Cristalloterapia: cosa è e come funziona

cristalloterapia

Cristalloterapia, una pratica terapeuta ad oggi senza nessuna prova scientifica che ne conferma l’efficacia ma che ha del fascino ed è bene conoscerla per farsene una opinione. Io, curiosa che sono, trovo molto interessante conoscere i poteri che si attribuiscono da secoli alle pietre, le storie che esse, mute, nascondono, gli effetti che chi le porta al collo o le posiziona nella propria camera da letto, attribuisce loro.

Come ogni tema discusso, invito ad un approfondimento per potersi creare una personale opinione, senza ristare cristallizzati su pregiudizi, a maggior ragione se si tratta di Cristalloterapia.

Cristalloterapia: di cosa si tratta

Detta anche Litomedicina la Cristalloterapia è una pratica basata sull’uso di cristalli e pietre preziose e mira ha curare gli squilibri del campo energetico della persona. Come? Posizionando le pietre secondo criteri stabiliti da chi è esperto di Cristalloterapia, in precisi punti del corpo umano, in modo che esse possano emanare energie purificatrici e che l’organismo da “curare” possa avvertirle e trarne beneficio.

Non è una invenzione del nostro secolo, la Cristalloterapia ha antiche origini indiane ed è nata con l’obiettivo di armonizzare e mantenere il benessere fisico, mentale e spirituale.

cristalloterapia

Cristalloterapia: le pietre più utilizzate

Vediamo quali sono le pietre più utilizzate e le più note, sentendo i nomi ci accorgeremo che anche se non siamo a digiuno di nozioni di Cristalloterapia, ne abbiamo già sentito parlare. Per esempio l’Agata, meravigliosa nei gioielli, si dice che tonifichi e rinforzi il corpo e la mente infondendo coraggio e trasformando chiunque in una persona di grande determinazione.

Dal punto di vista fisico, sarebbe uno stimolante della circolazione linfatica. Il quarzo rosa è invece la pietra che in Cristalloterapia viene consigliata a chi sta affrontando una separazione perché aiuta ad accettare i cambiamenti difficili. Sembra una pietra triste ma non lo è, anzi, è adorata dagli artisti ed è ispiratrice di bellezza, porta fertilità ed eterna giovinezza.

L’Ametista viene indossata da chi ha bisogno di stare con i piedi per terra e prendere coscienza della realtà, aiuta a meditare e a prendere decisioni importanti. L’occhio di tigre in Cristalloterapia protegge gli occhi e le anime dagli spiriti maligni, in India da secoli è la pietra che ogni madre regala al figlio per aiutarlo ad affrontare i rischi della crescita. Un’altra pietra molto utilizzata in Cristalloterapia sono i lapislazzuli, perfetti per chi è un po’ maniaco dell’ordine e allo stesso tempo soffre di eccessiva sensibilità.

Un cristallo

Cristalloterapia e chakra

La Cristalloterapia e i suoi presunti poteri sono spesso associati agli stati dello spirito e ai chakra. Vediamo in che modo. Il Primo Chakra, Muladhara o “Base”, è rosso e riguarda la zona rettale, vescicale, anale e del colon, come elemento di riferimento ha la Terra e gli si associano come cristalli l’ossidiana, l’Onice nera, il Quarzo affumicato, il Rubino, la Tormalina nera, il Granato e l’Ematite.

Il secondo è detto Visuddha o “Sacro”, è associato all’arancione e riguarda la zona sotto ombelicale e gli organi riproduttivi, ha come riferimento l’acqua e ottimi cristalli tra cui Ambra e Corniola. Veniamo al chakra tre, Manipura o “Plesso Solare”, chakra giallo e associato agli organi digestivi, al fegato, edi seguito a stomaco, cistifellea, milza, pancreas e intestino tenue. Il Fuoco è il suo elemento e le sue pietre sono Citrino, Topazio, Occhio di Tigre e Zolfo.

cristallo viola

Passando al quarto chakra (Anahata o “Cuore”), di colore verde o rosa, riguardante cuore, polmoni e gabbia toracica, come pietre troviamo secondo la Cristalloterapia agata verde, avventurina, corallo rosa, giada, malachite, opale, quarzo rosa, smeraldo, tormalina verde e rosa. Il quinto chakra è noto come Visuddha o “Gola” ed è blu, influisce sulla funzioni respiratorie e sulla voce, ama cristalli come amazzonite, acquamarina, calcedonio, fluorite, pietra di luna, perla, topazio azzurro e turchese.

