Cosa fare prima di andare a letto per dormire bene
Dalla qualità del nostro sonno dipende la qualità delle nostre giornate ed è proprio per questo che è importante avere bene presente cosa fare prima di andare a letto e cosa no. In teoria, lo sappiamo tutti, ma poi nella pratica, finiamo sempre per disubbidire ai nostri stessi buoni propositi, tirando tardi oppure andando a dormire in condizioni non ottimali. Meglio quindi ripassare quali sono le buone abitudini serali, anche in un’era moderna come la nostra quando tutto è possibile a qualsiasi ora.
Cosa fare prima di andare a letto: non guardare il cellulare
Partiamo con un divieto: non lasciamoci ipnotizzare dal nostro smartphone. Molti infatti finiscono per trascorrere gli ultimi minuti, le ultime mezzore anche, della propria giornata con lo sguardo fisso sullo schermo del proprio telefonino. Si tratta di una pessima abitudine che nuoce sia alla nostra salute che al nostro umore.
La luce dello schermo, spesso fissata quando siamo immersi nel buio, può causarci a lungo andare un abbassamento della vista. Certo è che irrita gli occhi e causa mal di testa perché li affatichiamo. Di solito ciò che si consulta, via telefono, sono le timeline dei social network in cui scorrono immagini e link secondo algoritmi decisi da altri. Foto di persone che fanno cose, notizie più o meno vere, ci portano in un mondo parallelo in cui spesso è più importante apparire che essere e che ci può far sentire inferiori. Il meccanismo del paragone scatta facilmente e può rovinarci la serata e la nottata. Meglio quindi spegnere o allontanare il cellulare e, prima di dormire, fare altro. Ora vediamo cosa
Cosa fare prima di andare a letto
Può capitare, se la sera siamo a casa, che abbiamo un po’ di tempo che ci separa dal termine della cena, e del film che abbiamo guardato o dal lavoro che abbiamo terminato, al momento del sonno. Spesso non si tratta di molte ora ed è per questo che in una fessura di tempo si pensa che la cosa più opportuna da fare sia dare un’occhiata agli ultimi aggiornamenti sul cellulare, per poi assopirsi. Abbiamo compreso che lo smartphone è nemico del nostro dormire, vediamo cosa possiamo fare in alternativa.
- Prepariamoci un tè e sorseggiamolo con calma. Anche d’estate, come d’inverno, questa consuetudine risulta molto rilassante e concilia il sonno. Scegliamo la nostra infusione preferita, oppure una di quelle consigliate per il relax, e sorseggiamola con calma, anche non facendo null’altro. Assaporandola, godendo del tepore che emana, guardando il vapore che si innalza e pensando ai momenti più significativi della giornata. Una tisana serale può essere un’ottima scusa per ricapitolare tutto ciò che abbiamo vissuto andando in cerca dei momenti migliori e incorniciandoli.
- Dedichiamoci ad un lavoretto manuale. Io ad esempio ricamo a punto croce, perché mi aiuta a focalizzare l’attenzione sul qui e ora e non fa fuggire la mente verso ciò che mi aspetta il giorno seguente. Basta non darsi ad un lavoretto fai da te rumoroso, e tutto è concesso. C’è chi ama cucine, dipingere, fare torte, decoupage, modellismo… l’importante è che si tratti di un’attività non troppo frenetica e che non impegna la mente ma anche le mani.
- non a tutti rilassa ma a molti sì, ascolta della musica, ovviamente quella che si preferisce e, in tal senso, non dobbiamo sentirci limitati. L’hard rock ha il ritmo giusto per cacciare via dal vostro corpo lo stress accumulato nella giornata? Allora va benissimo quello. C’è chi preferisce la musica classica oppure quella prettamente da meditazione, in tal caso vi consiglio questa compilation. Spesso l’ascolto della musica può essere reso ancora più rilassante dalla presenza di candele e, a chi piace, di bastoncini di incenso o da aromi.
- leggere un libro è il miglior modo per avvicinarsi al sonno, secondo me, entrando nei panni di altri e, per un po’ di tempo, vivendo una vita non nostra. La lettura ha secondo me un potere straordinario e, prima di andare a dormire, è una attività che rilassa e allo stesso tempo ci aiuta a prendere la distanza da alcuni accadimenti che durante il giorno abbiamo troppo considerato. Se siete dei lettori accaniti come me, meglio stiate attenti perché leggere può diventare controproducente, quando il libro è così bello che non si riesce ad abbandonarlo e si finisce per rubare minuti e ore al sonno pur di poter proseguire la storia. Vi consiglio libri con capitoli brevi, in modo che possiate interrompere la lettura senza perdere troppo il filo del discorso, quando desiderate.
- fare una telefonata ad un amico. Una sana chiacchierata di fine giornata può essere riappacificante. Basta scegliere l’interlocutore giusto e, a tal proposito, ricordiamoci di fare le telefonate “spigolose” nelle prime ore del giorno in modo che il loro effetto possa affievolirsi ora della sera. Le chiamate rilassanti, invece, sono perfette dopo una giornata di stress o in cui abbiamo in qualche modo dovuto mettere dei filtri, ci permettono di aprire il nostro cuore e abbassare le difese. Prendiamoci tempo e troviamo un posto giusto per farle, dove possiamo parlare liberamente e respirare.
- fare la doccia può conciliare il sonno come anche cacciarlo. Siete voi che dovete sapere come reagite. Io mi rilasso molto, quindi per me questo è un ottimo metodo per avvicinarmi al momento di andare a dormire, associando alla doccia, l’applicazione di una crema idratante profumata.
- meditare è consigliato da tutti e se non lo sappiamo fare, possiamo imparare. Non è necessario seguire un corso di yoga o di meditazione per ricavarsi qualche minuto per sé per meditare. Certo, se avete voglie e occasione, fatelo, ma ricordate che esistono dei metodi semplici e applicabili anche nella vita quotidiana di chiunque. Potete trovarne alcuni in questo libro.
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Pubblicato da Marta Abbà il 15 Giugno 2019