Come curare la Stella di Natale: uno dei simboli del Natale, il dono ideale per celebrare la ricorrenza natalizia, la Stella di Natale è molto diffusa nella versione classica (rossa), nella variante bianca e in quella screziata.
La Stella di Natale, più correttamente denominata Euphorbia pulcherrima o ancora, Poinsettia, si è diffusa seguendo una tradizione lunga e importante. Secondo la leggenda atzeca, la Stella di Natale è nata dalle gocce di sangue del cuore infranto di una dea innamorata.
La Stella di Natale non “fiorisce” in senso stretto, infatti quelli colorati di rosso o bianco, non sono petali, bensì foglie che circondano le infiorescenze centrali! Dalle brattee (le foglie rosse) si estraeva il pigmento rosso per tingere tessuti e colorare cosmetici, mentre chi praticava l’arte della guarigione, impiegava la linfa lattiginosa come antipiretico.
La Stella di Natale è una pianta originaria del Messico e dell’America centrale, si è diffusa prima nel Nord America e poi è arrivata in Europa nella prima metà dell’Ottocento dal botanico Joel Poinsett.
In natura, la Stella di Natale, arriva a toccare i 4 metri di altezza ma nella nostra regione geografica, riesce a svilupparsi solo fino ai 35-40 cm. E’ stata ribattezzata Stella di Natale perché proprio in questo periodo, l’Euphorbia pulcherrima raggiunge il suo massimo splendore, quando le giornate si accorciano e la luce naturale è di poche ore…. in queste circostanze le brattee assumono il caratteristico colore rosso.
Curare la Stella di Natale, consigli per coltivare la Stella di Natale
- La Stella di Natale va tenuta al riparo dal sole, va posta in luoghi poco illuminati e a distanza dai termosifoni.
- Soffre gli sbalzi termici e le correnti d’aria, non vanno bagnate mai le foglie e le irrigazioni non devono mai essere abbondanti.
- Fertilizzate la Stella di Natale dopo la fioritura e solo una volta a mese.
- Quando inizia la sfioritura, potate la pianta in un luogo dove la temperatura non scende sotto i 16°C e recidete gli steli a circa 10 cm dalla base.
- Verso il mese di maggio la pianta inizierà nuovamente la sua crescita e dovrà essere rinvasata. Il vaso dovrà:
-essere più grande di circa 8 cm rispetto al precedente.
-avere sul fondo delle palline di argilla espansa seguite da un mix di torba, terriccio di bosco e argilla. - In estate la Stella di Natale va concimata con fertilizzante liquido ogni 15 giorni.
- I rami in eccesso possono essere tagliati e ripiantati, potrebbero dare vita a nuove piante con la propagazione per talea.
Per far rifiorire la stella di Natale, o meglio, per stimolare l’emissione delle brattee rosse (o bianche, in base alla varietà scelta), mettete la pianta al buio per almeno 12 ore al giorno per varie settimane o per tutto il mese di novembre e dicembre.
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