Cosa mangia il polpo

polpo mare

Sembrerebbe disegnato per diventare il personaggio di un cartone animato ed è invece un animale vero dalle sembianze così strane che viene da chiedersi cosa mangia il polpo? Non è affatto semplice immaginarlo mentre si nutre, con quei tentacoli in movimento, capire come si organizza e come si muove ma sono tutte domande a cui esistono risposte grazie ai ricercatori che studiano questi animali nel loro ambiente naturale. In questo modo è possibile scoprirne non solo le caratteristiche e le abitudini ma anche le evoluzioni nel tempo perché molti di essi si devono abituare a vivere in un ambiente che cambia, il mare, sempre più caldo ma anche più inquinato.

Cosa mangia il polpo

Prima di farne una approfondita conoscenza, scopriamo subito cosa mangia il polpo per capire come si tiene in vita e assorbe energia, quella che gli serve per muoversi nella sua maniera alquanto originale. C’è chi lo immaginerebbe un animale pacifico e tranquillo ed invece è un predatore e anche piuttosto attivo, le sue prede principali sono sicuramente le cozze e le vongole ma mangia anche altre tipologie di bivalvi che cattura con una tattica particolare, avvicinandosi alle sue prede e inserendo con agilità un sasso tra le due valve per evitare che si chiudano per poi mangiarle. Una strategia astuta, affinata nei secoli.

In alternativa ai bivalvi, la risposta a cosa mangia il polpo sono anche i gasteropodi. In questa ultima classi di molluschi, per chi non conosce troppo il mare e il suoi abitanti, troviamo tantissime specie anche fluviale ma noi ci concentriamo sulle marine che sono tutte provviste di conchiglia univalve di forma e ornamentazione molto variabili, caratterizzate con avvolgimento spirale più o meno evidente e una torsione di visceri. Degli esempi di prede del polpo di questa categoria sono le chiocciole, le lumache e le patelle.

Caratteristiche fisiche del polpo

Ora che abbiamo risolto il mistero su cosa mangia il polpo possiamo conoscerlo meglio nella sua totalità, nel suo aspetto fisico che molti di noi conoscono, e nel suo aspetto più comportamentale.

Questo animale di mare è caratterizzato da un corpo dalla forma ovale in cui non si distingue la testa che sembra fusa con il resto del corpo formando un’unica struttura che chiamiamo mantello proprio perché quando in acqua “svolazza” ci assomiglia molto. Note a tutti sono le 8 protuberanze che rappresentano le braccia e sono dette tentacoli.

Chi ha avuto modo di avvicinare un polpo, avrà notato la sua pelle molto liscia che ha la capacità di cambiare anche il colore, non a caso ma come molti altri animali adattandosi agli ambienti in cui si trova, ai loro colori. Il polpo pochi sanno che è uno degli animali più veloci a mimetizzarsi assumendo il colore dello sfondo ambientale in cui si trova.

Tutti questi sono aspetti che possiamo in qualche modo più o meno vedere se osserviamo con attenzione il polpo, e un po’ immaginare, ma ce ne sono altri che ci possono raccontare gli scienziati e i linguisti. Questi ultimi ci suggeriscono che si tratta di un cefalopode, parola che deriva dal greco e significa testa e piedi, mentre gli esperti di scienze marine ci svelano che i polpi hanno due terzi del cervello nei tentacoli e che all’interno dei loro arti hanno circa 50.000 milioni di neuroni. Ci sono altre curiosità da conoscere come ad esempio il fatto che la terza parte del cervello si trova nella testa e possiamo immaginarlo con la stramba forma di una ciambella.

cosa mangia il polpo

Cosa mangia il polpo con i tentacoli

Vale la pena di tornare nuovamente sui tentacoli del polpo perché sono molto importanti per questo animale non solo dal punto di vista dell’estetica e della riconoscibilità ma anche dal punto di vista “nutrizionale”. Ciascuno di essi è munito di due serie di ventose che possono essere più o meno sviluppate a seconda che si tratti di un esemplare maschio o femmina. In entrambi i casi, al centro di ogni tentacolo troviamo la bocca che deve per forza essere munita di un becco corneo visto che è necessario sia in grado di rompere i gusci delle conchiglie.

Quelli che noi pensiamo siano solo delle banali braccia, sono invece degli organi veri e propri dalle caratteristiche straordinari e con funzioni, non tutte uguali. Possiamo dividerli in categorie, quelli posteriori e quelli anteriori. I primi servono al polpo per spostarsi sul fondo marino mentre i restanti sei per cacciare le prede che abbiamo elencato prima e in generale per afferrare il cibo e portarlo alla bocca. In un certo senso possiamo raccontare che questi animali hanno due gambe e sei braccia, tutte di una flessibilità notevole perché permettono al polpo di trasformarsi in una sfera e rotolare sul fondo marino oppure di diventare sottili e infilarsi in qualsiasi apertura, oppure ancora di allargarsi e abbracciare sporgenze e scogli.

Le curiosità sui tentacoli del polpo continuano. Pensate che hanno vita propria e se uno di essi viene reciso continua a muoversi in modo indipendente restando “vivo” per diverse settimane

Polpo maschio e femmina

E’ complesso comprendere se siamo di fronte ad un polpo maschio o femmina ma le differenze tra gli esemplari di diverso sesso ci sono eccome. I maschi prima di tutto hanno un tentacolo speciale dove risiede lo sperma e che durante l’accoppiamento viene infilato nella testa della femmina. Può capitare che questo tentacolo detto ectocotile, si stacchi durante il rapporto. Nulla di grave perché ricresce. La femmina aspetta i piccoli, li fa nascere e poi si allontana e muore, non esiste quindi alcuna fase di svezzamento o addestramento, non si può parlare di genitori tra polpi.

L’intelligenza dei polpi

Un altro aspetto molto importante da sottolineare oltre a cosa mangia il polpo, è la sua spiccata intelligenza. Non è ironia ma la verità perché studiando i polpi si è notato che sono animali in grado di osservare con attenzione gli oggetti fino a capirne il funzionamento. In alcuni studi di laboratorio è stato notato che possono imparare ad aprire un vasetto per prendere il cibo depositato al suo interno. Si vedono cose straordinarie guardando questi animali, ad esempio se trovano una noce di cocco, la utilizzano come protezione oppure per spostarsi, acciambellandosi all’interno e rotolando sul fondo marino.

Cosa mangia il polpo e dove vive

Concludiamo spiegando dove possiamo trovare il polpo. Con il nome di Octopus vulgaris questo animale vive in ambienti strettamente marini distribuiti in quasi tutti gli oceani e i mari del mondo tranne nelle zone polari e subpolari. Il suo ideale habitat ideale sono le zone tropicali, subtropicali e temperate entro 100-150 metri di profondità, frequenta le acque costiere e la parte superiore della piattaforma continentale.

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