Consociazione tra piante da orto
Consociazione tra piante da orto: ecco quali piante possiamo coltivare, insieme, nell’orto. Ortaggi, piante da frutto e verdure da abbinare per ottenere ottimi raccolti.
Consociazione tra piante, che cos’è
Gli agronomi definiscono la consociazione tra piante come la coltivazione contemporanea di diverse specie nel medesimo appezzamento di terreno.
Quando decidiamo di coltivare insieme diverse piante, queste devono essere compatibili tra loro così da poter applicare la medesima tecnica colturale, soprattutto per quanto riguarda la concimazione e l’irrigazione.
Consociazione tra piante da orto
La pratica della consociazione è nata, probabilmente, con la stessa attività agricola. Oggi, ortisti e agricoltori, sono riusciti a comprendere tecniche di abbinamento molto precise e soprattutto produttive.
In agricoltura, sono soprattutto tre i tipi di consociazione più usati:
- consociazione tra piante erbacee (foraggere, ortaggi e piante officinali)
- consociazione tra piante erbacee e arboree (soprattutto piante foraggere e specie frutticole)
- consociazione tra piante arboree (diverse piante da frutto combinate tra loro o/e con altre specie arboree)
Consociazione: ortaggi, verdure e alberi da frutto
Nei frutteti è importante coltivare diverse piante arboree. Nei frutteti e vigneti si pratica spesso il sovescio per proteggere il suolo ed evitare dispendiose lavorazioni del terreno.
Al contrario è sconsigliata la consociazione tra piante da frutto e ortaggi perché si tratta di specie troppo diverse che potrebbero danneggiarsi tra loro.
Frutteti e vigneti necessitano di un gran numero di trattamenti antiparassitari che potrebbero essere dannosi o comunque abbassare la qualità degli ortaggi coltivati nello stesso appezzamento. Gli ortaggi potrebbero crescere lentamente o svilupparsi male a causa dell’ombra causata dalle piante da frutto. In queste condizioni non ottimali, ortaggi coltivate in consociazione con piante da frutto potrebbero accumulare un eccesso di nitrati, soprattutto le verdure a foglia (spinacio, lattuga, rucola….).
Consociazione tra piante da orto
La consociazione di ortaggi e verdure va eseguita con razionalità. In particolare, bisognerebbe evitare la consociazione tra:
- ortaggi che appartengono alla stessa famiglia
Questa consociazione va evitata perché hanno esigenze nutrizionali affini e andrebbero a competere per i nutrienti presenti nel terreno. In questo contesto, dovreste evitare di consociare la patata con il pomodoro, il pisello con il fagiolo. Fanno eccezione le la scarola, i radicchi da cespo e l’indivia riccia che hanno esigenze compatibili e possono essere coltivate insieme. - Ortaggi che occupano e sfruttano lo stesso strato di terreno
Questa consociazione va evitata perché tutte le piante andrebbero ad assorbire gli elementi da un singolo strato del suolo. Non vanno coltivati insieme ortaggi come la patata, la carota, la rapa… - Ortaggi che si ombreggiano a vicenda
Cetriolo, pomodoro e pisello rampicante hanno bisogno di pali di sostegno e andrebbero ad ombreggiarsi tra loro. - Ortaggi molto esigenti con ortaggi meno esigenti di elementi nutritivi
Ortaggi molto bisognosi di microelementi come pomodoro e melanzana, non andrebbero coltivati con specie meno bisognose di microelementi come rucola, ravanelli, spinaci e lattughe. Questi ultimi ortaggi finirebbero per accumulare un eccesso di nitrati nelle parti che si consumano a causa di un eccessiva concimazione eseguita per favorire le piante più esigenti.
Come fare la consociazione nell’orto
Per consociare ortaggi e verdure nell’orto e gestire bene la coltivazione, vi consigliamo di disporre i diversi ortaggi in filari. Tale sistema facilita ogni intervento di manutenzione dell’orto (pulizia delle aiuole, irrigazione, eventuale gestione dei parassiti…).
La distanza tra le file da coltivare può variare di molto in base alla specie. Per sfruttare al meglio lo spazio dell’orto, potete disporre una coltivazione nella parte centrale dell’aiuola e un secondo filare nella zona perimetrale, lungo tutti i bordi dell’orto.
Per esempio, potete fare una fila di cipolla, una fila da bietola da coste, una fila di scarola, una di radicchio… porre centralmente la carota (che ha un ciclo più lungo) e lungo i bordi dell’orto potete coltivare della lattuga.
Per altre informazioni: consociazione ortaggi.
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Pubblicato da Anna De Simone il 3 Dicembre 2016