Hai mai sentito parlare del cowash, o co-wash? Ebbene, siamo qui per approfondire questo tema, con particolare riferimento per il cowash capelli grassi.
Parleremo di questa tecnica che molte persone stanno sperimentando, di tutti i principali vantaggi e dei punti di attenzione.
Ritagliati pertanto qualche minuto di tempo per saperne di più e, a margine di questo approfondimento, scoprirai tutto quello che dovresti sapere su questa procedura!
Cos’è il cowash?
Partiamo dalle basi. Il cowash, o co-lavaggio, è una tecnica da tempo abbracciata la prima volta dalle donne afroamericane e dalle donne dai capelli folti e ricci.
Tuttavia, questo non significa che non ci siano altre persone che possano ottenere soddisfazione da questa procedura, a seconda dello stile di chioma che si desidera adottare.
È anche vero che ci sono state molte discussioni sui reali benefici del cowash, dato che il trend è diventato sempre più frequente e sempre più dibattuto. Secondo alcune persone, ad esempio, questa tecnica può causare un accumulo di sostanze grasse se non viene eseguita correttamente, mentre altri affermano che addirittura potrebbe portare alla caduta dei capelli.
Ed ecco perché è bene avvicinarsi a questo tema con la giusta attenzione, evitando di cadere vittima di fake news e informazioni poco precise.
Chi può usare il cowash?
La prima cosa che vogliamo chiarire sul cowash capelli grassi e, in generale, sul cowash, è legata al tentativo di comprendere quale sia il miglior tipo di capelli cui sottoporre questo trattamento.
Ebbene, non vi sono grandi dubbi!
Tutti gli esperti concordano sul fatto che il cowashing dia i migliori risultati per le donne con capelli spessi, grossolani, ricci. Se i capelli sono già sottili e fini, il cowash non è invece in grado di aggiungere consistenza, e tutto quel che potrebbe fare è far apparire la vostra chioma ancora più liscia e, soprattutto, più unta.
Insomma, anche se oramai la tecnica è stata sdoganata per quasi tutti i tipi di capelli, in realtà ancora oggi è chiaro che il miglior candidato per questo trattamento siano i capelli spessi, ricci e texturizzati.
Un’altra candidata ideale per il cowash potrebbe essere la donna che nei mesi più freddi dell’anno sperimenta capelli sempre più asciutti: in questo caso il co-lavaggio può essere un ottimo modo per rinnovare le ciocche secche e riportare la vita in una chioma che potrebbe apparire spenta e disidratata.
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Come fare il cowash ai propri capelli
Parlando con un buon parrucchiere, probabilmente si verrà messi sull’allerta sul fatto che all’inizio del ciclo di trattamento del co-lavaggio dei capelli, potrebbero scaturire alcuni effetti non “previsti”, che potrebbero stravolgere la chioma.
Proprio per questo motivo potrebbero essere necessari alcuni giorni prima che il cuoio capelluto si adatti a un trattamento di cowashing. Insomma, il rischio è che all’inizio la chioma sottoposta a cowash possa risultare oleosa.
Per evitare tutto ciò, è possibile lavorare gradualmente sulla routine, inserendo il cowash nelle proprie abitudini circa una volta alla settimana. In questo modo l’effetto non sarà uno shock, ma permetterà ai capelli di ridurre al minimo gli effetti del sovralavaggio.
Per esempio, se è vero che dopo un allenamento pesante uno shampoo può essere più desiderabile rispetto al cowash, è anche vero che dopo una giornata normale in ufficio, con un prodotto leggero, un colavaggio potrebbe essere ancora meglio.
Se poi si ha intenzione di provare una volta alla settimana questo trattamento, si può anche iniziare con l’applicare il balsamo a partire dalle punte dei capelli e poi lavorare fino al cuoio capelluto, dando così alla chioma tutto il tempo per abituarsi.
I vantaggi
Passando ora ad esaminare i vantaggi del cowash, probabilmente il primo e più noto è il fatto che consente permette agli oli naturali di pulire e condizionare i capelli e il cuoio capelluto. L’uso di uno shampoo troppo frequente può infatti danneggiare i capelli a causa delle sostanze chimiche aggressive. Pertanto, il cowashing fornisce un ottimo trattamento di condizionamento per i capelli e allo stesso tempo fornisce anche agenti dei detergenti blandi che potranno pulire la chioma senza eccessi.
Non solo però il cowash può giovare alla salute: questo trattamento potrebbe infatti anche aiutarti nello styling, considerato che è ben noto che lavorare sui capelli troppo puliti potrebbe essere più difficile.
Gli svantaggi
Come ogni procedura, anche il cowash riveste degli svantaggi. Il primo e più evidente, soprattutto nelle fasi iniziali di questa abitudine, è la sensazione di capelli opachi e pesanti, che a volte potrebbero avere un odore non particolarmente indicatore di capelli freschi e puliti come si otterrebbe invece con uno shampoo tradizionale.
In aggiunta a ciò, si tenga conto che a causa del co-washing, il follicolo pilifero potrebbe non respirare al meglio, nuocendo dunque alle opportunità di una crescita sana della chioma. Quindi, chi cerca di accelerare il ritmo di crescita della chioma, potrebbe non trovare l’opzione migliore in questa tendenza.
La scelta dei prodotti
Detto ciò, è anche evidente che il successo del cowash dipenderà anche dai prodotti: è infatti importante utilizzare prodotti appositamente progettati per questo uso per ridurre al minimo l’accumulo di sostanze grasse.
Si può dunque optare per condizionatori di alta qualità delle migliori marche oggi in commercio, e ancora un balsamo antiforfora naturale, che possa mantenere il cuoio capelluto sano e i capelli profumati.