Controllo auto prima di partire
Controllo auto e vacanze. Livelli di olio e acqua, gomme, ruote, freni, luci, batteria, ammortizzatori, climatizzatore, navicelle per neonati e seggiolini per bambini sono i controlli che non possono mancare all’auto prima di mettersi in strada. Una vacanza serena comincia da un viaggio sicuro e lo stato dell’automobile, quando non se ne può fare a meno, è una delle prime cose di cui preoccuparsi. L’auto in ordine e caricata in modo corretto consuma meno carburante, e se si seguono i consigli di buon comportamento al volante il risparmio in un tragitto lungo può essere significativo.
Questo è il periodo in cui le case automobilistiche, e magari anche il meccanico sotto casa, propongono tagliandi estivi a pezzi allettanti. È sicuramente il caso di valutare queste offerte, a volte molto convenienti, ricordandosi però che il fai-da-te è alla portata di tutti, basta avere qualche informazione di base.
Olio e acqua. La prima cosa da controllare per non rimanere in panne sono i livelli di olio e acqua nel motore. Il livello dell’olio è facilmente verificabile tramite l’astina che da tappo nel motore, se manca va aggiunto. È bene sapere che se non si usa l’olio giusto il motore si rovina e i filtri si intasano. Meglio seguire le indicazioni riportate sul libretto di manutenzione, tenendo presente che il rabbocco non sostituisce il periodico cambio olio, che va fatto ogni quanto indicato sul libretto.
Facilmente si può verificare anche il livello del liquido di raffreddamento del radiatore e quello dell’olio freni nell’apposita vaschetta, senza dimenticare il liquido lavavetri e la tenuta dei manicotti di gomma. Un’occhiata ancora alle cinghie e ai morsetti della batteria e l’operazione fai-da-te a cofano aperto può dirsi conclusa.
Gomme e ruote. Passando alle gomme, va verificato innanzitutto lo spessore del battistrada che per legge non può essere inferiore di 1,6 mm (la multa è di 78 euro). La pressione delle gomme influisce sul consumo, la gomma sgonfia infatti produce più attrito e consuma di più, e va verificata a freddo. Il valore giusto è indicato sul libretto di manutenzione, tenendo presente che a pieno carico è consigliabile aumentare di 0,2/0,3 bar. Le gomme invernali in estate non sono meno sicure, ma si consumano molto di più perché la mescola più morbida rimane sull’asfalto: tenerle montate non è conveniente. Finito con le gomme, vanno controllati i bulloni delle ruote, che devono essere ben stretti.
Freni e ammortizzatori. La qualità delle frenata si valuta in esercizio valutando l’affondamento del pedale, lo spazio d’arresto ed eventuali rumori dalle ruote. Può essere arrivato il momento della sostituzione periodica delle pastiglie o quella, meno frequente, dei dischi. Per rendersi conto dello stato degli ammortizzatori si dà una spinta verso il basso alla carrozzeria, davanti e dietro: se l’auto torna all’altezza normale senza sussulti la situazione è ok.
Climatizzatore e passeggini. Bene controllare lo stato del climatizzatore (ricarica, filtro antipolline e ventola) e la tenuta di navicelle e passeggini quando in auto viaggiano neonati o bambini: assicurasi sempre che siano allacciati alle cinture di sicurezza o, dove presente, all’attacco Isofix. L’alloggiamento corretto è sul sedile posteriore.
Dotazioni e luci. Ricordasi del triangolo d’emergenza e del giubbino catarifrangente, obbligatori per legge (la multa in entrambi i casi è di 38 euro e 2 punti sulla patente). Ricordarsi anche di verificare il corretto funzionamento di tutte le luci, compresi gli stop.
Il carico. Viaggiare a 120 km/h con un ingombrante carico sul tetto fa consumare fino al 40% di carburante in più. I box aerodinamici aiutano, ma non troppo e all’arrivo vanno smontati ed evitati nei piccoli spostamenti. I pesi vanno bilanciati in auto e i finestrini tenuti chiusi durante il viaggio – molto meglio il climatizzatore – perché aumentano la resistenza al’avanzamento e il consumo di carburante lievita, soprattutto oltre gli 80 km/h.
La guida. Viaggiare a 100 km/h anziché a 130 km/h in autostrada fa risparmiare 2 litri di carburante ogni 100 km. Anche inserire la marcia superiore in tempi brevi evitando che il motore salga di giri aiuta a risparmiare.
Pubblicato da Michele Ciceri il 11 Luglio 2012