Avete mai assaggiato un corbezzolo? Questa pianta sempreverde, oggi diventata quasi una rarità, appartiene alla famiglia delle Ericaceae ed è diffusa nelle regioni che presentano un clima mediterraneo. Durante la fioritura, solitamente in autunno, i suoi piccoli fiori bianchi a forma di campanella formano un’allegra cascata di colore destinata a trasformarsi in un frutto a bacca dal colore rosso vivo e il gusto dolcissimo. Il corbezzolo da secoli è protagonista degli splendidi giardini all’italiana e oggi è diffuso in Toscana, oltre che in Tunisia, tra le mura dei riad marocchini, alle Canarie e in Irlanda.
Proprietà del corbezzolo
Il corbezzolo possiede numerose proprietà terapeutiche, tanto che i Latini erano soliti attribuire poteri magici ai suoi frutti e, secondo quanto riportato da Virgilio nell’Eneide, sulle tombe venivano lasciati rami di corbezzolo per simboleggiare la stima verso il defunto. Le foglie di corbezzolo contengono numerosi tannini: essendo un validissimo antisettico urinario, potrete preparare con facilità un infuso di corbezzolo utilizzando circa 6-7 grammi di foglie di corbezzolo per ogni tazza d’acqua, lasciandole in infusione per 15 minuti. L’infuso di corbezzolo vi aiuterà a combattere cistite e infiammazioni della vescica.
Il corbezzolo in cucina
Perché non preparare una variante molto stuzzicante rispetto al solito aceto? Per fare l’aceto di corbezzolo bastano una manciata di corbezzoli poco maturi, 6 foglie di alloro e un litro di aceto: mettete alloro e corbezzoli in una bottiglia, aggiungete l’aceto, chiudete con attenzione la bottiglia e lasciate riposare il composto in un luogo fresco e asciutto, al buio, per circa tre settimane. I corbezzoli matureranno all’interno della bottiglia raggiungendo il colore rosso che li contraddistingue: potete utilizzare l’aceto al corbezzolo per condire insalate dal gusto speciale oppure farne dono agli amici, che apprezzeranno certamente il delicato regalo di questo frutto raro.
Pane, burro e… marmellata di corbezzolo! La marmellata di corbezzolo è una delizia destinata ai gourmet che la sappiano apprezzare: il corbezzolo di solito non si trova al supermercato, né sui banchi dei mercati. Potreste averne un albero in giardino oppure trovare questi frutti rossi, ormai rari, vagabondando tra le campagne. Dopo esservene riempiti le tasche, lavate i corbezzoli e metteteli in pentola coprendoli con acqua fredda: fateli bollire per circa 20 minuti, poi schiacciateli premendo con un cucchiaio su un colino da tè in modo da separare semi e polpa. Una volta ottenuta la polpa (circa 500 grammi), aggiungete 140 gr di zucchero di canna (che dovrebbe essere meno di un terzo rispetto al peso dei corbezzoli) e il succo di mezzo limone spremuto: fate bollire in una pentola a fuoco vivace. Ricordatevi che bastano dieci minuti di cottura! Poi non vi resta che apparecchiare la tavola e invitare gli amici per un tè con marmellata di corbezzoli.
Consigli di bellezza al corbezzolo
Sapevate che il decotto di corbezzolo può essere utilizzato come tonico? L’infuso delle foglie, infatti, oltre ad essere ottimo contro le affezioni delle vie urinarie, dei reni, nei casi di febbre e diarrea, è astringente. Potete essiccare e conservare le foglie di corbezzolo, da lasciare in barattoli, pronte all’uso. E ricordate che il decotto della radice di corbezzolo secondo alcuni studi è un valido alleato nella cura dell’artesclerosi.
Maddalena De Bernardi