Bioedilizia, caratteristiche della costruzione a secco

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I sistemi di costruzione a secco possono essere una soluzione economica, ecologica e antisismica. I sistemi di costruzione a secco in legno e misti non sono una novità nel settore industriale ma quando si parla di edilizia residenziale, è ancora il cemento il leader indiscusso. Eppure la costruzione a secco potrebbero rappresentare una vera svolta per il comparto edile residenziale a notarlo sono stati alcuni gruppi d’impresa e il CNR-Ivalsa che hanno lanciato dei progetti sfruttando le costruzioni a secco, inoltre a seguito degli eventi sismici dell’Aquila e dell’Emilia, le costruzioni a secco in legno e misti hanno iniziato timidamente a diffondersi anche per la costruzione di spazi abitabili.

Secondo una stima condotta dal Gruppo Paolo Gardino Consuling, commissionata da Promolegno in collaborazione con Assolegno, i sistemi di costruzione a secco sono destinati a diffondersi con un incremento previsto del 50 per cento nel solo panorama residenziale italiano. Tale crescita dovrebbe verificarsi entro il 2015.

La costruzione a secco potrebbe fornire una pronta risposta anche alle questioni legate all’efficienza energetica e alla sicurezza. In Emilia, i sistemi a secco sono stati sfruttati per la messa a norma degli edifici durante la fase di ricostruzione dopo il sisma. La costruzione a secco offre isolamento termico e acustico, sicurezza antisismica e prevenzione incendi.

Perché un sistema costruttivo a secco offre sicurezza antisismica?
A fare la differenza è la leggerezza dei materiali impiegati. Con le costruzioni a secco il legno e il metallo di rinforzo per le strutture, offrono un’ottima risposta alle azioni deformanti sismiche. Per quanto riguarda i cosiddetti fenomeni di “sfondellamento” dei solai, con le costruzioni a secco si attuano una serie di soluzioni capaci di amplificare la capacità elastica e di dissipazione mediante giunti scorrevoli e dispositivi di contenimento.

I sistemi a secco consentono di realizzare edifici ex-novo ma anche di effettuare interventi di restauro o di riparazione con risultati ottimi soprattutto in prospettiva della riqualificazione energetica del patrimonio abitativo. Tra i sistemi a secco complessi citiamo le lastre in gesso rivestito, i pannelli X-lam, strutture portanti in legno, tamponature, coperture stratificate a secco, pannelli per controsoffitti, strutture metalliche e altri accessori di rinforzo.

 

Pubblicato da Anna De Simone il 3 Agosto 2013