Conto Termico, gli interventi finanziabili
Il Conto Termico prevede incentivi per l’acquisto di sistemi ad alta efficienza e impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Fino a oggi abbiamo parlato del Conto Termico solo in relazione agli incentivi erogati per l’acquisto di stufe a pellet, termocamini e altri sistemi di riscaldamento a biomasse. In realtà, il conto termico abbraccia una gamma molto più vasta di incentivi e quelli previsti per comprare stufe e sistemi di riscaldamento è solo la punta dell’iceberg. Vediamo in dettaglio quali sono gli interventi che possono accedere agli incentivi previsti con il conto termico.
Quali sono gli interventi che possono beneficiare del conto termico?
- Installazione di collettori solari termici
- Installazione di collettori solari termici associati a sistemi di solar cooling
- Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernali dotati di generatore di calore alimentato a biomassa
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernali dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica.
Conto termico e acquisto stufe a pellet
Abbiamo approfondito più volte questo argomento spiegandovi come comprare una stufa a pellet o un termocamino beneficiando del conto termico. Questo argomento può essere approfondito con le pagine che seguono:
Conto termico e acquisto di scaldabagni a pompa di calore
Chi intende acquistare uno scaldabagno a pompa di calore da un lato beneficerà del risparmio energetico ottenuto dall’impianto e dall’altra potrà beneficiare del conto termico. Proprio come per gli incentivi erogati sull’acquisto di una stufa a pellet o un camino a legna, anche quando si parla di incentivi per comprare uno scaldabagno a pompa di calore il beneficio è concesso solo in vista di una sostituzione. Lo scaldabagno a pompa di calore non dovrà aggiungersi a quello che già avete in casa ma dovrà sostituire uno scaldabagno elettrico già esistente.
Gli incentivi previsti dal conto termico saranno erogati in un solo anno se la capacità dello scaldabagno a pompa di calore è inferiore a 150 litri, mentre se è superiore a tale cifra, l’erogazione dell’incentivo avverrà con due quote distribuite in due anni.
Il valore massimo dell’incentivo per comprare uno scaldabagno a pompa di calore varia e tocca un massimo di 400 euro se lo scaldabagno a pompa di calore ha una capacità inferiore ai 150 litri, mentre il tetto massimo di incentivo è di 700 euro per chi compra uno scaldabagno elettrico dalla capacità superiore ai 150 litri.
Conto termico e solare termico
I pannelli solari termici consentono la produzione di acqua calda sanitaria e di aria calda, tuttavia, se questo i collettori solari sono associati a un sistema di solar cooling, il solare termico è in grado di occuparsi anche della climattizzazione estiva dell’abitazione con la produzione di aria fredda. Il Conto termico propone incentivi sia per l’acquisto di collettori solari semplici sia se questi sono associati a un sistema di solar cooling.
Per poter accedere al conto termico, l’impianto solare non deve superare una superficie complessiva lorda di 1000 m2. L’incentivo è erogato in due anni per collettori solari termici dalla superficie lorda inferiore ai 50 m2, mentre le quote saranno 5 (suddivise in altrettanti anni), se il collettore solare termico disporrà di una superficie lorda compresa tra i 50 m2 e 1000 m2.
Pubblicato da Anna De Simone il 6 Febbraio 2015