Cosa mangiano le api: nettare e polline rappresentano il cibo fresco che le api raccolgono dai fiori. Le api, però, si nutrono anche di miele, sostanza processata all’interno dell’alveare.
Non è semplice spiegare cosa mangiano le api senza entrare nello specifico: la vita nell’alveare è complessa. Le api raccolgono polline, nettare e propoli per trasformare queste materie prime in cera, miele e infine pappa reale. Vediamo in dettaglio cosa mangiano le api e com’è la vita nell’alveare.
Nell’articolo come si fa il miele ti abbiamo spiegato che le api bottinatrici, grazie a un apparato specifico e a delle apposite sacche, riescono a raccogliere buone quantità di nettare e polline. Queste sostanze, una volta nell’alveare, vengono trasformate in miele a opera di enzimi che le stesse api producono. Il miele, dopo la produzione, è depositato nelle celle dei favi. Le api, in modo puntuale e diligente, chiudono ermeticamente ogni cella sfruttando un velo di cera.
Ogni alveare contiene da 30.000 a 80.000 api. La gran parte di queste sono api operaie. Le api operaie sono api femmine, poco più piccole dell’ape regina.
Cosa mangiano le api
Le api hanno una vista molto attiva: per la raccolta di polline e nettare hanno bisogno di molta energia. Il nettare è bottinato da moltissime piante. Il miele prodotto dalle api è in parte usato come alimento (quindi prodotto a scopo di nutrimento dalle stesse api) e in parte trasformato in cera d’api per costruire le celle esagonali (la classica trama a nido d’ape).
Le api sono attive principalmente tra la primavera e l’estate. E’ in questo periodo che concentrano le energie per la raccolta di polline, nettare e propoli. Mentre la propoli viene usata per rinforzare i fari (ha una funziona strutturale) il polline e il nettare fungono sia da alimento fresco sia da materia prima per la produzione di miele. Il miele, quando l’inverno sarà arrivato, costituirà l’unica fonte alimentare per le api.
Come premesso, ogni ape ha bisogno di molta energia. Non meraviglia sapere che la composizione dei vari nettari vede, in prevalenza, sostanze come saccarosio, glucosio, fruttosio e altri glucidi. Il nettare è anche ricco di acqua. Per la produzione del miele, l’acqua presente nel nettare (e anche nel polline) viene fatta evaporare con un’attenta ventilazione anche legata al movimento delle ali delle api.
Nutrendosi e raccogliendo polline, le api si muovono di fiore in fiore e operano anche un’importante funzione di impollinazione. Per questo motivo gli imenotteri e in particolare le api, sono considerati importanti insetti impollinatori (anche noti come insetti pronubi).
Pappa reale e ape regina
Ti abbiamo detto che le api si nutrono di due alimenti “freschi” come il polline e il nettare e che, al contempo, producono miele destinato alla produzione di cera e alla stessa alimentazione invernale dell’alveare. Ma cos’è la pappa reale? Di certo ne avrai sentito parlare. In un articolo dedicato a spiegare cosa mangiano le api non potevamo omettere il nome pappa reale.
Le api, prima di subire la metamorfosi e assumere la forma che tutti noi conosciamo, sono delle larve. Le larve iniziano a nutrirsi di nettare e miele dal terzo giorno. Il nome pappa reale deriva dal fatto che le larve di api si nutrono di pappa reale. Non tutte le larve di api, però, si nutrono di pappa reale. Solo le larve destinate a diventare Regine potranno nutrirsi di pappa reale. Ecco perché la pappa reale è considerato un alimento nobile.
Nell’arnia, la pappa reale costituisce uno dei prodotti più pregiati. Le api producono la pappa reale mescolando miele, polline e alcuni enzimi salivari. Un alveare, se ben tenuto, durante i sei mesi delle stagioni calde, può produrre fino a 500 grammi. Sì, un’alveare che, come ti abbiamo detto, è composto fino a 80.000 esemplari, riesce a produrre circa 83 grammi di pappa reale al mese.
Altri animali che si nutrono di miele
Gli imenotteri sono gli unici animali a produrre il miele, tuttavia non sono gli unici a nutrirsene. Anche l’uomo si nutre di miele e come lui altri animali hanno imparato a introdursi nell’alveare per rubare il miele.
Chi mangia il miele? Le vespe, la mellifera (una specie particolare di tasso) e gli orsi.