Crema viso alla bava di lumaca: proprietà, opinioni e dove comprarla
Questo mio nuovo articolo è dedicato a presentarvi un prodotto per il benessere della persona che sta riscuotendo un crescente successo: la crema viso alla bava di lumaca.
Vedremo di cosa si tratta, quali proprietà possiede e quali benefici assicura, quali sono le opinioni di chi l’ha utilizzata, le possibili controindicazioni e come scegliere la crema migliore, sulla base della qualità e perché no, anche sulla base dell’attenzione all’ambiente da parte del produttore.
Crema viso alla bava di lumaca: di cosa si tratta
La crema viso alla bava di lumaca è un cosmetico naturale con principi attivi selezionati con il fine di trattare inestetismi della pelle come acne e macchie o per combattere le conseguenze dell’invecchiamento cutaneo, che si manifesta con perdita di elasticità e secchezza.
La crema alla bava di lumaca è particolarmente ricca dei seguenti componenti estratti dal muco polisaccaride delle chiocciole:
- allantoina
- elastina
- collagene
- vitamine A, C ed E
- proteine naturali
- acido glicolico
- peptidi
L’azione congiunta di questi elementi assicura una serie di benefici che vi descriverò nel prossimo paragrafo.
Crema viso alla bava di lumaca: proprietà e benefici
Le principali proprietà e i relativi benefici assicurati dalla crema viso alla bava di lumaca sono:
- capacità di idratare la pelle, rendendola più elastica e luminosa, grazie in particolare all’elastina e al collagene
- capacità di ridurre i problemi legati all’acne, grazie all’acido glicolico
- capacità di nutrire il tessuto cutaneo grazie alle vitamine A, C ed E ed alle proteine naturali contenute nella crema
- capacità di ridurre l’impatto delle macchie cutanee
- capacità di attenuare o eliminare arrossamenti e irritazioni
- capacità di aiutare il trattamento di cicatrici favorendo la rigenerazione di nuovo tessuto cutaneo adeguatamente idratato
- capacità di trattare couperose e acne rosacea, grazie all’azione congiunta di vitamine A, vitamina C, vitamina E, allantoina, elastina e collagene.
La crema alla bava di lumaca, grazie a tutte le sue proprietà appena citate, è particolarmente adatta a prevenire la formazione di rughe e a mantenere la pelle in uno stato fisiologico ideale.
L’effetto combinato di collagene, allantoina ed elastina contenuti nella crema risulta estremamente efficace, anche in un breve periodo di tempo, se l’utilizzo è effettuato con regolarità.
Crema viso alla bava di lumaca: opinioni e controindicazioni
Leggendo le opinioni degli utenti che stanno utilizzando con regolarità la crema viso alla bava di lumaca potrete constatare l’elevato livello di soddisfazione legato a questo prodotto e già dopo poche settimane di utilizzo vi renderete conto voi stessi dell’efficacia sulla vostra pelle.
Diversamente da altri cosmetici la crema viso alla bava di lumaca non ha controindicazioni particolari ed è adatta a tutti i tipi di pelle: secca, grassa o mista.
La nostra unica raccomandazione è quella di non esagerare con le dosi: molto meglio aumentare la frequenza che stendere in una sola volta quantità eccessive del prodotto.
INCI: che cos’è e perché è importante
È molto importante capire che non tutte le creme alla bava di lumaca hanno la stessa efficacia e che è importante informarsi in modo adeguato sulla composizione e sulle caratteristiche del prodotto, soprattutto quando si tratta della crema dedicata al vostro viso.
La prima garanzia in termini di qualità di prodotto è l’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), una denominazione internazionale utilizzata per elencare in etichetta tutti gli ingredienti presenti all’interno di un prodotto cosmetico.
Riportare su ogni confezione l’elenco degli ingredienti secondo la convenzione INCI è obbligatorio dal 1997, in tutti gli stati dell’Unione Europea e in molti altri paesi del mondo, tra cui gli Stati Uniti d’America, la Russia, il Brasile, il Canada e il Sudafrica.
