Convallaria japonica, coltivazione e consigli
Convallaria japonica, consigli sulla coltivazione singola o a mo’ di prato e per tappezzare intere aiuole e bordure. Quando piantare la Convallaria e come curarla.
Coltivare la Convallaria japonica a mo’ di prato
La Convallaria japonica è una specie tappezzante che, se posta bene a dimora, può restituire un risultato molto ordinato tanto da sostituire un prato e realizzare splendide aiuole folte.
Non è sempre possibile coltivare un prato in piena ombra. Per una bordura o un’aiuola posta sotto la chioma degli alberi, dove non arriva il sole, questa piccola erbacea può essere molto utile.
La Convallaria japonica si può coltivare per:
- realizzare estesi tappeti erbosi
- realizzare bordure
- costeggiare viali e muretti
- per aiuole
E’ una pianta rustica, vigorosa e poco esigente. L’unica condizione è che va coltivata a mezz’ombra o in piena ombra. Ama la luce filtrata ma non tollera l’esposizione diretta del sole.
Convallaria japonica, caratteristiche della pianta
Si allarga autonomamente e per questo, in caso di esigenze specifiche, va periodicamente contenuta.
L’apparato radicale è rizomatoso e, allungandosi, produce nuovi germogli. Per contenere la crescita della Convallaria entro un’area ben delimitata come può essere un’aiuole, è possibile interrare dei teloni antiradice.
Questa specie erbacea presenta un folto ciuffo di foglie sottili. Le foglie sembrano fili d’erba e per questo che la Convallaria japonica si può coltivare come se fosse un fitto prato verde scuro.
Attenzione! La Convallaria non potrà mai darvi l’effetto del classico prato. Apparirà come un prato molto vaporoso, dalla fitta vegetazione dove i filamenti di foglie sottili sono alti 10 – 20 cm!
In primavera, tra la fitta vegetazione verde scuro, si formano delle spighe di fiorellini bianchi. Dai fiori, successivamente, si originano bacche bluastre che rendono l’insieme molto particolare.
Come piantare la Convallaria japonica
Per la creazione di un tappeto di Convallaria, dovreste mettere a dimora una pianta ogni 15 cm.
Come piantare la Convallaria japonica?
Preparate il terreno fino a farlo risultare sciolto e soffice. Il substrato ideale dovrebbe essere torboso e con una buona fertilità così da mantenere il suolo umido ma privo di ristagni.
Scavate piccole buche, la profondità deve essere quel tanto che basta per accogliere l’intero apparato radicale. Per la messa a dimora non vi servirà nessuno strumento particolare: indossate i guanti e scavate una buca a mano o con una piccola paletta da giardino.
Ricordate che serve una pianta ogni 15 cm2, sia la distanza tra le file che la distanza tra le piantine dovrà essere di 15 cm. Vi sembra uno spazio eccessivo? Considerate che nel giro di poco tempo la C. japonica colonizzerà tutto lo spazio a disposizione fino a creare una macchia uniforme.
Convallaria japonica, coltivazione
Nella coltivazione della Convallaria japonica, tenete presente che questa pianta NON dovrà mai essere tosata ne’ calpestata.
In media, 4 – 5 anni dopo la prima messa a dimora, la zona di coltivazione della Convallaria diventerà troppo fitta e densa. In questo caso bisognerà procedere a sfoltire “il prato” estirpando interamente alcuni cespi. Anche in questo caso potete procedere a mano, indossando un paio di guanti.
I cespi dovranno essere estirpati muniti di apparato radicale. Potete gettare i cespi nell’organico, nel compost oppure metterli a dimora in un’altra zona del giardino.
Questa pianta è molto resistente ma necessita di un ambiente umido perché soffre molto la siccità. Nell’ideale, dovreste installare un impianto di irrigazione a goccia prima di piantare la Convallaria perché il fogliame non andrebbe bagnato. Tenete presente che con il tempo dovrete trovare un buon equilibrio idrico perché anche un eccesso d’acqua può arrecare danni: malattie fungine, muffe e marciumi radicali.
Pubblicato da Anna De Simone il 25 Luglio 2017