Coton de Tuléar: carattere e prezzo
Il Coton de Tulear è un cane da compagnia piccolo, soffice e simpatico anche se a tratti un po’ bullo. Si tratta di una razza che porta il nome del porto malgascio di Tuléar ed è quasi del tutto sconosciuta nei Paesi occidentali dove solo pochi anni fa ha iniziato a catturare gli interessi di allevatori e appassionati. È allevato da poco tempo anche in Italia.
A importarlo nel nostro continente è stata la Francia, grazie al suo speciale rapporto con il Madagascar: così il Coton de Tuléar da oltralpe è arrivato “al trotto” anche qui. Conosciamolo.
Origini del Coton de Tulear
Come anticipato, le origini del Coton de Tulear sono da ricercarsi in Africa e per la precisione nell’isola africana del Madagascar, dove il Coton de Tuléar ha vissuto per molti secoli prima di arrivare in Francia nel 1977, solo dopo aver ereditato dagli antichi “Barbichon” la grande passione per l’acqua. Questa razza deriva dall’incrocio di Bichon, arrivati in Madagascar assieme ai commercianti che li imbarcavano per la caccia ai topi, con cani autoctoni dell’isola. Nella selezione della razza gli esperti ipotizzano che siano stati coinvolti anche il Bedlingtown Terrier, da cui il dorso convesso, e il Papillon, che è la causa delle macchie sul mantello così candido.
Aspetto del Coton de Tuléar
Riguardo l’aspetto, le dimensioni ridotte e il pelo lungo e soffice rendono il Coton de Tulear un cane da compagnia molto speciale e richiesto sempre di più. Il mantello sembra cotone, ha occhi rotondi, scuri, espressivi e intelligenti e l’aspetto generale è quello di un cane piccolo ma molto ben costruito e di giuste proporzioni tra tronco, arti e testa.
Piccolo nel caso del Coton de Tuléar significa tra i 25 ed i 32 cm come altezza al garrese peri maschi, e un peso tra i 4 e i 6 kg, le femmine addirittura tra i 3,5 ai 5 kg. Il muso simpatico ha uno stop poco accentuato, il tartufo piccolo e nero, anche se il color tabacco scuro è tollerato, e spuntano orecchie larghe e decadenti, lunghe anche circa, sottili e triangolari. L’andatura preferita di questo cane è il trotto, ritmato dalla cosa attaccata bassa, lunga circa 18 cm, grossa alla radice.
Lo speciale mantello del Coton de Tuléar è lungo, folto e lievemente ondulato: come il nome suggerisce, sembra proprio cotone. Non fa muta, ma richiede cure costanti per evitare la formazione di nodi e l’infeltrimento. Il bianco è il colore imprescindibile, a volte con lievi sfumature giallo/grigie, sulle orecchie. Lo standard prevede anche focature più o meno accentuate, anche sul corpo: un po’ di tolleranza, poi con la crescita spesso e volentieri scompaiono.
Carattere del Coton de Tuléar
Piccolo ma pieno di allegria, il Coton de Tulear è gioviale e mette buon umore anche se a volte è un po’ turbolento, altre vuole essere protagonista e un po’ pagliaccio.
Ha quindi un carattere molto vivace e si dimostra sempre pieno di energie.
Nella sua sfera affettiva, però, è un cane serio che si affeziona al padrone e gli resta accanto affettuosamente. Questo lo rende un cane da compagnia ideale, perfetto per molte famiglia, sia che vivano in casa, sia in appartamento.
Ha un temperamento forte, non è un bonaccione ma dà molte soddisfazioni più soddisfazioni rispetto agli screzi che si possono creare quando fa di testa sua. Anche con i suoi simili, oltre che con i bambini, è adorabile se della medesima razza, ma se incontra cani sconosciuti e più grandi fa un po’ il bulletto. Non ama affatto stare a casa da solo: oltre le due o tre ore per il Coton de Tuléar è un dramma, odia zampettare per stanze deserte e resta in attesa di sentire la porta aprirsi e vedervi comparire.
Allevamenti Coton de Tuléar
Per ora il Coton de Tulear non è molto diffuso, dico per ora perché concorderete con me: ha tutte le carte per spopolare nelle case di molti italiani. Per adesso nella penisola esistono quattro allevamenti di Coton de Tuléar indicati dall’ENCI: essendo poco conosciuto per reperirlo è consigliabile rivolgersi una di queste strutture riconosciute e che si dedicano esclusivamente a questa razza.
Eviterete così il rischio di incappare in soggetti di dubbia provenienza, con problemi di salute o caratteriali, oppure in truffe e certificati d’origine fasulli.
Gli allevamenti italiani riportati sul sito ENCI sono 4, uno in Lombardia, vicino a Milano, uno nelle Marche, vicino a Macerata, uno in Piemonte, in provincia di Alessandria, e poi in Umbria, nei pressi di Perugia.
Prezzo del Coton de Tuléar
Il prezzo medio di un esemplare cucciolo di Coton de Tulear si aggira attorno agli 800-1.000 euro. Potrà variare se diventerà più noto e più allevato, ma non è un prezzo fuori dalla normalità se si considerano altri suoi simili, cani piccolissimi come lui.
Spesso nel prezzo troviamo inclusa una visita veterinaria, da svolgersi, preferibilmente, in nostra presenza, la prima serie di vaccinazioni obbligatorie, oltre anche al costo del microchip per cani. Meglio chiedere, non si sa mai, invece possiamo pretendere il pedigree.
Per tenere ben pulito il nostro nuovo amico, possiamo anche accoglierlo con uno shampoo speciale per mantelli bianchi come il suo: un detergente che regala una particolare lucentezza attenuando gli aloni giallastri del pelo e che rimuove lo sporco anche nelle “zone difficili”. Contenendo cheratina ha anche un’azione rinforzante e ristrutturante del pelo, oltre che emolliente, protettiva, nutriente ed idratante.
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Pubblicato da Marta Abbà il 24 Marzo 2016