È importante sapere che la nomenclatura INCI prevede che gli ingredienti di ogni prodotto cosmetico debbano essere scritti in ordine decrescente di concentrazione al momento della loro incorporazione.
Al primo posto quindi potrete leggere l’ingrediente presente nel prodotto in percentuale più elevata fino a una concentrazione dell’1%, al di sotto della quale gli ingredienti possono essere indicati secondo un ordinamento deciso dal produttore.
L’INCI prevede regole precise anche sulla lingua in cui i componenti devono essere presentati: nella maggior parte dei casi la lingua di riferimento è l’inglese o il latino quando si indicano nomi botanici o nomi di ingredienti presenti nella farmacopea.
Tra le poche eccezioni linguistiche ci segnaliamo quella prevista per il termine “Parfum” indicato con la dizione in lingua francese.
Leggendo l’INCI di un prodotto potrete quindi verificare in ordine di importanza gli ingredienti effettivamente presenti oltre ovviamente ad accertarvi che il prodotto non contenga sostanza a cui potreste eventualmente essere allergici.
Crema viso alla bava di lumaca: l’importanza del packaging
La confezione in cui il prodotto è contenuto non è un semplice dettaglio ma può essere un importante fattore di scelta perché può contribuire a preservare la qualità e l’efficacia del prodotto.
Inoltre, per persone sensibili ai temi ambientali come nel mio caso, l’attenzione a proporre confezioni che minimizzino o azzerino l’utilizzo di plastica e che utilizzino carta / cartone riciclato possono avere una rilevanza non trascurabile.
Crema viso alla bava di lumaca Koklea: la migliore per qualità e attenzione all’ambiente
Dopo avervi spiegato in dettaglio quali sono le caratteristiche e i benefici della crema viso alla bava di lumaca e quali sono i fattori in base ai quali si può determinare la qualità di un prodotto posso “svelarvi” qual è la marca che ho individuato come migliore, sia per qualità che per attenzione all’ambiente.
Si tratta della crema viso alla bava di lumaca prodotta da Koklea, un’azienda italiana, che alleva le lumache della famiglia Helix Aspersa Muller, nelle campagne piemontesi, in un ambiente protetto e incontaminato, lontano dallo smog delle grandi città.
La crema viso alla bava di lumaca di Koklea contiene una percentuale di bava di lumaca superiore ad altri ingredienti, presente per il 55%, primo ingrediente dell’INCI che vi riporto integralmente:
Snail secretion filtrate (Helix Aspersa), Aqua, Aloe barbadensis leaf juice, cetearyl alchool, tribehenin esters peg- 20, Cocosnucifera Gardenia Tahitensis, Prunus Amygdalus dulcis oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Butyrospermum parkii butter, Glycerin, Allantoin, Lavandula Angustifolia, Collagen Hydrolyzed, Calendula Officinalis, Sorbitol, Sodium Hyaluronate, xanthan gum, D-Panthenol, Tocopheryl acetate, potassium sorbate, sodium benzoate, lactic acid.
La percentuale del 55% corrisponde alla percentuale massima di estratto di bava di lumaca che può essere utilizzata (REALMENTE) per una crema cosmetica in quanto percentuali superiori non permetterebbero di creare l’emulsione da un punto di vista scientifico.
Tutto il ciclo di produzione della crema viso alla bava di lumaca Koklea si svolge esclusivamente in Italia e viene assicurato che le procedure di raccoglimento delle secrezioni non arrecano alcun danno o dolore alle lumache il cui ciclo di vita viene rispettato e tutelato.
Koklea soddisfa anche i nostri desiderata in termini di packaging in quanto propone il suo prodotto all’interno di un flacone di vetro, prodotto ideale per essere avviato al riciclo dopo il suo utilizzo, confezionato all’interno di una scatola realizzata in carta riciclata.
La formulazione della crema viso alla bava di lumaca Koklea è ulteriormente arricchita con pregiati olii di Mandorle dolci e Monoi, che garantiscono un’idratazione ideale senza ungere, permettendo di utilizzare il prodotto anche come base per il make-up.
Infine la crema alla bava di lumaca di Koklea NON contiene siliconi e parabeni.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 20 Marzo 2020