Curare le gardenie, consigli pratici
Curare le gardenie non è un compito impossibile, soprattutto se si rispettano tutte le sue esigenze fin dalla messa a dimora.
Esistono circa 250 specie di gardenie, tra queste, le più diffuse sono la Gardenia Jasminoides, la Gardenia grandiflora, l’amoena e la Gardenia thunbergiana. Ad adattarsi meglio ai nostri climi è la Gardenia jasminoides caratterizzata da foglie lucide e sempreverdi, con fiori da 8 cm che ricordano vagamente quelli delle camelie.
Gardenie a fioritura estiva, primaverile, autunnale e invernale
La Gardenia Jasminoideas fiorisce da giugno a settembre. A fiorire fin dalla primavera e per tutta l’estate, è la Gardenia grandiflora. La gardenia a fioritura autunnale è l’amoena con foglie verde scuro e fiori bianchi con sfumature rosa. Chi è a caccia di gardenie a fioritura invernale potrà puntare alla Gardenia thunbergiana con le sue foglie verde intenso e dai fiori bianchi che sbocciano dall’inverno fino agli inizi della primavera.
Come curare le gardenie
Le cure da dedicare alla gardenia si diversificano nel corso dell’anno. In primavera-estate bisogna proteggere la gardenia dai raggi diretti del sole. Meglio porla in zona ben illuminata ma non in pieno sole, soprattutto quando le temperature superano i 20-22 °C si consiglia di spostare la pianta in zone ombreggiate.
Le cure autunnali ed invernali vertono sul proteggere la gardenia dal freddo e dalle correnti d’aria. Ponete le vostre gardenie in un luogo riparato dove le temperature non siano inferiori ai 12-13 °C.
Se l’acqua del rubinetto è calcarea, dovete stare ben attenti: la gardenia potrebbe soffrirne! Irrigate la pianta con acqua tiepida e non calcarea, il terreno dovrà essere costantemente umido ma senza ristagni idrici, è per questo che nel sottovaso potete predisporre uno strato di ghiaia o argilla espansa sul quale poggiare il vaso. Per inumidire il terreno senza incorrere nel problema dei ristagni idrici, lasciate sempre dell’acqua nel sottovaso ma fate attenzione! L’acqua non deve coprire interamente lo strato di ghiaia (o argilla espansa), deve occupare solo in fondo del sottovaso senza entrare a diretto contatto con il vaso. Per una questione estetica, consiglia l’impiego di ghiaia.
Curare le gardenie, il rinvaso
Le gardenie si rinvasano all’inizio della primavera, maneggiando l’apparato radicale con cautela. Il terriccio ideale ha un pH acido ed è ricco di torba. Impiegate terreni leggeri, si consiglia l’impiego di un miscuglio composta da 50 per cento di terra fertile e la restante metà con una miscela di sabbia e pezzetti di carbone di legno.
Curare le gardenie, il concime
In commercio è facile reperire fertilizzanti specifici per gardenie. In ogni caso, prediligete un concime ricco di elementi principali e microelementi. Per approfondire, date un’occhiata a Nutriente per le piante, micro e macro-elementi.
Pubblicato da Anna De Simone il 17 Ottobre 2014