Dove tenere le orchidee in estate
Come curare l’orchidea in estate: istruzioni sulle cure da dedicare alle orchidee in estate. Dal concime ai rimedi delle malattie. Irrigazioni e consigli.
L’orchidea in estate va tenuta in casa o in giardino?
Alcune orchidee possono essere tenute sia in casa che all’esterno, mentre le specie più delicate andrebbero tenute dentro casa anche in estate.
- L’orchidea Phalaenopsis è una specie adattabile, in estate può essere tenuta sia all’interno che all’esterno.
- L’orchidea Cymbidium è una specie adattabile, in estate può essere tenuta sia all’interno che all’esterno.
- La maggior parte delle orchidee vanno tenute in casa anche in estate, soprattutto le specie:
– Dendrobium
– Cattleya
L’orchidea Phalaenopsis e la Cymbidium, vanno portate all’esterno quando le temperature minime notturne non scendono mai sotto i 14 – 16 °C, questo coincide con la fine di maggio nel Nord Italia.
A prescindere da dove terrai la pianta, questa non dovrà essere esposta a correnti d’aria (come il getto di un climatizzatore in casa o il vento all’esterno).
L’orchidea dovrà essere tenuta in posizione ombreggiata e lontana dai raggi solari.
Se nel periodo autunno – inverno, l’orchidea deve essere tenuta in piena luce, in estate una luminosità troppo intensa può essere molto dannosa. Se l’orchidea presenta foglie gialle, probabilmente è colpa di un eccesso di sole che, in casi estremi, può causare scottature e decolorazioni fogliare.
Un eccesso di luce e di sole durante l’estate, può compromettere la formazione degli organi fiorali, così l’orchidea potrebbe non fiorire o produrre pochi fiori e dalle dimensioni ridotte. Un’orchidea senza fiori può essere interessata anche da malattie fungine o da un terriccio troppo povero, ma questo lo vedremo in seguito.
Nell’ideale, in estate l’orchidea andrebbe tenuta in mezz’ombra, possibilmente sotto la fitta chioma di alberi come betulle, platani, querce, aceri, faggi. Questi alberi lasciano filtrare qualche raggio di sole. Attento a non porre l’orchidea in prossimità di alberi resinosi (abeti, cedri, larici, pini…), la resina può danneggiare il fogliame e rovinare la pianta.
In caso di orchidea in balcone, dovrai predisporre reti e graticci in grado di ombreggiare la pianta. Evita di coltivare l’orchidea in balcone se c’è molto vento, la pianta ne risentirà.
Come irrigare l’orchidea in estate
L’estate, per l’orchidea, rappresenta la fase di riposo. Le irrigazioni vanno ridotte drasticamente. Dovrai irrigare circa la metà di quanto facevi nel periodo invernale o ridurre le irrigazioni di un terzo se l’ambiente è troppo secco.
In estate, gli eccessi idrici possono causare danni alla pianta. In caso di orchidea in casa, si può procedere con qualche nebulizzazione fogliare ma sempre con moderazione.
Come concimare l’orchidea
Tra ottobre e marzo, l’orchidea va concimata ogni 10-15 giorni. Durante “la pausa estiva”, ti basterà somministrare il concime solo per due volte, nei momenti meno caldi della stagione (a metà giugno e inizio settembre).
Somministra un concime specifico, ricco di azoto, fosforo e potassio, meglio se arricchiti con ferro. Su Amazon degli ottimi fertilizzanti per orchidee si trovano al prezzo di 4 – 8 euro con spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale: “Concimi per orchidee su Amazon“.
Malattie dell’orchidea
In estate l’orchidea è esposta a diverse malattie fungine. Attento ai marciumi fogliari, aerei o radicali e attenzione anche alla muffa grigia. Osserva quotidianamente la pianta e alla comparsa dei primi segnali, esegui un trattamento con un prodotto a base di rame (anticrittogamico).
Se l’orchidea riceve troppa luce, si indebolisce e diventa più esposta ad attacchi di acari e pidocchi delle piante. In questo caso puoi agire irrorando del piretro sulla pianta attaccata.
Se hai altre piante interessate da cocciniglia o limacce, esegui prontamente un intervento. Limacce e cocciniglie possono infestare anche l’orchidea, manifestando diversi sintomi. Le limacce causano erosioni irregolari e bucature delle foglie. Le cocciniglie si notano sulle foglie e si moltiplicano velocemente.
Pubblicato da Anna De Simone il 23 Luglio 2017