Cosa non possono e cosa possono mangiare i vegani: differenza tra vegano e vegetariano, consigli su alimenti e ricette.
La dieta vegana contempla la piena astensione dall’uso di carni e prodotti di derivazione animale. Più che una dieta, quella vegan è considerata una filosofia di vita che verte sul rispetto completo del regno animale, in ogni sua forma.
Un vegano, infatti, non solo rinuncia al consumo di carni e ingredienti di derivazione animale, un vegano rifiuta anche di indossare prodotti tessili che hanno visto l’impiego di ingredienti animali (zoccoli, seta, pellicce, zanne, pelli, piume…) o lo sfruttamento di animali.
Cosa significa essere vegani
Un seguace della dieta e della filosofia vegan è conosciuto come vegano.
Il vegano alimentare o vegetariano puro, è una persona che sceglie di astenersi da determinati cibi (vedi il paragrafo cosa non possono mangiare i vegani).
Il vegano etico, è una persona che sceglie di asternersi dal consumo di carni e ingredienti di derivazione animale e, in aggiunta, sceglie di evitare anche prodotti che non hanno nulla a che vedere con il cibo come:
- Farmaci che, prima del lancio, sono stati sperimentati su cavie animali
- Cosmetici che per la formulazione hanno visto test in vivo su cavie animali
- Abbigliamento che fa uso di pelli, pellicce, piume d’oca, zoccoli o qualsiasi componente di origine animale.
Per la stessa logica, un vegano non potrebbe mai avere in casa una statuetta intagliata nell’avorio!
Perché diventare vegani?
Le motivazioni sono molteplici. Si va da motivi politici a ragioni salutistiche. C’è chi sceglie di essere vegano per un profondo rispetto del regno animale e chi, invece, parla di veganismo ambientale.
Aldilà delle ideologie personali, il veganismo ambientale ha più che ragione di esistere. Il veganismo ambientale mira alla diminuzione di massa del consumo di prodotti animali sulla premessa che gli allevamenti intensivi danneggino l’ambiente. Che gli allevamenti intensivi danneggino l’ambiente è una verità assoluta e inconfutabile. Per tutte le info: allevamenti intensivi e inquinamento.
Cosa possono mangiare i vegani
I vegani possono alimentarsi con qualsiasi cibo di origine vegetale. Vi riproponiamo un breve elenco degli alimenti vegani usati in una dieta settimanale tipo.
- Alghe
- Frutta
- Verdure
- Ortaggi
- Legumi
- Bevande vegetali come
-latte di soia,
-latte di riso,
-latte di mandorle,
-latte di cocco
-latte di mais
-latte di quinoa
-latte di avena… - Preparati vegetali speziati, meglio noti come burger vegetali.
-soiaburger
-muscolo di grano
-tempeh
-seitan
-miglioburger
-yogurt di soia… - Derivati della soia
-burro di soia
-gelato di soia
-latte di soia
-tofu
-tamari
-farina di soia
-germogli di soia
-miso… - Classici derivati del grano
La dieta vegana è molto interessante. Evitando il consumo di carni, i vegani aprono le porte a nuovi sapori. Nella vita di un carnivoro è difficile trovare alghe o legumi come il fagiolo mung, mentre nella dieta di un vegano questi alimenti sono all’ordine del giorno!
Cosa non possono mangiare i vegani
Gli “alimenti proibiti nella dieta vegana” sono tutti i prodotti animali, vale a dire:
- Carne e pesce
qualsiasi tipo di carne - Molluschi e crostacei
anche i frutti di mare - Uova
- Latte e prodotti lattiero-caseari
- Miele
- Pappa reale
Cosa non possono mangiare i vegani? Tutte le sostanze derivate dalla trasformazione di prodotti animali.
Dieta vegana, origini
La dieta vegana non è così giovane. Molti pensano che si tratta dell’ultima moda in ambito alimentare ma non è così. Il movimento vegan ha origini molto antiche. Vi basterà pensare che tra i primi esponenti vegani c’è stato Abul’Ala Al-Ma’arri, un poeta arabo vissuto tra il 973 e il 1057 (morì a 83 anni). Non fatevi ingannare dalle sue origine, anche se era arabo, AbuAla Al-Ma’arri, aveva una visione irreligiosa del mondo.
Nonostante l’antichità delle origini, il termine vegan è stato coniato solo nel 1944, da Donald Watson quando fondò la Vegan Society in Inghilterra.
Dieta vegana e salute
La dieta vegana tende a essere ricca di acido folico, vitamina E, vitamina C, magnesio, ferro e altre sostanze fitotermiche. Tende a essere povera di grassi, colesterolo, acidi grassi omega 3, Vitamina D, calcio, zinco e Vitamina B12. Una dieta vegana sbilanciata può causare carenze nutrizionali anche serie. Non vi è rischio di carenze se la dieta vegana è seguita con sapienza o in associazione all’assunzione saltuaria di integratori alimentari.
Differenza tra vegani e vegetariani
In Italia, la gran parte di vegetariani sono di tipo lacto-ovo, quindi la differenza tra queste due diete è che il vegetariano può consumare prodotti lattiero-caseari, uova e miele, mentre i vegani rinunciano a qualsiasi alimento che contempla lo sfruttamento di animali.
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Ricette vegane
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