Curcuma, una pianta, un fiore, una polvere, un ingrediente molto amato per il colore intenso che ci porta lontano con la mente, ma anche per il profumo caratteristico. Chi ne conosce le proprietà, non può che considerarla utile, chi ne è ignaro, non sa cosa si è perso ed è meglio che impari come e quando utilizzare questa spezia ricca di proprietà benefiche per la salute.
Pianta della Curcuma
Come pianta è nota con il nome di C. Longa, appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae proprio come lo zenzero e il cardamomo e spesso viene ribattezzata kurkum, “zafferano d’india” o “zafferano dei poveri”. Ciò è in parte dovuto al fatto che si tratta di una pianta spontanea perenne e che non fatica a crescere anche fino a un metro di altezza.
La pianta Curcuma Longa è alta circa un metro, con foglie di circa 30 cm. La polvere della curcuma con proprietà curative viene ricavata dalle radici della pianta.
Il primo produttore mondiale di curcuma è l’India e in particolare lo Stato dell’Andhra Pradesh, nell’India centro-orientale. Le piante di Curcuma Longa crescono spontaneamente anche in altri stati dell’Asia meridionale, come il Bangladesh e la Malesia.
Ornata di figlie larghe e ben verdi, la Curcuma pianta produce fiori grandi gialli mentre la sua nota radice è cilindrica e arancione. Proprio la radice è la parte che più ci interessa, egoisticamente, perché ha quelle proprietà che ricerchiamo per stare meglio. La si raccoglie in autunno ma in giro la possiamo comprare tutto l’anno, fresca o essiccata e macinata.
Per maggiori informazioni potrebbe interessarvi leggere il nostro articolo dedicato al fiore della curcuma, in cui potrete scoprire anche il suo significato.
Proprietà della Curcuma
Le proprietà sono note da tempo e arrivano da lontano proprio come questa spezia che ha origini si pensa cinesi. Si pensa perché lo fa ipotizzare Marco Polo parlandone nei suoi scritti del XIII secolo, certo è che cresce spontanea sia in Asia che in India e Malesia.
A sorpresa, però, sono i Greci ad averne scoperto e divulgato le proprietà scrivendone libro di medicina con tanto di consigli per combattere i problemi epatici. Oltre a questi benefici, per la salute, la nostra C. sembra che sia anche un portafortuna: il giorno delle nozze le donne indiane ne portano al collo un pezzettino che le accompagna all’altare. Altra proprietà meno misteriosa ma molto utile della curcuma è quella che ha da colorante, oltre che da spezia per gustosi piatti di curry.
Benefici della Curcuma
Non si ha molta scelta, mi tocca annoiarvi un po’ con una lista perché i benefici ad essa legati sono numerosi e tacerne qualcuno sarebbe scorretto. Ha importanti proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali, se non anche antibatteriche e antistaminiche. E’ un buon ingrediente per la digestione ed ha un effetto neuroprotettivo, depurativa e fa anche da antispastico. Manca qualcosa, a questa spezia?
Aggiungo che la curcuma è anche un potentissimo antiossidante in grado di contrastare in maniera importante la produzione dei radicali liberi da parte dell’organismo. Molte persone consumano questa spezia anche per via delle sue virtù disintossicanti e alcuni medici la la consigliano per disintossicare il fegato.
La curcumina stimola anche la produzione di bile da parte del fegato ed è considerato un epatoprotettore oltre che un fluidificante del sangue.
Curcuma: ricette
Per chi tiene alla linea, precisiamo prima di metterci a tavola, che 100 grammi di curcuma contengono 354 Kcal, chiaramente va considerato il numero pensando che di curcuma se ne usa veramente poca, come sempre con le spezie, non certo da mangiare a cucchiaiate.
Per beneficiare delle proprietà di questa polvere, il modo migliore è cucinare dei buoni piatti sfruttandola anche per il suo sapore e il suo profumo. Esistono tante ricette d’ispirazione indiana, sia per bevande sia per piatti unici molto ricchi, si può poi usare per preparare il masala, il curry e ricette saporite a base di carne o di verdure, come la zuppa di lenticchie con spezie detta “Dahl”.
Per chi non ha voglia di sperimentare troppo ma pretende di usare la curcuma comunque, non mancano risotti e frittate dal gusto europeo ma con un tocco di Curcuma che arricchisce e fa digerire meglio.
Curcuma: valori nutrizionali
Non tutte le spezie sono ricche di preziose vitamine e di minerali indispensabili per il nostro benessere come questa. Nel caso della curcuma siamo di fronte ad una fonte naturale di vitamina C ma anche di vitamina E e di vitamina K. C’è anche la vitamina B6, in quantità importanti, e questo è molto importante perché si tratta di una vitamina essenziale per il buon funzionamento di metabolismo e neurotrasmettitori. Abbiamo parlato anche di minerali oltre che di vitamine. Nella Curcuma ci sono ferro, rame, magnesio, manganese e potassio in discrete quantità.
Curcuma e miele
Se questa spezia da sola è già molto potente, assieme al miele che fa da antibiotico naturale, diventa un potentissimo antibiotico naturale in grado di distrugge i batteri più comuni e di prevenire allo stesso tempo le malattie della brutta stagione, aumentando le difese naturali del nostro organismo. Tutto questo senza avere effetti negativi sulla microflora intestinale, cosa che altri antibiotici meno naturali fanno.
Te alla Curcuma
Per preparare una calda bevanda alla curcuma basta poco e i benefici che se ne traggono sorseggiandola sono impagabili Prendiamo 2 cucchiaini di polvere di questa spezia e versiamoli nell’acqua bollente aggiungendo del miele e un pizzico di succo di limone. Il pepe nero, poi, migliora l’assorbimento delle proprietà benefiche della curcuma quindi un pizzico possiamo inserirlo e otterremo un buon rimedio contro il raffreddore.
Curcuma in polvere
Oltre che per la tisana , la polvere serve anche in cucina, anzi, vi risulterà essenziale una volta provata. Ci sono però altri modi per assumere questa sostanza, acquistabile anche in pillole ed integratori, o come base per un olio essenziale. Se mentre decidiamo vogliamo sorseggiare una tazza di te alla curcuma una confezione da 1 Kg della polvere con cui prepararla è online a 17,55 Euro su Amazon.
Curcuma in compresse
La curcuma può anche essere assunta grazie a integratori in compresse.
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Curcuma: controindicazioni ed effetti collaterali
La curcuma non presenta alcuna particolare controindicazione, dando per scontato che si consumi in quantità ragionevoli.
Se si esagera con le dosi, le conseguenze negative si limitano a nausea, acidità gastrica e meteorismo.
Un effetto collaterale a tratti buffo ma che a livello pratico occorre sapere riguarda il colore. Quello lasciato dalla curcuma è molto forte e si fissa sulle mani, sulle unghie, sulla pelle in generale. Mentre cucinate, badate almeno a non toccarvi il viso per evitare di girare per giorni con un colorito giallognolo non particolarmente attraente.
Come coltivare la curcuma
La curcuma può essere coltivata in balcone o in giardino. La sua coltivazione può dare grandi soddisfazioni in quanto le fioriture sono decorative e durano a lungo, anche se decidete di reciderle.
Come coltivare la curcuma? Vi basterà interrare parzialmente il rizoma in terriccio universale: la pianta può crescere sia all’aperto, in zone temperate, che in appartamento. L’unico accorgimento è quello di posizionarla in modo che abbia una buona esposizione alla luce e al sole e di annaffiarla abbondantemente, lasciando quasi asciugare il terriccio tra un’irrigazione e l’altra.
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