Consigli pratici per negozi ecologici
L’uso delle tecnologie di identificazione e protezione degli articoli (EAS) più avanzate non solo permette al retailer di migliorare l’efficienza e di ridurre i furti, ma anche di farlo proteggendo l’ambiente.
La Corporate Social Responsibility (CSR) è oggi un valore aggiunto per le aziende molto apprezzato dai consumatori. Prevenire i danni ambientali causati dalle imprese e rendere compatibile il loro sviluppo economico con il benessere sociale è un fattore che si ripercuote positivamente sul business e, di conseguenza, sul bilancio aziendale.
“L’impegno delle imprese in termini di responsabilità sociale è sempre più importante per i consumatori che, quando decidono di acquisire determinati prodotti o servizi, tendono a premiare le aziende socialmente responsabili. Così, la CSR non solo porta benefici per la società, ma favorisce l’azienda stessa”, afferma Marco Guadagnini, business development manager della società ADT Fire & Security.
“Seguendo questa tendenza – aggiunge Guadagnini – si rende necessaria la creazione di soluzioni che minimizzino l’impatto sull’ambiente: dai prodotti o servizi finali, fino alla catena di fornitura e somministrazione che fanno parte del processo. Le aziende di distribuzione, per esempio, hanno a disposizione strumenti che permettono loro di potenziare l’impegno verso l’ambiente in tre aspetti fondamentali”.
La conservazione. Significa limitare e ottimizzare i costi e i materiali impiegati nel processo di produzione. Il risparmio energetico è reso possibile grazie alla progettazione di dispositivi e processi che richiedono una quantità minima di risorse o dispongono dell’opzione di risparmio dei consumi. In questi casi è interessante l’uso, sempre che sia possibile, delle energie rinnovabili. Un’altra misura da considerare è la riduzione dell’uso di imballaggi e pacchetti attraverso la progettazione di sistemi alternativi più efficienti.
La riduzione dei residui. E’ possibile limitare l’emissione di gas nocivi che causano il riscaldamento globale ed anche lo scarico di sostanze inquinanti generate dagli impianti tecnologici, di trasformazione, ma anche antincendio che utilizzino halon o idrofluorocarburi HFC. Una corretta manutenzione e l’utilizzo strettamente necessario della flotta aziendale è un buon esempio di una misura da attuare in questo senso. Così come utilizzare beni e risorse locali, invece che avvalersi di servizi che implicano un maggiore numero di viaggi di più lunga durata.
Il riciclo e il ricircolo. L’essenza della preservazione dell’ambiente passa inevitabilmente da un consumo e un’emissione minima di risorse e rifiuti. Ciò può essere fatto attraverso riciclo e riutilizzo di residui generati nel processo di produzione, limitando l’uso di nuovi materiali a favore di quelli riciclati.
L’applicazione pratica di tutte queste misure è possibile – e già riscontrabile – in aziende del settore sicurezza e retail. “Lo sviluppo di tecnologie per la sorveglianza elettronica degli articoli (EAS) ottimizza la protezione contro i furti e offre nuove funzionalità che facilitano la gestione del proprio punto vendita. I nuovi sistemi e le misure di protezione elettronica degli articoli sono stati progettati per ottenere risparmi energetici fino a 50% rispetto ai sistemi precedenti”, sottolinea Guadagnini.
Sempre nel mondo retail, una misura concreta per ridurre l’impatto ambientale è la creazione di programmi di ricircolo delle etichette rigide. Le etichette rigide utilizzate insieme ai sistemi antitaccheggio EAS sono composte di elementi metallici e plastici facilmente riutilizzabili. Le etichette di protezione non solo si possono riutilizzare un’altra volta nel punto vendita ma, una volta terminato il loro ciclo di vita utile, sono facilmente separabili e riciclabili nei vari componenti.
Un’altra linea di azione green riguarda l’integrazione di una soluzione di analisi di inventario con i sistemi antitaccheggio (EAS) che garantisca una sicurezza affidabile ed economica. Una gestione efficace delle scorte previene molti problemi nella gestione del magazzino. In questo modo si riducono esigenze di manutenzione, trasporto e costi.
A cura di Michele Ciceri
Pubblicato da Michele Ciceri il 7 Luglio 2012