Il penultimo chakra è quello frontale, Ajina, violetto e situato nel Terzo occhio, ha come elemento la luce come cristalli l’ametista e il cristallo di rocca, passando all’ultimo, Sahasrara o “Corona”, come colore di riferimento troviamo il viola o il bianco e come sede fisica il capo. La Cristalloterapia associa l’ametista, il diamante e il Cristallo.

Cristalloterapia e segni zodiacali

Una volta associate le pietre ai chakra, è un gioco da ragazzi ritrovarne anche i segni zodiacali precisando che chi ama una certa pietra, o la trova adatta alle proprie necessità di salute o di stile, può benissimo disubbidire a queste “regole” di Cristalloterapia.

Al primo chakra troviamo i segni zodiacali Scorpione, Ariete, Capricorno, al secondo tra gli altri anche il Cancro, al terzo Leone e ancora Capricorno, al quarto Cancro, Toro e Bilancia, al quinto e al sesto rispettivamente Vergine, Gemelli, Acquario e Sagittario, Pesci.

Per chi non si ritrova, c’è il settimo chakra che abbraccia tutti i segni zodiacali, le sue pietre diventano i “jolly” della Cristalloterapia. Per esperienza personale capita di dare una occhiata a cartelli, siti o piccoli libri su cristalli e segni zodiacali e spesso le associazioni cambiano, trovo quindi importante che ognuno si trovi la sua pietra, quella che crede gli possa fare bene o che gli stia bene addosso. A volte, basta essere convinti.

Per scoprire qual è la pietra associata a ogni segno zodiacale potete visitare questa pagina di Oroscopi.info, dedicata proprio alle Pietre Zodiacali.

cristalli bianchi e azzurri

Cristalloterapia: curiosità sui cristalli

Tra le mille e più curiosità che spuntano, sulla Cristalloterapia, vorrei introdurre qualche novità, due colore blu ed è perfetto per accompagnarci nella meditazione. Se tenuto in casa, va sistemato a nord, dove lavoriamo o trascorriamo molto tempo perché fa aumentare l’armonia e la creatività. e progredire nello sviluppo professionale. L’Agata del Botswana ha un colore ben diverso e più che renderci creativi, ci aiuta a recuperare equilibrio, rasserena e può avere un effetto protettivo.

Cristalloterapia: libri

Basta dare una occhiata alle mensole di librerie e biblioteche, nel settore dedicato alla Cristalloterapia, per scoprire tante pubblicazioni disponibili sull’argomento.

Dalle serie alle buffe, da quelle molto tecniche alle altre piene di immagini e con poco testo.

Tra i libri più apprezzati vi segnaliamo “Il grande libro della cristalloterapia” in vendita su Amazon a 13,3 Euro in questa pagina, con 4,5 stelle su 5 come giudizio di apprezzamento dei lettori.

Si tratta di un manuale completo per entrare nel mondo affascinante dei cristalli e delle gemme che ci aiutano a riscoprire il benessere fisico e l’armonia interiore.

L’opera parte dall’analisi tra le corrispondenze invisibili tra pietre, colori, chakra e segni zodiacali per poi addentrarsi in un’attenta descrizione – dalla A alla Z – di tutte le pietre e le gemme che dovrebbero aiutarci a stare meglio, esaminando tutti i disturbi fisici e psichici correlati.

L’autore, Reto Vital, insegna anche come disporre le pietre sul corpo in una seduta di cristalloterapia. Il testo include una sezione con le foto di 100 pietre così da permettervi di identificarle con sicurezza.

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