Guida alla Cucina Macrobiotica
La cucina macrobiotica è una filosofia alimentare che vede la perfetta armonia tra uomo, nutrimento e ambiente. Con l’alimentazione macrobiotica bisogna fare attenzione alla provenienza dei cibi e anche l’approccio ai fornelli è particolare: i metodi di cottura sono quanto più naturali possibile a partire dalla scelta dei materiali di pentole e coltelli, niente padelle sofisticate ma soprattutto acciaio e ghisa.
I principi della cucina macrobiotica
La cucina macrobiotica predilige un’alimentazione a chilometro zero portando a tavola prodotti di stagione, quanto più naturali possibile: non elaborati e integri. La cucina macrobiotica mira a stabilire un equilibrio tra uomo, nutrimento e ambiente a partire da cose pratiche quali alimentarsi con vivande che possono portare un aumento della temperatura corporea in inverno, che possono rinfrescare in estate o ancora, capaci di aumentare la pressione arteriosa quando c’è molto caldo.
Con la cucina macrobiotica, ai fornelli, gli alimenti ci raccontano una storia e solo ascoltandola riusciamo a capire il metodo di cottura ottimale. Le verdure, ben cariche di acqua, preferiscono una fiamma viva, i brasati, così corposi, si mangiano meglio d’inverno i cereali sono alla base della cucina macrobiotica mentre la carne e il pesce si consumano con minor frequenza.
Le origini della cucina macrobiotica
La macrobiotica, dal greco Macros -grande- e Bios -vita-, è una vera e propria filosofia basata sul concetto di armonia con il cosmo da raggiungere mediante l’equilibrio tra forze opposte, tra ying e yang. La macrobiotica lega il benessere dell’uomo direttamente al comportamento individuale: più l’uomo è positivo e rispettoso dell’ordine dell’universo, più longeva sarà la sua vita. Analogamente, nella cucina macrobiotica più l’uomo si nutre in modo sano e consapevole, maggiore sarà il benessere.
I principi della cucina macrobiotica sono stati sostenuti, per la prima volta, dal filosofo e medico giapponese Nyioti Sakurazawa, meglio noto come George Osawa. Sakurazawa sviluppò la sua vita sulla base concettuale della filosofia macrobiotica sviluppando anche delle regole alimentari ben definite, ispirate a quelle dei monaci buddisti che sperimentò in prima persona.
La cucina macrobiotica, cibi yin e cibi yang
Al gruppo yin appartengono tutti gli alimenti acidificanti come latte e derivati, tonno, carne, zucchero… al gruppo yang appartengono tutti gli alimenti alcalinizzanti come cipolle, peperoni, broccoli, zucca, cetriolo, spinaci… A tavola, è fondamentale bilanciare la quantità degli alimenti yin con quelli yang.
Cucina macrobiotica, indicazioni in cucina
- Il sale va messo solo a fine cottura e deve trattarsi di sale marino non trattato
- Le verdure non devono essere sbucciate
- Il taglio degli alimenti deve variare spesso
- Gli alimenti più indicati sono di provenienza locale, biologici e integrali
- Non sono indicati alimenti sofisticati o trattati industrialmente
- Per la preparazione delle pietanze vanno scelte solo pentole in acciaio inossidabile, teglie in terracotta, cestelli in bambù, mestoli di legno, ghisa… tutto per evitare di alterare lo stato dei cibi.
Ti potrebbe interessare anche Cibi Alcalini: quali sono e proprietà
Pubblicato da Anna De Simone il 22 Maggio 2014