Quella di produrre meno spazzatura non è una missione che si improvvisa e non basta l’impegno per avere dei risultati soddisfacenti. Mettiamoci quindi in testa che serve capire cosa fare per ridurre i rifiuti e stendere un piano che abbracci i vari aspetti della nostra vita, non solo la cucina, non solo gli acquisti, non solo la pulizia della casa. Come ogni impresa, se affrontata step by step, con una lista di azioni da depennare e una strategia, tutto ci sembrerà più semplice e soprattutto meno impegnativo, perché di impegni le nostre giornate lavorative e non, sono già strapiene.
Come ridurre i rifiuti: serve un piano
Mettersi un attimo a tavolino, per capire come fare un piano per ridurre i rifiuti, ci permette di procedere poi per mesi e mesi in automatico, senza starci a preoccupare del nostro impatto ambientale. Ma non è finita, ci sono vantaggi anche per chi non ha una spiccata vocazione ambientalista, due essenziali e che vi convinceranno sicuramente.
Per prima cosa nella maggior parte dei casi una riduzione dei rifiuti e degli sprechi porta con sé anche una forte riduzione delle spese e dei costi. Il beneficio economico del nostro piano ci risulterà subito evidente, nel giro di una settimana. Avere un piano, inoltre, ci rende organizzati e ciò significa perdere meno tempo ed essere più sereni nell’affrontare le giornate con meno preoccupazioni, meno cosa a cui star dietro perché già programmate.
Cosa fare per ridurre i rifiuti in cucina
Ricordo mio nonno che, non penso per motivi ambientalisti, desiderava programmare il menù di tutta la settimana. Non dico di fare proprio così ma sicuramente farci un’idea di ciò che andiamo a mangiare nei prossimi giorni ci aiuta a fare la spesa in modo intelligente evitando di mettere nel nostro carrello dei prodotti che di cui non sappiamo cosa farne. Quantità e qualità. Come iniziare?
Con una settimana di osservazione, per diventare consapevoli dei nostri reali consumi per poi meglio modulare le nostre previsioni. Quanto pane o quanta pasta consumiamo da lunedì’ a domenica? E soprattutto per gli alimenti freschi è molto utile questo lavoro: quanta frutta? E latte/yogurt? Una volta individuato il nostro ritmo possiamo andare a fare la spesa a colpo sicuro, acquistando ciò che siamo certi di consumare, evitando di gettare soldi e cibo nella spazzatura perché inutilizzato a fine settimana.
Questa lungimiranza nel fare la lista della spesa ci rende in grado di minimizzare anche gli imballaggi che mettiamo in circolo per due principali motivi. Possiamo prendere le confezioni big se sappiamo che consumiamo un prodotto in abbondanza, cosa che per esempio accade spesso con yogurt e formaggi, ma anche con altri prodotti. Inoltre se siamo dei fan dello sfuso, possiamo attrezzarci con dei contenitori nostri e andare ad acquistare ciò che ci serve con la precisione del grammo, o quasi.
Per chi fa vita da ufficio, questa pratica è molto comoda perché va a braccetto con l’idea di prepararsi la schiscetta, possiamo organizzare il menù della settimana avendo già tutto il necessario in modo che ogni sera sia poi minimo lo sforzo per riempirla per il giorno successivo, e senza troppo stare a riflettere.
Cosa fare per ridurre i rifiuti in casa
Una strategia analoga può essere applicata anche in casa, con i prodotti per l’igiene personale e con quelli per la pulizia delle stanze, bagno in primis. Se conosciamo il nostro ritmo di consumo medio possiamo acquistare quanto necessario e soprattutto fare il pieno in una bottega dello sfuso. Anche in un qualsiasi altro negozio la pianificazione è utile perché ci aiuta ad approfittare delle offerte e delle confezioni famiglia, anche se famiglia non abbiamo, che di norma costano meno.
In casa in rifiuti da evitare sono soprattutto quelli del packaging e quel poco che siamo costretti ad acquistare possiamo riciclarlo in modi creativi, sia che si tratti di plastica che di cartone. Trovare diversi suggerimenti anche qui.
Cosa fare per ridurre lo spreco di vestiti
Anche i vestiti possono diventare dei potenziali rifiuti difficili da smaltire e ce ne rendiamo conto quando facciamo il cambio di stagione. Cosa fare per ridurre i rifiuti? Prima di tutto cerchiamo si comprare solo ciò che è necessario, o che ci piace, ma chiedendoci più volte se lo stiamo comperando per riempire un vuoto, per stress, o perché ci serve. E una volta che scartiamo uno dei nostri abiti, per taglia, usura o cambio di moda, prima di buttarlo nella pattumiera chiediamoci se possiamo regalarlo a qualcuno che lo può apprezzare. Ad un’amica, ad una figlia di amica, ad una nipote amante del vintage oppure ad una delle tante associazioni che raccolgono capi di vestiario per chi ne ha bisogno. In un solo gesto, due opere di bene, verso l’ambiente e verso il prossimo.