Consigli utili per la cura dei gerani
Oggi ci soffermeremo sulle cure adeguate da dedicare ai gerani. Per fortuna, la cura dei gerani non richiede alcun particolare talento. Sono numerose le varietà dei gerani che abbelliscono i nostri giardini.
Qualunque sia la varietà di geranio che state coltivando, basta assicurarsi che l’ambiente di semina e di crescita abbia una temperatura compresa tra i 21 e 30 gradi. Come è chiaro, i gerani sono piante sensibili al freddo e non tollerano le gelate invernali: nei mesi più freddi la cura dei gerani prevede un’operazione chiamata “svernamento”.
Sono diversi i modi per mantenere in vita i gerani fino alla primavera successiva; il metodo più classico prevede di spostare le piante in un luogo coperto, questo è molto comodo se i gerani sono coltivati in vaso.
Le piante di geranio non vanno semplicemente poste al riparo dal freddo ma dovranno essere anche potate e opportunamente curate:
-potare i gerani dimezzandone l’altezza. Scavare con cautela ogni pianta (se i gerani sono coltivati in terra) e inserire le piante nei vasi
-porre i gerani in prossimità di una fonte luminosa (una finestra o nei pressi di una luce artificiale). La temperatura interna dovrà avere valori di circa 19 gradi durante il giorno e circa 13 gradi durante la notte
-innaffiare i gerani solo quando il terreno si asciuga.
Quando si piantano i gerani in vaso è bene aggiungere al terriccio di coltura un concime a lenta cessione.
Per una cura ottimale, i gerani devono essere fertilizzati ogni due settimane con un nutriente ben equilibrato (10-10-10 o 20-20-20). I fertilizzanti idrosolubili sono i migliori in quanto vi consentiranno di applicare il nutriente insieme alle irrigazioni.
I lavori di routine prevedono il taglio dei fiori e delle eventuali foglie appassite. Rimuovere i fiori appassiti aiuterà le piante a produrre presto nuove gemme: la pianta tenderà a produrre più fiori e a ramificare di più.
Pubblicato da Anna De Simone il 15 Ottobre 2013