Cosa fare quando si è arrabbiati
Quando ci si arrabbia è davvero difficile ragionare, valutare cosa è o meno opportuno fare. Abbiamo scelto però di raccogliere un po’ di spunti che possono guidarci in un momento in cui siamo fuori di noi. Ci sono anche dei consigli più generali per cercare di non arrabbiarsi quando non ne vale la pena. Prima di scoprire cosa fare quando si è arrabbiati è importante premettere che non c’è nulla di male ad esserlo se abbiamo dei validi motivi. Lo preciso perché spesso, nel parlare comune, si insiste nel dire “dai, non arrabbiarsi”, ma quando ci vuole ci vuole e trattenere la rabbia fa solo male. Anche in questo caso, come in molti altri, è necessario un certo equilibrio, anche per essere credibili. Se ci adiriamo troppo spesso, passeremo per essere considerati una persona troppo irritabile e pochi staranno ad ascoltare le nostre ragioni.
Cosa fare quando si è arrabbiati
La rabbia è una generosa fonte di energia, un’onda quasi incontrollabile che parte da dentro, dalla pancia, e che passa per ogni nostra cellula. Inutile trattenerla oppure opporsi, non ci farebbe che del male. Meglio è canalizzare la rabbia nel modo giusto, per evitare che diventi violenza, energia negativa contro noi stessi oppure contro chi vive con noi.
Cerchiamo quindi un modo positivo per smaltire la rabbia, per lo meno un modo innocuo. Provo a fare degli esempi per far meglio capire ciò che intendo. A volte quando si è arrabbiati si ha voglia di urlare, meglio non farlo contro nessuno e chiudersi da qualche parte, o andare in un prato deserto, per sfogarsi. A volte abbiamo voglia di distruggere qualcosa, possiamo prendercela con una vecchia rivista invece che con altri oggetti più utili e preziosi.
Prendiamo a pugni un cuscino o il materasso, oppure dedichiamoci ad una attività sportiva, questo è il modo migliore per stancarsi e far calare il livello di arrabbiatura, che sia correre oppure nuotare, giocare a squash oppure solo camminare, meglio se in uno spazio libero e verde.
C’è anche ci preferisce piangere e può farlo con massima libertà perché trattenere il pianto fa male, poi man mano le lacrime smettono di scendere, si respira profondamente e si può riprendere la nostra giornata con il cuore molto meno pesante.
Un altro metodo per far passare la rabbia senza ingoiarla, è quello di dedicarsi alla musica, ascoltandola o suonandola. Scegliamo la nostra preferita e ascoltiamola con le cuffie, immergendoci nelle note, Non esiste una tipologia di musica più o meno adatta, in senso universale, c’è chi si calma con musica calma ed invece chi preferisce ritmi molto “cattivi” per sfogarsi e sentirsi liberato.
Cosa accade quando si è arrabbiati
Quando ci arrabbiamo e non lasciamo spazio alla nostra rabbia, nemmeno in modo sano e civile, essa ci resta dentro e ci può “divorare”, ovvero causare dei problemi anche fisici. Vediamo alcuni possibili effetti della rabbia trattenuta. Può venirci la gastrite, con bruciori di stomaco, come se la rabbia inespressa potesse corroderci dall’interno, oppure
il reflusso gastroesofageo, perché non riusciamo a farci andare giù un eventuale torto subito. Ad alcune persone la rabbia prende la testa e causa la cefalea, con un effetto martello nella testa, oppure i muscoli, causando tensioni anche dolorose. Ci sono poi casi, più rari, in cui se siamo arrabbiati ci prudono le mani, a causa di pruriti ed eczemi.
Cosa non fare quando si è arrabbiati
Quando non si sa cosa fare quando si è arrabbiati, di certo si conoscono bene i gesti da non compiere. Vediamone alcuni anche se l’elenco è lungo. Non facciamo del male a nessuno, che sia amico, collega o partner, ma anche sconosciuto. La violenza fisica, o verbale, è assolutamente da evitare, piuttosto prendiamocela con un pezzo di legno, un cuscino, una palla.
Pericoloso, soprattutto per noi stessi, anche ripescare degli scomodi ricordi. Questo non potrebbe che peggiorare le cose, è necessario cercare di restare focalizzati sul presente e semmai sul futuro prossimo, ma non troppo lontano, senza mai guardarsi alle spalle.
Se già siamo alterati, cerchiamo di evitare di reagire alle provocazioni perché lo faremmo in modo forse troppo acceso. Meglio aspettare un po’, fare una delle cose che abbiamo prima consigliato, e poi riprendere la discussione in un altro momento, sempre che ne valga ancora la pena perché tante volte quando l’ondata di rabbia passa, non si riesce più a comprendere per quale motivo ci si è tanto alterati e si comprendere che forse è meglio guardare avanti.
Cosa mangiare quando si è arrabbiati
Prima di tutto, non sfoghiamo con il cibo la nostra rabbia perché non è abbuffandoci che risolviamo le cose. Anzi, la nostra autostima ne resterebbe colpita e tutto peggiorerebbe. I miei consigli sono due, o frutta o cioccolato. La frutta perché riempie ma non ci fa male, ci da un po’ di zuccheri e ci idrata, se abbiamo pianto. Il cioccolato, invece, è in grado di restituirci il buon umore e riappacificarci con il mondo. Non esageriamo con le quantità, bastano un paio di quadratini, anche ogni giorno, e perderemo il vizio di arrabbiarci per nulla.
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Pubblicato da Marta Abbà il 17 Giugno 2019