Cumino nero, dai semi alle caratteristiche della pianta Nigella sativa. Come usarlo e dove comprarlo. Proprietà e tante informazioni utili sui suoi molteplici impieghi.
La nigella sativa è una pianta da fiore della famiglia delle Ranunculaceae, è originaria dell’Asia meridionale e sud-occidentale. In questa pagina parleremo soprattutto dei suoi semi che vengono usati come spezia nota con il nome di cumino nero.
Cumino nero, pianta Nigella sativa
La Nigella sativa è una pianta annuale che cresce fino ai 20 – 40 cm. Presenta foglie lineari e fiori delicati generalmente bianchi o azzurro pallido. I fiori di cumino nero hanno cinque o dieci petali.
Della pianta, di grande interesse è la capsula che si sviluppa dopo la fioritura. Questa capsula è costituita da diversi follicoli uniti (da tre a sette) ognuno di questi contiene numerosi semi.
Cumino nero, come usarlo
Nell’articolo come usare il cumino, vi ho spiegato gli usi della spezia classica in cucina. Il cumino nero non ha niente a che vedere con il classico cumino dal colore nocciola, le due spezie che condividono lo stesso nome, provengono da due piante diverse, anche se gli usi, per aromatizzare il cibo, possono essere paragonabili.
I semi di cumino nero una volta tostati e macinati, possono essere usati per la preparazione di Gran Masala.
I semi tostati, possono essere usati integri per arricchire verdure, zuppe, prodotti da forno, insalate, pollame, carni e legumi.
I semi di cumino nero sono usati, nel Medio oriente, per arricchire diversi tipi di formaggi tipici, compreso il famoso formaggio a pasta filata armeno (formaggio a corde).
Cumino nero, proprietà e controindicazioni
I semi di cumino nero sono ricchi di acido linoleico, acido oleico e acido palmitico, apporta diversi micronutrienti e presenta diversi principi attivi. In medio oriente è diffusa la credenza che i semi di cumino nero possano aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi e LDL (colesterolo cattivo). Questa credenza ha trovato parziali prove in una meta analisi pubblicata con la ricerca intitolata “Nigella sativa (black seed) effects on plasma lipid concentrations in humans: A systematic review and meta-analysis of randomized placebo-controlled trials“.
Se consumato senza particolari eccessi, questa spezia non presenta effetti collaterali o controindicazioni.
In Medio Oriente, i semi neri di Nigella sativa sono considerati un prezioso rimedio. In una lettera islamica (jadiz), Abu Hurairah (compagno del Profeta Muhammad e voce narrante degli jadiz dai sunniti) afferma di aver sentito Allah dire che “i semi neri possono prevenire tutte le malattie eccetto la morte” riferendosi proprio ai semi di Nigella sativa.
A rendere particolarmente popolare i semi di cumino nero e quindi anche l’olio di cumino nero, è il composto timoquinone. Questo composte riuscirebbe a interagire con i recettori oppioidi del nostro organismo esplicando diversi effetti benefici.
Semi di cumino nero, dove trovarli
Se vi state chiedendo dove comprare il cumino nero, sappiate che non sarà un’impresa facile. Solo i negozi specializzati nella vendita di generi alimentari etnici propongono i semi di cumino nero. Questa spezia è meno popolare del classico cumino.
Per l’acquisto potete sfruttare la compravendita online preferendo semi di cumino nero integri e ottenuti da coltivazione con metodo biologico.
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Prima dell’uso dei semi di cumino nero, vi consiglio di tostare il prodotto in una padella antiaderente ben calda. Bastano pochi secondi. In questo modo i semi saranno più croccanti e piacevoli al palato. In ogni caso, i semi di cumino nero si possono consumare anche crudi.