Cucine in muratura: materiali e progetto
Non sono solo le case di campagna o quelle di una volta ad avere le cucine in muratura. Oggi questa tipologia di impostazione risulta perfetta per tutti gli stile di arredo perché c’è la possibilità di personalizzarla con risultati eccellenti. Oggi la cucine in muratura non è sinonimo di rustico ma può essere anche estremamente elegante e in alcune case di lusso viene inserita apposta per dare un tocco di stile all’ambiente, un tocco di ricercatezza e di originalità. Andiamo quindi a riscoprire questo tipo di cucina rivalutandola anche agli occhi di chi la associa ancora ad ambienti famigliari e semplici, come le cucine di una volta.
Cucine in muratura: progetto
Per ottenere l’effetto desiderato è molto importante realizzare un progetto adatto alla casa in cui andiamo ad inserire la cucina così fatta. Non è difficile perché esistono molte varianti e si trova quella che fa per noi ma se non siamo degli esperti del mestiere è sempre meglio non improvvisarsi tali e invece interpellare un interior design o un architetto, almeno per un consiglio e per verificare che l’idea di cucina che ci siamo fatti sia realmente realizzabile nella nostra situazione. La cucina dei nostri sogni potrebbe non essere adatta con la casa che possediamo al momento e andremmo ad affrontare una spesa inutile se nessuno esperto ce lo spiega.
L’elemento principale di queste cucine è sicuramente la parte cottura e in particolare la cappa, quasi sempre realizzata a forma di camino per richiamare lo stile delle cucine di una volta. La cappa ha al proprio interno un corpo-motore interno per aspirare i fumi e i vapori di cottura che viene avvolto da un rivestimento. Nella maggior parte dei casi per questa struttura viene utilizzato il cartongesso, semplice da modellare per ottenere le forme che si desiderano, comprese mensole, nicchie e curve non ordinarie.
Cucina in muratura: materiali
Approfondiamo il tema dei materiali, affatto banale quando si tratta di arredo, soprattutto in cucina, locale dove tutto deve essere bello ma anche resistente e più che mai facile da pulire.
Il top di una cucina in muratura va scelto in base allo stile della cucina che stiamo facendo realizzare, oltre che alla comodità e alla praticità perché ci sono materiali che sono magari bellissimi ma anche molto delicati e in una cucina utilizzata tutti i giorni non sono affatto ipotizzabili. Il marmo è certamente la scelta migliore che possiamo fare, perché è resistente alle temperature, quindi anche a quelle delle pentole bollenti, e allo stesso tempo ci permette di scegliere i colori che meglio si adattano al resto dell’arredo e che ci piacciono. C’è infatti chi ama cucine sobrie e dai colori chiari e chi invece preferisce maggiore vivacità e varietà.
In alcuni casi anche il legno è una opzione da prendere in considerazione anche se è certamente per sua natura molto più delicato, anche se ben trattato. Un’alternativa al marmo, sempre piuttosto resistente, sono le piastrelle in ceramica che vengono spesso usate anche per rivestire le pareti dietro ai fuochi o il pavimento. Anche in questo caso, c’è ampia libertà di scelta, ci sono piastrelle minimal e altre invece ricche di disegni e colori.
Non sono affatto facili da scegliere perché vanno sempre pensate inserite in un contesto e non come elemento isolato. Devono abbinarsi con l’arredo, con i colori degli elettrodomestici eventualmente a vista, con tutti gli altri oggetti e mobili eventualmente presenti. In generale vengono preferiti i colori della terra, naturali e chiari, ma non c’è una regola vera e propria e ciò che importa è svegliarsi al mattino e andare in cucina per farsi un caffé soddisfatti della propria scelta.
Cucina in muratura prefabbricata
Se vogliamo avere la possibilità di modificare la struttura della nostra cucina con il passare degli anni, senza dover spendere un patrimonio per fare i lavori di sistemazione, è meglio optare per una cucina prefabbricata. Certo non abbiamo tutta la libertà di cui possiamo godere quando scegliamo di realizzare una cucina con moduli fissi costruiti direttamente in loco. E’ da valutare a seconda delle nostre prospettive, essendo però consapevoli del fatto che la cucina prefabbricata non ha nulla da invidiare ad altre cucine costruite in modo diverso.
E’ costituita da moduli industriali che possono essere cambiati di posizione e se dobbiamo traslocare, possiamo portarla “in pezzi” nella nuova casa, montandola in modo differente, senza doverne comprare per forza una nuova. Un bel vantaggio a livello economico e, con la qualità che oggi si trova sul mercato, ne resteremo soddisfatti.
Le cucina così realizzate, dette “in finta muratura”, possono essere in mdf, in compensato o in laminato con uno strato di mattonelle a vista che le rende… in muratura!
Cucine in muratura: elettrodomestici
Gli elettrodomestici oggi più che mai sono preziosi in cucina, facciamo quindi in modo di poterli inserire in modo adeguato. Per questo è necessario pensarci con buon anticipo e tenere presente alcune regole.
Alcune riguardano la misura dei moduli: per poterci infilare poi forno, frigo, piano cottura etc, devono essere di misura standard oppure su misura ma con verifica a priori in modo da avere la certezza che tutto si incastri alla perfezione, altrimenti ci tocca cambiare elettrodomestici o mobili.
La maggior parte delle volte quando si acquista una cucina industriale, si trovano gli elettrodomestici già incassati ed è importante sceglierli con gusto e in “tono” con la cucina stessa perché oggi si possono trovare ad esempio frigoriferi retrò, oppure extra moderni, classici o country.
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Pubblicato da Marta Abbà il 5 Maggio 2019