’occhio umano ma che ti mostra come il sole ti sta segnando a livello cellulare. L’esposizione solare a lungo termine, infatti, causa un’accelerazione dell’invecchiamento cutaneo che si manifesta con una perdita del tono e dell’elasticità della pelle. Nell’ultimo paragrafo dell’articolo ti mostriamo un video su come il sole danneggia silenziosamente la tua pelle con effetti che si manifestano solo a lungo termine.
Effetti positivi e negativi del sole sulla pelle
I raggi UV sono sotto accusa senza nessuna eccezione. Certo, vi è una componente dei raggi UV che ci aiuta a produrre vitamina D ma una vita sana che ti consente di trascorrere una parte del tuo tempo all’aria aperta, ti consente di ottenere quel tanto che basta per stimolare la produzione di vitamina D e cogliere tutti i benefici del sole senza danneggiamento. E’ l’esposizione solare continua, aggravata dall’uso di creme abbronzanti a dare spazio ai danni peggiori.
Cosa fare per sfruttare solo gli effetti positivi del sole?
- Mettersi all’ombra nelle ore più calde della giornata.
- Al mare, usare una crema protettiva idonea per la propria pelle, quindi, non prendere mai il sole senza protezione!
- Proteggere gli occhi dal sole, indossando occhiali con fattore di protezione UV o un capello con visiera.
- Fare il pieno di alimenti ricchi di Vitamina C e vitamina E così da coadiuvare una foto-protezione dall’interno.
Il rapporto tra “sole e pelle” non è affatto controverso: è chiaro che i danni del sole sulla pelle sono tangibili e possono essere addirittura drammatici.
Come proteggersi dai danni del sole
Personalmente ho la carnagione molto chiara, la mia schiena, purtroppo, è ricca di nei causati dal sole legati alla mia “superficiale giovinezza”. Dopo diversi consulti dermatologici, ho appreso che la terapia laser potrebbe eliminare quei nei e anche “curare” i danni invisibili causati dal sole ma preferiscono fare un controllo periodico dei nei e “tenermeli” finché sono fuori pericolo.
Se anche tu, hai dei nei causati dal sole o comparsi improvvisamente, puoi fissare una visita dal tuo dermatologo di fiducia o dal dermatologo della mutua pagando solo il Ticket sanitario (infondo paghiamo le tasse per accedere al sistema sanitario Nazionale, quindi se la tua ASL di competenza funziona bene, chiama per capire i tempi di attesa). Il monitoraggio periodico può metterti al sicuro così da prevenire un eventuale melanoma (tumore della pelle).
Se come me hai una pelle molto sensibile e chiara, puoi usare una protezione molto alta (SPF 50 o 50+), meglio ancora se naturale, senza nichel, senza parabeni o allergizzanti. Tra le varie creme protettive ti consiglio quella della “bioearth”, molto rispettosa della pelle. Questa crema si trova su Amazon al prezzo di 24,90 euro con spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni: “Bioearth SPF 50+“.
E’ chiaro che si tratta di un fattore protettivo molto elevato e se hai una carnagione scura puoi scegliere una crema protettiva da 30 SPF.
Nota bene: IdeeGreen.it non ha alcun legame con il produttore. Ho segnalato quella crema solo per una positiva esperienza diretta, sentiti libero/a di scegliere il fattore di protezione migliore per la pelle del tuo viso.