Corporate Social Responsibility
Possiamo definire in modo semplice la CSR, Corporate Social Responsibility, come la capacità di un’impresa di coniugare il business con l’attenzione all’ambiente e al sociale. Negli ultimi tempi però si sente utilizzare di più il termine sostenibilità rispetto a Corporate Social Responsibility.
Ma sostenibilità e CSR possono essere considerati sinonimi? Per anni quando si parlava di sostenibilità ci si riferiva esclusivamente a quella ambientale mentre la CSR comprendeva anche la dimensione sociale e quella economica. Oggi però non è più così: le tre dimensioni fanno parte di qualsiasi strategia di business sostenibile, di una diversa cultura di management, di un nuovo modo di fare impresa.
Essere un’organizzazione CSRoriented significa adottare un approccio strategico sostenibile che prevede impegni assunti volontariamente e che vanno oltre a quanto previsto dalla legge.
Corporate Social Responsibility: cresce l’impegno delle imprese in Italia
E’ in corso un cambiamento importante anche nel nostro Paese: molte imprese stanno modificando il modo stesso di fare business per rispondere alle esigenze di un mercato che chiede a tutte le organizzazioni di mettere al primo posto l’attenzione all’ambiente e al sociale.
Un fenomeno importante per il nostro Paese (fatto prevalentemente di PMI) è la diffusione dei principi della CSR anche presso le organizzazioni più piccole. Se fino a qualche anno fa la CSR coinvolgeva solo le grandi aziende, oggi le PMI si stanno attrezzando, oltre che per rispondere a una richiesta di maggior sostenibilità da parte delle persone, anche perché inserite in filiere importanti dove i grandi clienti chiedono l’adozione di processi e prodotti green.
Per dimostrare la crescita di questo trend, possiamo prendere come esempio la partecipazione a Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale che viene organizzato da molti anni in Bocconi. www.csreinnovazionesociale.it
Se nel 2015 erano poco più di 100 le organizzazioni “protagoniste” della manifestazione, nel 2016 il numero dei partecipanti è salito di oltre il 30%: sono state infatti oltre 140 le imprese presenti. E ci si aspetta un numero importante per la prossima edizione che sarà il 3 e 4 ottobre 2017.
Per chi partecipa il Salone della CSR è un’occasione per confrontarsi con altre realtà e per comunicare a che punto è il proprio percorso verso la sostenibilità.
Comunicazione e sostenibilità: cambiano le relazioni
Prima fare e poi dire: le imprese che credono nella CSR sanno che sono inutili dichiarazioni di intenti o di principio. Per poter comunicare il proprio impegno ed essere credibili bisogna aver modificato la propria strategia e realizzato azioni concrete.
Ma bisogna anche aver impostato in modo diverso rispetto al passato la relazione con gli stakeholder, i portatori d’interesse dell’organizzazione. L’impresa che intende creare una rapporto positivo e dialogante con i propri stakeholder deve scegliere attentamente i mezzi per raggiungerli e per coinvolgerli. Essere responsabili significa infatti andare incontro alle esigenze dei diversi pubblici: non sono le persone che devono avvicinarsi all’organizzazione ma è l’organizzazione che deve andare verso le persone.
Un’impresa che vuole essere sostenibile e inclusiva deve partire dagli strumenti di base per comunicare la CSR e per condividere principi e valori con i pubblici interni ed esterni. Alcuni servono in particolare per l’attività di accountability, di auditing e reporting come le certificazioni e i bilanci sociali; altri, come la Carta dei Valori, il Codice Etico, il Codice di Comportamento sono utili anche per regolare i rapporti tra l’organizzazione e i suoi pubblici interni ed esterni.
Nel mio ultimo libro Comunicazione e sostenibilità: 20 tesi per il futuro affermo però che oggi essere responsabili, trasparenti, coerenti non è più sufficiente: bisogna essere capaci di ingaggiare gli stakeholder modificando il modo stesso di concepire le relazioni nei processi decisionali e nelle strategie di comunicazione. Un cambio di paradigma che mette tutti in un circolo virtuoso in cui ognuno ha qualcosa da guadagnare.
Corporate Social Responsibility: verso il futuro
Le organizzazioni che hanno modificato il loro approccio al business rendendolo sostenibile sono più innovative e ottengono migliori risultati. E saranno sempre di più perché molte imprese hanno capito che essere sostenibili non è una scelta rimandabile.
In alcuni casi questa nuova consapevolezza porta a modificare anche la governance dell’organizzazione: per esempio è in crescita il numero delle Benefit Corporation, un nuovo modello di impresa dove si chiede a chi governa di tenere conto delle prestazioni ambientali e sociali oltre che delle performance economiche e finanziarie.
In questo scenario in rapido cambiamento anche la comunicazione ha bisogno di rinnovarsi: deve essere sempre di più uno strumento per condividere principi, valori, progetti. Deve essere convincente, sperimentare linguaggi e canali nuovi, deve saper affrontare i problemi in modo multidisciplinare adottando un approccio creativo e responsabile per ingaggiare le persone e farle sentire parte di un progetto complessivo.
Oggi la vera sfida è infatti trovare le parole e i canali giusti per condividere valori importanti con un pubblico sempre più ampio.
Rossella Sobrero
30 aprile 2017