Cosmetici biologici, come riconoscerli
I cosmetici biologici sono prodotti per la cura della persona composti da sostanze naturali, come fitoestratti, acque floreali che provengono dalla distillazione delle piante aromatiche, oli vegetali, oli essenziali. Gli oli essenziali hanno il vantaggio di poter entrare in profondità nell’epidermide per le dimensioni ridotte delle loro molecole e alla lipofilia e ciò arreca risultati molto efficaci. Ma vediamo nel dettaglio la composizione dei cosmetici biologici.
Cosmetici biologici, composizione
A differenza dei cosmetici convenzionali, i cosmetici biologici sono al 100% naturali pertanto non vi è presenza di coloranti, conservanti inoltre non sono testati sugli animali. Per la natura della loro composizione non possono rivelarsi potenzialmente nocivi dato che non contengono sostanze dannose e cancerogene come coloranti di origine sintetica o conservanti che rilasciano formaldeide o PEG PPG.
Come riconoscere i cosmetici biologici?
È bene fare una netta distinzione tra cosmetici “naturali” e cosmetici biologici, quelli naturali non necessitano di rigidi controlli: attualmente non ci sono norme per disciplinare l’utilizzo della parola “naturale”.
Tutt’altra cosa è per i cosmetici che utilizzano la definizione di “BIOLOGICO”.
Gli ingredienti dei cosmetici “biologici” in inglese “organics” per essere tali devono essere certificati secondo regolamenti comunitari internazionali e pertanto sottoposti al severo controllo di un ente autorizzato.
In Italia la normativa è regolamentata dalla disciplinare europea reg Ce/834/2007 che ne definisce:
- le norme di produzione
- le materie prime impiegabili
- il controllo e la certificazione
- l’importazione dai paesi terzi
- l’etichettatura
Sulla stessa etichettatura bisogna tassativamente riportare l’ente che ha eseguito il controllo e la certificazione il codice di autorizzazione alla stampa etichetta.
I cosmetici biologici rappresentano la scelta verso lo sviluppo sostenibile. Ma non solo! Biologico non significa solo naturale, ma anche sano, dato che le pratiche biologiche non prevedono l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi, ma di sostanze prodotte nel rispetto della natura e della persona: nella biocosmetica tutto avviene considerando l’intero ecosistema agricolo, sfruttando la naturale fertilità del suolo,promuovendo le biodiversità In sintesi scegliere un cosmetico biologico significa salvaguardare l’ambiente le persone e gli animali.
Attenzione: al momento dell’acquisto in erboristeria o nei negozi che vendono prodotti naturali, è bene controllare l’etichetta per assicurarsi che vi siano tutti gli elementi suddetti. Diffidare dei prodotti con la scritta prodotto naturale se intendete acquistare un prodotto esclusivamente biologico.
Come sono fatti i cosmetici
È piuttosto evidente che non è per niente semplice decifrare quello strano linguaggio riportato sul retro di tutte le confezioni dei prodotti di bellezza in commercio!
“Come sono fatti i cosmetici. Guida pratica alla lettura dell’INCI” di Giulia Penazzi (Edizioni Edra) si propone di fornire proprio le basi necessarie per leggere un’etichetta INCI, così da riconoscere il prodotto che stiamo per acquistare e la sua funzionalità. La prima volta che si sfoglia può quasi spaventare e apparire un testo troppo tecnico e specifico a causa delle lunga lista di ingredienti e formule riportate ma una volta che iniziate la lettura sarete subito impressionati dalla chiarezza con cui l’autrice rende accessibili concetti di chimica, sigle e termini che altrimenti restano misteriosi.
Una maggiore conoscenza ed attenzione all’etichetta aiuterebbe a fare scelte più consapevoli, a prevenire eventuali inconvenienti e a darci la sensazione di aver speso bene i nostri soldi!
Pubblicato da Anna De Simone il 27 Agosto 2013