I cuscinetti della lavatrice rotti non sono un dramma come quando a guastarsi e l’intera lavatrice, ma non per questo possiamo fare spallucce e continuare ad utilizzarla come nulla fosse.
Se sono usurati vanno cambiati perché trascinare il problema non farebbe che peggiorarlo magari portando all’insorgere di danni maggiori.
Ci sono diverse riparazioni che ci può capitare di dover effettuare sulle lavatrice che sono del tutto improponibili da realizzare fai da te, come ad esempio quella della sostituzione della scheda elettronica e molte altre. La sostituzione del cuscinetti rotti invece, pur non essendo banale, potrebbe essere affrontabile se siamo di quel genere di persone a cui piace, prima di trovarsi a chiamare un tecnico, provare a mettere le mani sul proprio elettrodomestico per capire cosa è successo.
Certo ciò non significa sottovalutare l’intervento perché mettere le mani ai meccanismi di funzionamento in modo avventato non può che farci rischiare danni irreparabili.
Cuscinetti lavatrice rotti : come individuare il problema
Se come me avete sempre guardato la lavatrice “da fuori” non potete certo immaginare da cosa si è possibile comprendere che i cuscinetti sono rotti oppure si stanno rompendo. Non preoccupatevi, non dovete smontarla per controllare, basta fare un po’ di attenzione quando è in funzionamento e aguzzare l’orecchio per accorgersi se fa un rumore anomalo. Se sono rotti davvero tale suono dovrebbe oltretutto essere piuttosto forte per cui anche i più sbadati possono arrivare ad accorgersene.
I cuscinetti, detti anche rulli, sono infatti dei pezzi che, all’interno dell’elettrodomestico, permettono al cestello di ruotare agevolmente. Chiaro che se non sono integri oppure se si presentano consumati, la rotazione del cestello provoca un forte rumore. Se vogliamo essere certi che il problema sia proprio quello del cestello possiamo farlo ruotare con le nostre mani mentre la lavatrice è spenta notando se produce un ticchettio sospetto.
Prima di pensare “oddio la lavatrice si è rotta”, quindi, verificate in questo modo perché se sono i cuscinetti rotti il problema non si tratta di un malfunzionamento dell’elettrodomestico: la causa è da ricondurre all’usura. Sì, perché questa componente è realizzata apposta con materiali resistenti adatti alle alte temperature e alle continue botte che derivano dalla fase “centrifuga” della lavatrice ma è chiaro che con l’andare degli anni finiscono per consumarsi e usurarsi anch’essi.
Prima di capire come è possibile intervenire in queste circostanza, meglio precisare che se abbiamo una lavatrice piuttosto moderna, i cuscinetti potrebbero essere parte integrante della struttura. Sarà quindi impossibile sostituirli singolarmente e diventa necessario sostituire l’intera vasca.
Come sostituire i cuscinetti della lavatrice
Prima di capire se è il caso di chiamare un tecnico o di tentare di intervenire da soli, meglio leggere in cosa consiste la sostituzione dei cuscinetti per valutare se è una impresa alla nostra portata. Chiaramente è una decisione molto personale che dipende dalle abilità di ciascuno di noi e dalla propensione al rischio.
Per prima cosa è necessario appurare di avere a disposizione tutto ciò che serve per intervenire a livello di accessori: cuscinetti nuovo, ovviamente, ma anche cacciavite, pinza e chiavi a brugola. Se la forma di un cuscinetto non vi è familiare immaginatelo come un pezzo di materiale di forma sferica, moto resistente alle alte temperature e quasi indeformabile, anche se sottoposto a stress.
Procedendo con la massima attenzione, per non causare danni ad altre parti dell’elettrodomestico durante il montaggio, dobbiamo individuare i cuscinetti che sono solitamente posti sul retro. Non in una zona comodissima da raggiungere, perché tra il motore e il volano che è a sua volta collegato con il cestello. Proprio in questo punto scomodo troviamo il cuscinetto che molto più probabilmente si usura perché sollecitato in modo maggiore.
In sé per sé l’operazione di sostituzione è senza dubbio banale ma il problema del posizionamento spinge molti a rinunciare al fai da te finendo per chiamare un esperto che sappia orientarsi ad occhi chiusi con i pezzi da smontare prima di arrivare al cuscinetto ovalizzato che sono molteplici.
Ci sono poi anche altre diverse condizioni di sostituzione da conoscere e che possono variare a seconda del modello di lavatrice che abbiamo in casa. Ad esempio se abbiamo una lavatrice si quelle frontali diventerà banale sostituire il cuscinetto posto nella parte anteriore della lavatrice perché basterà smontare l’oblò e procedere. E’ sempre necessario muoversi con la massima delicatezza, però, per evitare di toccare dei componenti particolarmente delicati e che possono poi restare danneggiati. Così finiremmo per avere dei cuscinetti nuovi ma un problema al resto del meccanismo, e stavolta da esperto per forza.
Quando effettuiamo o tentiamo di effettuare questo tipo di riparazioni, inoltre, teniamo sempre a portata di mano le istruzioni della lavatrice perché ci possono aiutare a capire come è fatto il nostro modello e come muoversi al suo interno. Al variare della tipologia della lavatrice infatti cambiano anche le operazioni per smontarla: a volte si deve partire dal lato superiore, altre invece dal fianco.
Cuscinetti lavatrice: quanto costano
Se la nostra lavatrice è ancora in garanzia non dobbiamo preoccuparci del costo dell’intervento e nemmeno di quello dei cuscinetti perché non dovrebbe costare nulla. Se così non accade, non c’è da preoccuparsi perché il prezzo dei cuscinetti in sé non è comunque esagerato. Può variare solitamente dai 20 ai 40 euro, quindi tutto si gioca attorno alla tariffa del tecnico se abbiamo deciso di interpellarne uno per darci una mano.
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