Costellazioni familiari, non sono in cielo ma sono sulla terra, e non solo, riguardano anche qualcosa di molto vicino a chi le desidera ricostruire. Si tratta di un metodo per prendere coscienza della propria situazione psicologica e del proprio posto nel mondo, partendo dall’analisi delle persone che ci sono o ci sono state vicine.
Costellazioni familiari: cosa sono
Questo metodo è stato ideato per far diventare consapevole una persona degli effetti che la famiglia e l’ambiente in cui è cresciuta hanno influenzato la sua crescita e di come tuttora possono eventualmente condizionarla. Di solito ci si rivolge a chi fa costellazioni familiari in un momento particolare della propria vita, ad un bivio o in un punto di non ritorno.
L’esigenza di applicare questo metodo può sorgere sia di fronte ad un malessere psichico sia davanti a sintomi fisici di altra natura, è l’occasione per esplorare e prendere coscienza del nostro inconscio personale e di saggiare legami affettivi che magari non sono così affettivi… o lo sono più di quanto non pensiamo. Le costellazioni familiari ci fanno risalire alle nostre radici, cosa non sempre gradita, per questo meglio informarsi prima.
Costellazioni familiari: opinioni
Non è sempre ben accetto il risultato che si ottiene con il metodo delle costellazioni familiari e non è detto che tutti siano disposti a rivolgersi a questo metodo per risolvere i propri problemi. A volte, ricostruendo legami affettivi e parentali, emergono delle dinamiche di cui non ci si è accorti ed è doloroso prenderne coscienza.
Alcune critiche al metodo derivano quindi da una sorta di rifiuto dei risultati emersi, ma altre sono da tenere presente perché questa tipologia di analisi di rapporti e vissuti può, se fatta male, cadere un po’ nel banale. I risultati, se dettati da stereotipi, restano inutili se non dannosi.
Le costellazioni familiari, al di là dell’interpretazione che ci forniscono, sono utili per fermarsi ad osservare la propria famiglia e provare a immaginare perché siamo ciò che siamo, cosa abbiamo scelto e cosa abbiamo in un certo senso “ereditato”.
Costellazioni familiari: esperienze
Le esperienze legate alle costellazioni familiari sono differenti, ma la maggior parte delle volte riguardano momenti in cui si osserva e si dialoga con ogni componente dei vari sistemi cercando di capire se c’è qualche “intoppo” che ha a che fare con il nostro malessere.
Il dialogo, il confronto, lo “scavo” servono a prendere coscienza dei traumi, delle ingiustizie, delle esclusioni, delle privazioni e delle violenze subite in passato dai parenti, ammesso che ce ne siano.
Costellazioni familiari: funzionano
Come spesso accade con metodi che agiscono sulla sfera personale è difficile dire se inequivocabilmente funzionano o non funzionano. Le costellazioni familiari possono funzionare per una persona ma non per suo fratello, anche. Molto dipende anche dallo spirito con cui ci si avvicina a queste pratiche.
Costellazioni familiari: elementi
Per chi non ha bisogno di questo metodo ma è curioso, ecco spiegati i 3 elementi fondamentali per effettuare una Costellazione Familiare: un facilitatore, un cliente e dei rappresentanti. Il facilitatore mette le basi del metodo, indaga e “risolve” la costellazione, il cliente è colui da cui tutto parte e dovrebbe essere il primo a trarre beneficio dalle costellazioni, poi ci sono i rappresentanti che sono le persone su cui vengono proiettati dal campo morfogenetico alcuni aspetti dei membri della famiglia che si sta analizzando.
Inquadrato il problema del cliente e la domanda da porre per entrare nel vivo della questione, si sistemano nello spazio i rappresentanti della sua famiglia.
Il cliente si siede e osserva, entra in connessione con i rappresentanti e man mano iniziano dinamiche spontanee, guidate dal facilitatore, che portano alla luce il vissuto emotivo delle persone o delle situazioni che rappresentano. Questa “messa in scena” può aiutare alcune persone a togliersi una serie di blocchi psicologici raggiungendo nuove consapevolezze e individuando delle preziosi chiavi per cambiare.
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