L’inverno è certamente la stagione più difficile per le piante d’appartamento, che proprio in questo periodo necessitano di particolari attenzioni. La prima regola è, se possibile, di sistemare i vasi in locali con temperatura massima di 18°C, lontano da fonti di calore e dalle correnti d’aria. Va evitato anche di spostare di frequente le piante, per non costringerle allo stress di rivolgere continuamente le foglie verso le sorgenti luminose.
Il terriccio va tenuto sempre umido regolando le annaffiature e irrorando di frequente il fogliame per evitare la disidratazione dei tessuti fogliari. Cose da fare per tenere in perfetta forma le piante in casa sono: usare acqua ‘riposata’ sia per innaffiare che per spruzzare; rimuovere spesso il terreno sulla superficie dei vasi per evitare le formazione di croste o muffe; nutrire le piante, ogni 15 giorni, con fertilizzante minerale (attenzione alla qualità); irrorare il fogliame, ogni 10-15 giorni, con acqua ed eventualmente stimolanti ormonici naturali; controllare sistematicamente i vasi e le caraffe dove si trovano i bulbi forzati.
Sul balcone e sul terrazzo. In dicembre non ci sono particolari lavori da eseguire, salvo completare la protezione delle piante che ancora non sono provviste di adeguati ripari. Vanno più che altro compiute opere di manutenzione strutturale: controllare che i vasi e le cassette pensili siano ben affrancati ai sostegni; assicurarsi che i rampicanti siano assicurati ai graticci; accertarsi che pergolati e cassette possano reggere il peso di eventuali nevicate.
Le innaffiature devono essere fatte ogni 20 giorni con quantità d’acqua ridottissime (un bicchiere circa per un vaso di 20-30 cm di diametro), e va somministrato concime specifico ad azalee e rododendri. Se necessario, va aggiunto concime nei vasi delle piante acidofile così da avere una copiosa fioritura all’inizio della buona stagione.