Cotone organico, informazioni utili
Il cotone organico o cotone biologico, è prodotto seguendo una filiera a basso impatto ambientale. Per la produzione di cotone organico si attuano esclusivamente le metodologie previste dall’agricoltura biologica eliminando l’impiego di pesticidi e fertilizzanti chimici, tossici per l’ambiente e per il consumato finale dato che si tratta di sostanze che persistono nel cotone stesso.
Come già spiegato nell’articolo dedicato alla biancheria intima biologica, il cotone organico viene certificato da organismi terzi che si occupano di verificare le fasi produttive e rilasciano la certificazione biologica solo se i produttori rispettano gli standard previsti.
Così come previsto dall’agricoltura biologica, oltre al divieto d’impiego di pesticidi e fertilizzanti sintetici, il cotone organico, per essere certificato come tale, non deve provenire da sementi geneticamente modificate (OGM). In Europa, la normativa che regola la produzione di cotone biologico è il regolamento CE n°834/2007 del 28 giugno 2007.
A livello globale, la produzione di cotone organico cresce di anno in anno, già nel 2009 la coltivazione di cotone biologico è cresciuta del 20 per cento rispetto al precedente biennio. Nonostante l’elevata crescita, allo statua attuale, la percentuale di coltivazione di cotone organico rappresenta solo poco più dell’1% della produzione mondiale di cotone. A coprire tale percentuale sono circa 220 mila agricoltori attivi nella coltivazione di cotone biologico.
Il cotone organico viene coltivato in 22 paesi del globo. Nella rosa dei 10 produttori principali quadrano l’India, la Turchia, la Siria, la Tanzania, la Cina, gli Stati Uniti, l’Uganda, il Peru, l’Egitto e il Burkina Faso.
Il cotone organico è uno degli elementi cardini della Green fashion ma trova ampi impieghi anche al di fuori dell’industria tessile e del settore abbigliamento. La fibra di cotone organico è impiegata per la produzione di un gran numero di prodotti per la cura personale, dai prodotti sanitari, ai batuffoli di cotone, salviette struccanti, cotton fioc… trova ampio impiego nel mondo dell’arredamento per la realizzazione di rivestimenti, biancheria da letto (lenzuola, coperte…) biancheria per la casa (asciugamani, accappatoi…) ed è usato anche per la produzione di complementi igienici quali pannolini assorbenti. Un gran quantitativo di cotone è destinato al mondo dei bambini per la produzione di giocattoli, al mondo della cancelleria fino a divenire costituente della carta.
Della coltivazione del cotone biologico non si getta vie niente: i semi di cotone organico vengono utilizzati per l’alimentazione animale mentre l’olio di semi di cotone organico viene utilizzato per diversi prodotti alimentari. In ambito d0mestico una pianta di cotone svolge un ruolo altamente decorativo.
Pubblicato da Anna De Simone il 21 Settembre 2014